Nella splendida location dei Laghi Nabi, resort di lusso sito a Castel Volturno, si è tenuto il convegno “L’armonia del paesaggio come risorsa di sviluppo” lo scorso martedì 24 gennaio per cerebrale la bioarchitettura e l’innovazione territoriale.
Laghi Nabi, innovativa location di lusso sita nel casertano, martedì 24 gennaio si è tenuto il convegno sul tema portante de L’armonia del paesaggio come risorsa di sviluppo: moderato dal giornalista enogastronomico Luciano Pignataro, all’incontro hanno partecipato il presidente del Consorzio Vini Caserta, Cesare Avenia, l’esperta di pianificazione e marketing turistico, Ester Fracasso, e il presidente dell’Istituto Zooprofilattico, Antonio Limone.
Laghi Nabi: l’oasi di lusso del casertano
I Laghi Nabi sorgono a Castel Volturno e si tratta di un’oasi naturale situata sul litorale domizio a pochi chilometri da Napoli e Caserta. Immersi nella natura incontaminata, il resort si presenta come una delle più importanti oasi turistiche d’Italia, permettendo di sperimentare in un territorio ancora adesso associato a malavita e eco-scandali, un approccio al benessere innovativo e completo. Un progetto che ha saputo valorizzare una zona del Casertano storicamente complicata, restituendo quei paesaggi magnifici alla comunità.
In questo luogo è, infatti, possibile staccare dal caos della vita quotidiana e dalla routine stressante, grazie ad attività outdoor come escursioni in barca a vela, equitazione, yoga e birdwatching. I Laghi Nabi invitano i propri ospiti ad immergersi, in più di 50 ettari, nel benessere e nella bellezza, al sicuro nella natura; ospita infatti il Nabi Resort&Glamping con suggestive e panoramiche suite e tende; il Plana Resort, struttura alberghiera 4 stelle; il Res, ristorante che coniuga cucina mediterranea e gusti innovativi; oltre che la panoramica Nabi Water Spa vista lago.
Il convegno tra bioarchitettura e innovazione territoriale
La scelta del resort come location per il convegno L’armonia del paesaggio come risorsa di sviluppo non è stata casuale, ma ha rappresentato appieno questa sinergia: dopo l’abbandono durato più di quarant’anni e un passato come cava di sabbia usata per scarico abusivo di materiale da smaltire, i laghi di Castel Volturno sono stati oggetto di un’idea di imprenditoria moderna che ne ha saputo valorizzare il potenziale diventando adesso una delle mete più gettonate tra i giovani, e non solo, del territorio campano. In questa direzione si è espresso l’architetto Gino Pellegrino, uno dei soci fondatori del resort di Castel Volturno: “A trent’anni ero uno di quei giovani che aveva lasciato Napoli per trasferirsi a Milano a lavorare. Ma come molti ragazzi che amano la propria terra d’origine sono partito con la consapevolezza di voler ritornare per fare qualcosa di bello e riscattare il mio territorio. La sfida di riqualificare quest’area di Castel Volturno sembrava impossibile, ma ci abbiamo creduto e un passo per volta siamo riusciti a creare Laghi Nabi. E devo dire che non mi sento arrivato, in questa zona si possono sviluppare ancora tanti progetti e non è detto che non si riesca a creare altre realtà belle e valide come questa”.
Al termine del convegno a cui hanno partecipato giornalisti di settore, addetti ai lavori e importanti chef come Rosanna Marziale, gli ospiti sono stati accolti nel nuovo ristorante del resort, il Res. Emanuele Mosca, lo chef resident, ha proposto una raffinata cena tra i sapori del territorio e proposte innovative, in un viaggio tra cibo e buon vino.
Il menù della serata
- Welcome presso “La Serra”, il giardino indoor del resort, dove si è potuto gustare, accompagnati da Ballarino della Tenuta Bianchino e Double one brut di Villa Petrillo, uno spiedino di mozzarella di bufala e pomodoro confit.
- Aperitivo presso “Spa Bar” con diverse proposte di finger food: pane, burro e alici; tartelletta di frolla salata con panna acida e tartare di salmone; bignè con crema di ricotta di bufala e perlage di tartufo; panino al vapore con stracotto di manzo, porcini e scalogno; crocchetta di baccalà e papaccelle. Il tutto accompagnato da Ballarino della Tenuta Bianchino e Double one brut di Villa Petrillo.
- Dinner presso “Res Restaurant” composto da:
- Antipasti: uovo bio cotto a 62° con spuma di mozzarella di Bufala dop, tartufo nero di Bagnoli Irpino e crumble di pecorino Carmasciano;
- Primo: mischiato napoletano cotto in zuppetta di scorfano rosso e pomodoro del piennolo;
- Secondo: filetto di maialino laccato al miele, papaccelle V. Egizio e bieta croccante;
- Dessert: cremoso alla nocciola, bisquit alle castagne e sorbetto alla mela annurca igp;
- Vini: Bollicine di Villa Petrillo, Arianna e Ager Fluens di Tenute Bianchino.
Foto dell’articolo sui Laghi Nabi: Marcello Affuso