Chiamami quando la magia finisce di Tropico | Recensione

Intervista a DAVIDE PETRELLA @ BIG BANG Music Fest 2018

Gli inizi di Davide Petrella, in arte Tropico

«Non esiste amore a Napoli» dice in una delle sue canzoni più famose: una frase provocatoria, raccolta nei vicoli di una Napoli bellissima e resistente, che si svuota, perde l’ammore senza reciprocità. Sto parlando di Davide Petrella, in arte Tropico, che torna a fare musica mettendoci la voce. Chiamami quando la magia finisce di Tropico è il nuovo album in studio; autore di grandi successi della discografia nazionale (Buon viaggio di Cremonini la canticchiamo tutti in vacanza, Due vite che ha sbancato Sanremo, Tua per sempre dolcissima di Elisa e altri pezzi noti) si restituisce come cantante, con una voce graffiante e pop.

Il nuovo album: Chiamami quando la magia finisce

Da quella espressione un po’ surreale di negazione ontologica, l’autunno 2023 si apre con Chiamami quando la magia finisce, titolo ripreso dal brano estratto omonimo.
È l’album della conferma, del cantautorato indie con commistioni di generi, di parole evocative e di scorci partenopei. Esplorazione di sound ma un filo conduttore radicato, testi impreziositi di immagini reali con accostamenti di sogno. La forza delle sue parole è dirompente, ovvero rompe i solchi fatti in precedenza e li declina in una versione ancora più profonda. All’interno dell’album spiccano le collaborazioni con Franco 126 in Zona Nord, sodalizio iniziato nel 2021 con Piazza Garibaldi, con Madame in una corale melodia tutta in napoletano Anema e notte e con Mahmood Televisione e Cesare Cremonini Fantasie (questa canzone lanciata da Tropico come anticipazione dell’album).

Mappare i luoghi dell’amore attraverso le sue canzoni: da Bagnoli, Ischia, Napoli

L’omaggio alla sua terra d’origine e appartenenza in Chiamami quando la magia finisce, Tropico non lo manca mai. È un attaccamento emotivo forte che si riempie di luoghi, strade, vicoli come se mappasse, nelle sue canzoni, le tappe dell’amore («Lo sai dalla città puoi vedere tre isole e nessuna di quelle sei tu» della canzone Chiamami quando la magia finisce o la menzione a Bagnoli in Nun ce sta poesia e alle Rocce Verdi a Napoli in Gotha). Quell’amore che non esiste, esiste eccome e «spacca Napoli esattamente nel centro».

Tropico e quell’amore per il dialetto in Chiamami quando la magia finisce

Pronto per il suo live che partirà a inizio Dicembre con 5 città, Tropico ci mette la faccia e si afferma artista poliedrico e fantasioso. In questo album, inoltre, per la sua versatilità sperimenta anche canzoni interamente in napoletano. Il napoletano, dialetto che sta scavando sempre più un posticino nell’immaginario collettivo culturale, grazie anche alla spinta di altri artisti, diventa la lingua dell’amore. Per Tropico non dovrebbe essere una scelta di chiusura o esclusività ma una condivisione di qualcosa di molto personale. In fondo è la sua penna talentosa al servizio di racconti quotidiani di tutti, stavolta con una voce riconoscibile. 

Font immagine in evidenza: Intervista a DAVIDE PETRELLA @ BIG BANG Music Fest 2018

A proposito di Rita Salomone

Scrivo cose e parlo tanto. Mi piace Forrest Gump (anche se sono nata quattro anni dopo il film) e nel tempo libero studio filologia a Napoli. Bella storia la vita come scatola di cioccolatini.

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