Napoli non si spegne – Light mob – Sabato 14 marzo

Napoli non si spegne

Napoli non si spegne 

Organizzato da Spazio Tangram in collaborazione con il suo direttore artistico Michele Del Vecchio , il “Light mob – Napoli non si spegne” avrà luogo la sera di sabato 14 marzo, prevedendo di dar “luce” e “leggerezza” – entrambe traduzioni del termine inglese “light” – ai cuori delle municipalità napoletane. Ed è proprio alle municipalità che l’appello si estende, incoraggiando le aree partenopee a partecipare a questo evento che si svolgerà ovviamente nell’aera domestica, in vista delle restrizioni governative, e che prevedrà l’accensione e lo spegnimento delle luci esterne e interne della propria abitazione in modo intermittente per la durata di due minuti. Va bene anche affacciarsi ad una finestra o ad un balcone ed accendere e spegnere la torcia del cellulare.
Il tutto è stato organizzato a seconda delle municipalità di appartenenza ed il programma indica l’orario a loro dedicato per trasformarsi in “aree intermittenti”.

Programma

Gli appuntamenti saranno disposti tra le ore 20:00 e le ore 20:30 di sabato 14 e il programma è il seguente:

h.20:00: MUNICIPALITA’ 1 + MUNICIPALITA’ 10
(Chiaia, Posillipo, San Ferdinando + Bagnoli e Fuorigrotta)
h.20:05: MUNICIPALITA’ 2 + MUNICIPALITA’ 9
(Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, San Giuseppe, Porto+Soccavo, Pianura)
h.20:10: MUNICIPALITA’ 3 + MUNICIPALITA’ 8
(San Carlo all’Arena, Stella + Piscinola-Marianella, Chiaiano, Scampia)
h.20:15: MUNICIPALITA’ 4 + MUNICIPALITA’ 7
(San Lorenzo, Zona Industriale, Vicaria, Poggioreale + Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno)
h.20:20: MUNICIPALITA’ 5 + MUNICIPALITA’ 6
(Vomero, Arenella + Ponticelli, San Giovanni a Teduccio, Barra)

TUTTI INSIEME
h.20:30: gran finale tutti insieme, tutte le municipalità, quartieri, ecc, spegneremo ed accenderemo le luci TUTTI INSIEME alle 20:30 per cinque minuti!

Intervista al direttore artistico Michele Del Vecchio

Com’è nato l’evento?

<< Nato per caso pochi giorni fa. Ero al telefono con un amico fotografo, Paolo Liggeri, e riflettevamo sulla bellezza di Napoli, anche di notte. Poi il discorso si è spostato sulle difficoltà di questo periodo e di quanto sia importante la forza della rete e delle connessioni che si creano tra le persone. Di lì è stato un attimo immaginare “Napoli non si spegne”. Quindi le luci della città che si accendono e si spengono in continua intermittenza, un po’ come si fa con gli accendini e gli smartphone ai concerti>>

Perché è nato?
<<L’evento è impostato in modo che le dieci munipalità di Napoli che rappresentano tutti i quartieri siano “accoppiate” due a due per accendere e spegnere contemporaneamente le luci di casa, un modo per far sentire vicini anche quartieri distanti tra loro. L’idea è che è proprio nelle difficoltà che bisogna essere più uniti >>

Quale è il messaggio che intende esprimere alla nazione in questo momento così delicato?

<<E’ un momento difficile per tutti in Italia, non vogliamo sottovalutare la portata del dramma, ma cercare di alleviare un po’ la pesantezza di questi momenti, può solo giovarci.

Lo facciamo attraverso le parole di Italo Calvino:
“Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore.”
Ed è proprio dall’alto che vogliamo far vedere  il nostro essere vicini, quartiere per quartiere, regalando ad un astronauta immaginario la visione di un meraviglioso gioco di luci>>

 

Foto in anteprima di Luigi Rossi

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