Napoli suona ancora:la napoletanità in progetto online

Napoli suona ancora

Napoli suona ancora è Il grande progetto sulla Musica ideato da Arealive e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.

Attraverso performance online, Napoli suona ancora fonderà due delle iconografiche caratteristiche della nostra città: la bellezza sempre sorprendente di luoghi e siti ormai famosi e l’inimitabile musica napoletana.

Inaugurato nel weekend passato da una clip di Francesco Di Bella, ogni giorno con performance alle 14.00 e alle 18.00, Napoli suona ancora presenterà spettacoli musicali realizzati al PAN|Palazzo delle Arti di Napoli, occasionalmente trasformato in una sala concerti. Sarà possibile goderne attraverso le pagine social dell’Assessorato, del progetto e dai canali Youtube dedicati.

Marco Zurzolo, Dario Sansone, Maldestro, Roberto Colella, Ebbanesis, Fiorenza Calogero, Flo, Maurizio Capone, Fede ‘n’ Marlen e Gianni Lamagna sono solo alcuni dei nomi che hanno aderito a questo grande progetto che ci permetterà di spaziare tra i generi, che vanno dal jazz al rock, al cantautorato alla musica popolare, e di lasciarci respirare, attraverso suggestive riprese, l’aria di Napoli.

Dal 20 gennaio alle performance artistiche registrate si aggiungeranno delle “cartoline digitali”, realizzate in esterno nei più bei luoghi partenopei, con l’intento di promuovere turisticamente il nostro patrimonio culturale e musicale. Ripercorreremo gli stretti vicoli della città fino a giungere al Palazzo dello Spagnolo, passando per la Chiesa della Sanità e il Chiostro di San Domenico percorrendo via Filangieri e, attraversando i cavalli di Piazza Plebiscito, raggiungeremo la collina del Vomero nel Piazzale di San Martino. Senza dimenticarci, ovviamente, del nostro prezioso mare, ripreso da Castel dell’Ovo.

Per concedere a un così bel progetto un meritato finale, a fine mese verrà mandato in onda uno show radio-televisivo a cura di CRC, media partner ufficiale, dal titolo “Frequency speciale Napoli suona ancora“, trasmettendo il 30 gennaio i dj-set registrati dalla terrazza del Maschio Angioino e, nella serata di domenica 31, andrà in diretta televisiva un programma creato ad hoc con tanti ospiti ed esibizioni.

La città, la musica e molti dei suoi illustri interpreti saranno una boccata d’aria fresca per tutti gli amanti di Napoli e non solo, per un settore gravemente penalizzato, simboleggiando la volontà intrinsecamente napoletana di non lasciarsi mai schiacciare dalle difficoltà.

Immagine in evidenza: ufficio stampa

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A proposito di Carolina Cappelli

Mi chiamo Carolina Cappelli, ho ventun anni e sono nata e cresciuta a Napoli. Dopo il diploma conseguito al Liceo Scientifico Vincenzo Cuoco, ho deciso di iscrivermi al cdl in Lingue, culture e letterature moderne europee, per ampliare le mie conoscenze di lingua straniera, ma dopo il primo anno mi sono convinta ad optare per il cdl in Lettere moderne, più in linea con gli studi propriamente linguistico-letterari. I miei interessi spaziano da sempre nell’ambito artistico culturale: ho frequentato per qualche anno un corso di teatro fino a dedicarmi completamente, all’età di undici anni, alla danza, scoperta per caso dopo il continuo rifiuto di mia madre di iscrivermi a scuola calcio, dimostrazione della mia grande curiosità verso le cose più varie. Il percorso di studi a danza è stato formativo e ricco di belle esperienze, di vario genere, da spettacoli per strada a collaborazioni con il teatro Bellini di Napoli. La prima parte della mia formazione si è conclusa nel giugno del 2019 quando, dopo lo spettacolo di fine anno e gli esami accademici, ho conseguito il diploma in danza classica, moderna e contemporanea. Scrivere, invece, è sempre stato parte della mia vita. Il mio carattere irruente e testardo è sempre stato equilibrato dalla capacità di dar ordine all’espressione proprio mediante la scrittura. Inoltre, è sempre stato uno dei modi migliori per dar spazio alla mia forte sensibilità. Proprio questa mi porta ad essere una persona fortemente emotiva, sempre coinvolta a pieno in quello che fa, e molto attenta ai bisogni degli altri. L’aspetto sociologico dei fatti è da sempre, per me, fonte di particolare curiosità. Ciò mi ha spinto ad elaborare, negli anni del liceo, alcuni piccoli articoli pensati come un’analisi sociale di un fatto di cronaca popolare, essendo molto legata alla mia città d’origine. Queste prime prove sono sfociate in pubblicazioni su Il Mattino e Il Roma. La comunicazione, lo scambio di idee ed opinioni, le discussioni creative e la libertà di pensiero sono tra le cose che più ricerco perché determinanti per la crescita e la buona salute “spirituale”. Il mio sogno è quello di rendere la scrittura il mio pane quotidiano e questa collaborazione è la mia prima vera esperienza, per la quale sono molto entusiasta e fiduciosa. Spero di esserne all’altezza e, contemporaneamente, di poter crescere insieme. Grazie mille per la possibilità.

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