20 settembre 2008, il duo Empire of the Sun pubblica il brano We Are The People

20 settembre 2008

20 settembre 2008, il duo elettropop australiano Empire of The Sun pubblica il singolo We Are The People nell’album Walking on a Dream

Era il 20 settembre del 2008, quando le radio australiane presentarono ai loro ascoltatori il brano We Are The People, realizzato dal duo elettropop australiano Empire of The Sun e pubblicato nell’album Walking on a Dream.  Benché approdò in Europa soltanto a febbraio 2009, il singolo e l’album (menzionato prima) sancirono l’ascesa dei loro creatori nel panorama musicale di quegli anni.

Le origini del duo Empire of The Sun: psichedelia, dance pop, alternative rock e civiltà remote

Come raccontato dalla giornalista Linda McGee in un’intervista agli Empire of the Sun sul quotidiano irlandese RTÉ, la coppia nacque dall’incontro tra Luke Steele (in precedenza musicista nella rock band The Sleepy Jackson) e Nick Littlemore (assieme a Peter Mayes è un membro del gruppo dance PNAU) nel 2000. Si confrontarono e si mescolarono due generi diversi: il rock alternativo del primo e il dance-pop\elettropop del secondo. Il risultato fu un qualcosa di diverso dal panorama musicale dell’epoca, dovuto alla forte presenza delle esperienze psichedeliche nei loro brani.

Il nome Empire of the Sun non è un citazione al  celeberrimo romanzo d’avventura di James G. Ballard del 1984 (dal quale Steve Spielberg aveva tratto il famoso film L’Impero del Sole con John Malkovich e Christian Bale); piuttosto, come raccontato nello stesso articolo di McGee, proviene «dall’idea che la loro musica permetta ai fan di viaggiare per il mondo e di riscoprire tutte le antiche civiltà che adoravano il Sole». Per dimostrare ciò, i due musicisti sono soliti usare costumi vistosi e stravaganti per le loro esibizioni, i quali si rifanno al Giappone feudale, all’Impero Inca oppure ai lavori del fumettista argentino Alejandro Jodorowsky.

La loro collaborazione diede vita al primo album: Walking on a Dream. Il primo singolo, che condivide lo stesso nome della raccolta, fu pubblicato il 30 agosto del 2008. Successivamente, il 20 settembre 2008, arrivò We Are The People. 

La dimensione onirica, il surrealismo e il realismo magico latino-americano 

La caratteristiche che accomuna tutti questi brani è la presenza di onirismo e psichedelia. Guardando i loro videoclip su Youtube, tra cui anche quello di We Are The People del 20 settembre 2008, ci sembra di essere entrati in un sogno, di visitare mondi lontani ed ispirati a qualche civiltà estintasi nel passato. È questa la caratteristiche principale del singolo, girato nei giardini lussureggiante di Las Pozas.

Tali giardini sono una località turistica situata a Xilittla, in Messico, e furono realizzati per volere del mecenate e pota inglese Edward James; infatti, egli immaginò un luogo dove il surrealismo europeo incontrasse il realismo magico latino-americano. Si tratta di un ottimo scenario da sfruttare per la realizzazione del videoclip di un duo musicale unico, soprattutto in occasione del giorno festivo del Día de los muertos. Le altre località usate come sfondi sono le cittadine messicane di Monterrey e García.

Francesco Giordani (scrivendo una recensione su Onda Rock) descrive la canzone pop-rock-elettro come un «repertorio di intuizioni decorative che sembrano collocare questi Empire Of The Sun a cavallo fra una versione sciamanico-mitologica degli Oliver Onions, una rivisitazione in chiave ieratico-azteca dei Bee Gees sparata nello spazio a bordo dell’astronave interstellare degli E.L.O. e un’ipotetica risposta fiduciosa ed euforizzante alla desolazione desertificata e post-umana dei Sunn O)))». Il recensore sottolinea le ottime capacità dei due australiani e la bellezza di una canzone che, nonostante l’inizio inusuale e un pò kitsch, non può e non deve convincere tutto il pubblico durante l’ascolto.

Qual è il significato della canzone We Are The People

We Are The People, del 20 settembre 2008, è un canto nostalgico, un tentativo di ricordare i vecchi tempi passati e di celebrare la giovinezza. Infatti, secondo l’interpretazione del testo, i giovani avrebbero la forza di cambiare il mondo e di creare una possibile utopia.

I versi «We are the people that rule the world, a force running in every boy and girl, all rejoicing in the world. Take me now, we can try» invitano tutti i ragazzi e le ragazze ad unirsi e “liberare il proprio potenziale”. I due auotori ricordano un tempo in cui c’era tanta speranza, un mondo che poteva migliorare grazie alle scelte di costoro. L’altro tema è il celeberrimo “carpe diem” oraziano, è importante vivere il momento ed apprezzare ciò che abbiamo a causa dell’incertezza verso il futuro. 

Fonte immagine di copertina dell’articolo “20 settembre 2008, il duo Empire of the Sun pubblica il brano We Are The People”: Wikipedia

A proposito di Salvatore Iaconis

Laureato in Filologia moderna presso l'Università Federico II di Napoli il 23 febbraio 2024. Sono stato un lettore onnivoro fin da piccolo e un grande appassionato di libri e di letteratura, dai grandi classici letterari ai best-seller recenti, e grande ammiratore dei divulgatori Alberto e Piero Angela. Oltre ad adorare la letteratura, la storia antica e la filosofia, sono appassionato anche di cinema e di arte. Dal 26 gennaio 2021 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti continuando a coltivare questo interesse nato negli anni liceali.

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