Musei da visitare a Napoli: 5 tra storia e innovazione

Musei da visitare, Napoli

Quali sono i musei da visitare a Napoli?

Baciata dal mare e dal sole, Napoli è conosciuta come una delle città più belle e vivaci del mondo. Con il suo calore inconfondibile, non solo a livello climatico, abbraccia chi la visita trasportandolo in un viaggio non solo culinario ma soprattutto culturale. Napoli è una città plurisecolare, ricca di innumerevoli monumenti da ammirare.

In quest’articolo vi proponiamo alcuni musei da visitare a Napoli, sia storici che innovativi:

1. Museo del Palazzo Reale a Napoli

Il Museo di Palazzo Reale è il primo tra i musei storici da visitare a Napoli, uno dei luoghi simbolo della città.  È una dimora reale costruita nel 1600 dal viceré Fernando Ruiz de Castro VI, conte di Lemos ed ha rappresentato, per oltre tre secoli, il centro del potere a Napoli e in tutta l’Italia meridionale. Affacciato su Piazza del Plebiscito e sul golfo, è considerato una porta della città verso il mare.  Inoltre, fu la principale residenza dei sovrani del Regno di Napoli. 

L’edificio diviso tra porticati, cortili e giardini regala ai visitatori una vasta collezione di dipinti, marmi, stucchi, arazzi e arredi preziosi raccontando le vite degli occupanti del Palazzo e portando alla luce molti momenti salienti della storia d’Italia e d’Europa.

2. Museo Nazionale di Capodimonte 

Considerato anche come il polmone di Napoliil Museo Nazionale di Capodimonte è un luogo d’importanza storico-culturale al centro di un giardino storico di una bellezza e vastità mozzafiato.  La Reggia, originariamente utilizzata come riserva di caccia dal Re Carlo, e successivamente convertita in residenza reale per tre dinastie – Borbone, i sovrani francesi Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat e i Savoia dopo l’unità d’Italia – è stata aperta al pubblico come museo nel 1957. Offre ai visitatori un ampio manuale di storia dell’arte percorrendo il Duecento fino al Novecento. Articolato su più livelli, il Museo di Capodimonte presenta:

  • Al primo piano, si trovano la Galleria Farnese, la collezione De Ciccio, l’armeria storica, l’appartamento reale, la collezione Borgia, il Salottino di Porcellana e la galleria delle Porcellane;
  • Al secondo piano, invece, vi sono la galleria d’arte contemporanea, la galleria napoletana, la sala degli arazzi ed infine la collezione d’Avalos;
  • Al terzo piano, per finire, vi è un’ulteriore collezione d’arte contemporanea, la Galleria dell’Ottocento e la selezione fotografica.

È importante ricordare la collaborazione tra il Museo di Capodimonte e il Musée du Louvre, per la quale moltissime opere della collezione napoletana di Capodimonte sono state prese in prestito e trasferite a Parigi, con l’unico scopo di far conoscere e condividere il patrimonio culturale partenopeo, anche all’estero. Tra le opere coinvolte in questa collaborazione, troviamo: il Ritratto di giovane donna (Antea) del Parmigianino, La Crocifissione di Masaccio, la Trasfigurazione di Giovanni Bellini, la Danae di Tiziano, la Flagellazione di Caravaggio. 

Il Museo di Capodimonte, oltre ad essere uno dei musei da visitare a Napoli, è inoltre anche un bosco. Esso si estende per circa 134 ettari e contiene più di 400 specie vegetali. Grazie al suo patrimonio storico, architettonico e botanico, il Bosco di Capodimonte è stato nominato nel 2014 il parco più bello d’Italia

3. Napoli Sotterranea: Galleria Borbonica

Tra i musei da visitare a Napoli che consigliamo non può mancare Napoli sotterranea. Commissionata da Re Ferdinando II di Borbone, la Galleria Borbonica nasce all’inizio come percorso militare nel 1853, con lo scopo di collegare il Largo di Palazzo (oggi Piazza del Plebiscito) con Piazza Vittoria, passando al di sotto della collina di Pizzofalcone. Ciò serviva alla famiglia reale e alle truppe di fuggire per raggiungere il mare rapidamente. Tuttavia, i lavori non furono mai completati. Nel 1943, iniziò ad essere utilizzata come rifugio di guerra dalla popolazione e successivamente, come deposito di veicoli. Attualmente, offre vari percorsi. 

4. Gallerie d’Italia a Napoli – Palazzo Zevallos Stigliano

Tra i Musei da visitare a Napoli, vi sono anche le Gallerie d’Italia a Palazzo Zevallos Stigliano: un museo dall’atmosfera avvolgente.  Le stanze dei vari piani, curate nei minimi dettagli, regalano ai turisti quella sensazione di essere circondati da colori, sculture e storia permettendo ai vari pezzi di collezione, esposti, di essere sempre i protagonisti della stanza. La Galleria oggi, custodisce ben 120 opere d’arte: dall’inizio del XVII secolo, all’inizio del XX

5. Museo delle illusioni 

«Rudimenti di fisica, applicazioni scientifiche e impianti scenici per ingannare la mente e divertirsi con la distorsione della realtà»

È qui che si può dire che anche Napoli si mette alla pari con le altre città del mondo, lasciando spazio anche ad un’altra tipologia di musei da visitare, soprattutto stavolta, per i più giovani. Il Museo delle illusioni a Napoli, presso la Chiesa delle Crocelle ai Mannesi, offre circa 70 istallazioni tutte con un unico scopo: rendere ingannevole la realtà.  Un luogo, dunque, dove il coinvolgimento del pubblico è l’obiettivo  principale

Napoli, infatti, non è estranea a questa tipologia di musei: Love Museum e Baloon Museum, ad esempio – insieme al Museo delle illusioni – offrono una nuova possibilità all’arte, in chiave tutta moderna, per donare un’esperienza culturale meno “noiosa” rispetto ai classici musei, e più innovativa

Fonte immagine: Archivio personale

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