Canzoni dei Coldplay: 4 da ascoltare

canzoni dei Coldplay

Quali sono le canzoni dei Coldplay da dover assolutamente ascoltare?

I Coldplay sono una band britannica di pop-rock formatasi a Londra nel 1997 i cui membri sono il cantante e pianista Chris Martin, il chitarrista Jonny Buckland, il bassista Guy Berryman e il batterista Will Champion. In attività da ormai 27 anni e con ben 16 album all’attivo, sono una delle band più celebri e influenti nel panorama musicale mondiale, grazie al loro inconfondibile stile caratterizzato da testi che raccontano storie, sia storie d’amore che di altro tipo, accompagnati da uno stile musicale sempre in cerca di innovazione ma senza mai perdere la propria identità e i propri caratteri distintivi.

In questo articolo, scopriremo quattro canzoni dei Coldplay da conoscere:

1. The Scientist (A Rush of Blood to the Head, 2002)

«Nobody said it was easy 
It’s such a shame for us to part 
Nobody said it was easy 
No one ever said it would be this hard 
Oh, take me back to the start
I was just guessing at numbers and figures 
Pulling the puzzles apart 
Questions of science, science and progress 
Do not speak as loud as my heart 
But tell me you love me, come back and haunt me 
Oh and I rush to the start»

I Coldplay hanno regalato al mondo una serie di brani intrisi di emozioni e significati profondi, e The Scientist è sicuramente uno dei loro pezzi più iconici e famosi. Estratta dall’album A Rush of Blood to the Head del 2002, la canzone presenta un connubio magistrale di melodie struggenti e testo profondamente toccante. Fra le più famose tra le canzoni dei Coldplay, The Scientist è una ballad che si apre al suono di un pianoforte seguito quasi immediatamente dalle parole di Chris Martin. Il testo narra di una storia d’amore che pare sia sul punto di finire e i tentativi del narratore di convincere l’altra persona a riprovarci, a provare a stare ancora insieme, dichiarando l’amore profondo che questi sente per l’altra. Il video, diretto da Jamie Thraves, è tanto famoso quanto la canzone stessa, presentando la caratteristica di essere narrato al contrario, motivo per cui Chris Martin dovette effettivamente imparare il testo proprio al contrario, impiegandoci circa un mese.  

2. Life in Technicolor II (Prospekt’s March EP, 2008)

«Oh, love, don’t let me go 
Won’t you take me where the streetlights glow? 
I can hear it coming 
I can hear the siren sound 
Now my feet won’t touch the ground
Time came a-creeping 
Oh and time’s a loaded gun 
Every road is a ray of light 
It goes o-o-o-on 
Time’ll leak and lead you on 
Still it’s such a beautiful night» 

Capaci di emozionare e solleticare le corde del cuore dei propri ascoltatori non solo attraverso ballate struggenti come The Scientist, ma anche tramite sonorità di allegre e accattivanti, I Coldplay hanno composto una canzone il cui testo è un inno alla vita e all’amore: Life in Technicolor II. Anche questa è una delle più iconiche fra le canzoni dei Coldplay ed esiste in due versioni: la prima, chiamata semplicemente Life in Technicolor, contenuta nell’album Viva la Vida or Death and all his Friends del 2008, è solo strumentale, mentre la seconda contiene anche il testo, che parla della volontà del narratore di vivere in maniera autentica la propria vita e non renderla un mero atto performativo. Così come quasi tutte le canzoni dei Coldplay, anche Life in Technicolor II presenta un video iconico tanto quanto la canzone stessa, diretto da Dougal Wilson. Il video si apre in una stanza in cui vi è una festa per bambini, i quali sono seduti in terra di fronte ad uno spettacolo di marionette. Le due marionette che si stanno esibendo chiedono ai bambini se vogliano ascoltare un po’ di musica e alla loro risposta affermativa, entrano in scena i componenti della band, anche loro marionette, mettendo su un vero e proprio spettacolo live, compreso di fuochi pirotecnicicrowdsurfing, e acrobazie in moto, perplimendo gli adulti presenti. Anche l’uscita di scena è di stile: alla fine della performance, un elicottero in miniatura appare sul palco, rompendo successivamente una finestra nel portare via la band.

3. Clocks (A Rush of Blood to the Head, 2002)

«The lights go out, and I can’t be saved 
Tides that I tried to swim against 
Have brought me down upon my knees 
Oh, I beg, I beg and plead, singing
Come out of things unsaid 
Shoot an apple off my head, and a 
Trouble that can’t be named 
A tiger’s waiting to be tamed, singing» 

Estratta dall’album A Rush of Blood to the Head del 2002, Clocks presenta un testo molto riflessivo, accompagnato da una melodia incisiva che, attraverso la sua struttura musicale, trasmette il passare del tempo. La caratteristica distintiva di Clocks è il suo ritmo di pianoforte, eseguito da Chris Martin. La progressione di accordi, con il suo arpeggio inconfondibile, crea un beat che diventa il cuore pulsante della canzone, molto britpop. Questo elemento ha contribuito a definire il brano e lo rende immediatamente riconoscibile. Il testo di questa, fra le canzoni dei Coldplay più conosciute, è intriso di metafore legate al tempo e al suo scorrere implacabile. Il tema centrale ruota attorno alla sensazione di sentirsi fuori sincronia con il mondo circostante, un’esperienza universale di smarrimento e ricerca di significato.  

4. Viva la Vida (Viva la Vida or Death and all His Friends, 2008)

«I used to rule the world 
Seas would rise when I gave the word 
Now in the morning, I sleep alone 
Sweep the streets I used to own
I used to roll the dice 
Feel the fear in my enemy’s eyes 
Listened as the crowd would sing 
“Now the old king is dead, long live the king”» 

I Coldplay hanno consegnato al mondo una vasta gamma di brani emozionanti, ma Viva la Vida si erge come un’epopea musicale che fonde maestria strumentale e liriche evocative. Estratta dall’album omonimo Viva la Vida or Death and All His Friends del 2008, è un capolavoro intriso di potenza e redenzione. La canzone si apre con una melodia di violino che cattura immediatamente l’attenzione dell’ascoltatore. Questo inizio maestoso e teatrale introduce l’ascoltatore a un viaggio epico, mentre le percussioni marziali e gli archi creano un ritmo che evoca un senso di movimento, rivoluzione e cambiamento e, infatti, il testo è intriso di riferimenti a questi argomenti, raccontando di un re caduto in disgrazia e della natura effimera del successo e della gloria. Viva la Vida è una delle canzoni dei Coldplay con i video più suggestivi: infatti, la performance del gruppo è presentata come un grande affresco in movimento che aggiunge alla componente quasi epica della musica e del testo. 

Fonte Immagine in Evidenza: Frank Schwichtenberg su Wikipedia Commons

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