5 ricette spagnole: ingredienti e consigli

5 ricette spagnole, ingredienti e consigli per preparare le più famose

Ricette spagnole, scopriamole insieme!

Alla scoperta delle tradizioni gastronomiche iberiche, 5 ricette spagnole gustosissime che vale la pena provare

La mejor medicina es la buena comida (La migliore medicina è il buon cibo): recita così un vecchio proverbio spagnolo che, come tutti i proverbi, contiene una grande verità. Come tutti i Paesi dell’Europa meridionale, anche la Spagna ha una cultura gastronomica di tutto rispetto: amanti della vita e dei suoi piaceri, i nostri cugini iberici non potrebbero essere indifferenti alle gioie della buona tavola.

Chiunque abbia avuto la fortuna di visitare questa meravigliosa nazione, avrà avuto modo di scoprire che il popolo del flamenco e dei toreri anche in cucina non se la cava affatto male: di tradizione molto antica, l’arte culinaria ispanica ha avuto il merito di aver introdotto nel vecchio continente, a partire dal XVI secolo, prodotti sconosciuti fino ad allora (patate, pomodoro, caffè, mais, cacao, ecc.).

Scopriamo nel dettaglio quali sono i piatti tipici di questa nazione e, nel caso vi voleste cimentare nella preparazione di qualcuno di essi, eccovi le 5 ricette spagnole più famose, in dosi per 4 persone:

Ricette spagnole:

Paella

Nata a Valencia a metà del XIX secolo, sulle rive della laguna de L’Albufera, è la regina indiscussa delle tavole spagnole ed in assoluto il piatto più rappresentativo della terra di Don Chisciotte: il suo nome deriva dal latino patella, da cui anche l’italiano padella, in riferimento alla padella usata per la sua preparazione, bassa, larga e con due piccoli manici ai lati.

Fate soffriggere 3 spicchi di aglio. Tagliate 200 gr di lombo di maiale e 1 kg di pollo a pezzettoni e unitelo al soffritto. Fateli colorire a fuoco basso per qualche minuto. Bagnate il tutto con 1/2 bicchiere di vino bianco e fate sfumare. Aggiungete 400 gr di pomodori sbucciati e tagliati a pezzi, qualche foglia di alloro e fate cuocere per 10 minuti. Intanto pulite il pesce (8 code di gamberoni, cozze, vongole, 200 gr di totani, 2 calamari, 8 scampi) e aggiungetelo nella padella con 200 gr di piselli, due peperoni rossi o verdi privati dei filamenti e dei semi. Cozze e vongole devono essere cotte a parte prima in una padella coperta e con poco olio). Aggiungete 2 o 3 bicchieri di brodo caldo e fate cuocere per 5 minuti. Aggiungete 300 gr di riso che non scuoce (la qualità Bomba è la migliore) spargendolo uniformemente su tutti gli ingredienti. Bagnate con altro brodo caldo nel quale avrete sciolto 2 bustine di zafferano. Fate prendere bollore e aggiungete sale e pepe. Infornate il tutto per 15-20 minuti a 180°, oppure cuocete sul fornello. Al posto del pollo potete utilizzare la salsiccia o il coniglio.

Gazpacho

Un ottimo rimedio contro l’afa delle giornate estive, questa zuppa fredda è originaria dell’Andalusia.

Ingredienti:

– 1 kg e 500 g di pomodori – 1 cetriolo grande – 2 cipolline novelle – 1 cucchiaio di basilico tritato – 1 cucchiaio di prezzemolo tritato – 1 limone – 3 cucchiai d’olio – sale – pepe

Spellate i pomodori, eliminate i semi e frullate la polpa. Tagliate il cetriolo a fettine sottili, salatele e lasciate che per 10 minuti perdano un po’ d’amaro. Tagliate a velo le cipolline. In una ciotola emulsionate l’olio con il succo del limone filtrato al colino, un pizzico di sale e uno di pepe. Unite le fettine di cetriolo al frullato di pomodoro, aggiungete le cipolline a velo, il prezzemolo e il basilico tritati. Regolate sale e pepe. Mescolate con cura. Tenete in frigo fino al momento di portare a tavola. Servite il gazpacho con a parte una ciotola colma di cubetti di ghiaccio per i commensali che lo gradiscono addirittura gelato.

Tortilla di patate

A base di patate e cipolle, questo piatto così simile alla nostra frittata di patate, non deve essere assolutamente cucinato frettolosamente: il segreto per evitare che la parte esterna si bruci e quella interna resti cruda è la cottura a fuoco lento in una padella antiaderente.

Ingredienti: – patate 500 g – cipolle bianche 200 g – uova 7 – sale fino q.b. – olio extravergine d’oliva 150 g – pepe nero q.b.

Lavate e sbucciate le patate, tagliatele a fette, poi a cubetti di circa 1 cm. Sbucciate le cipolle e tagliatele a fettine di circa 1 cm di spessore e mettetele da parte. Versate 150 g di olio extravergine di oliva in una padella, accendete il fuoco medio basso e unite le patate; lasciate cuocere 2-3 minuti, poi versate anche le cipolle. Cuocete per circa 15-20 minuti con il coperchio, mescolando di tanto in tanto. Una volta pronte, scolatele per eliminare l’olio in eccesso e lasciatele da parte per far intiepidire. In una ciotolina sbattete le uova con una frusta o una forchetta, salate e pepate a piacere. Unite le uova sbattute alle patate e cipolle ormai tiepide e mescolate. In una padella di 24 cm di diametro versate un filo d’olio, quindi versate il composto di uova patate e cipolle. Coprire la padella con un coperchio e cuocere per una ventina di minuti, capovolgendo la tortilla a metà cottura.

Churros

Probabilmente inventati dai pastori nomadi che, risiedendo sulle alture, non avevano sempre la possibilità di andare in città a comprare il pane, questi deliziosi dolcetti fritti sono dei bastoncini di pastella a forma stellata cosparsi di zucchero che spesso vengono mangiati per accompagnare la cioccolata calda.

Ingredienti: – 200 ml di acqua – 140 gr di farina tipo 00 – 120 gr di burro – 2 uova – 100 gr di zucchero semolato – 1 pizzico di sale – zucchero q.b.

In un tegame dal fondo spesso versate l’acqua con lo zucchero e un pizzico di sale, mescolate e fate sciogliere a fuoco lento. Unite il burro a pezzi, fatelo sciogliere e portate a bollore. Aggiungete la farina setacciata e mescolate subito con il cucchiaio di legno: lasciate cuocere il composto fino a quando si compatterà e si staccherà dalle pareti della pentola, prendendo la forma di una palla. Mettete l’impasto in una ciotola e allargatelo così da farlo intiepidire. Unite le uova, una alla volta, e lavorate con le fruste di uno sbattitore elettrico o con una planetaria, fino a quando non avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo. A questo punto mettete l’impasto in una sac à poche con il beccuccio a stella e premete direttamente l’impasto nell’olio ben caldo (circa 165°). Realizzate dei bastoncini di 8 cm circa di lunghezza, fateli dorare in tutti i lati per circa 3 minuti. Trasferiteli poi su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Passate i churros nello zucchero e servite subito ben caldi.

Crema catalana

Chiamata anche Crema de Sant Josep perché legata alla tradizionale festa di San Giuseppe, questo delizioso dolce al cucchiaio proviene dalla Catalogna.

Ingredienti: – 25 g di amido di mais – 500 ml di latte – 4 tuorli – 5 cucchiai di zucchero – 1 stecca di cannella – scorza di un limone – zucchero di canna

Rompete le uova e dividete i tuorli dagli albumi. Montate i tuorli con lo zucchero fino a ottenere una crema soffice e spumosa. In un’altra ciotola mettete l‘amido di mais setacciato e scioglietelo con due cucchiai di latte. Prendete quindi un pentolino e versate il latte restante, facendolo bollire. Aggiungete la scorza del limone e un pizzico di cannella. Togliete dalla fiamma e lasciate raffreddare leggermente: versate quindi il latte nella ciotola con le uova e lo zucchero. Filtrare il latte per eliminare le scorze di limone. Mescolate con cura il composto, rimettetelo tutto nel pentolino e portate nuovamente a bollore: lasciate bollire la crema per qualche minuto, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Travasate la crema nelle coppette e lasciate raffreddare a temperatura ambiente, poi mettetele in frigo per circa 4 ore. Trascorse le 4 ore, cospargete la superficie di zucchero di canna: con il grill del forno o con una piccola fiamma ossidrica caramellate lo zucchero che dovrà diventare marrone ma non dovrà bruciare. Lasciate raffreddare per qualche minuto per dar modo allo zucchero di solidificare e diventare croccante.

Fonte immagine per l’articolo sulle ricette spagnole: Pixabay

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