La carbonara è un piatto amato (e imitato) in tutto il mondo, un simbolo della cucina italiana e, in particolare, della cucina romana. Ma come è nata la carbonara? E qual è la sua vera storia? Scopriamolo in questo viaggio tra leggende da sfatare e la ricetta autentica.
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Le origini della carbonara: la vera storia
Sulle origini della carbonara ci sono molte leggende. Sfatiamo subito un mito: il racconto di umili pastori o carbonai che condiscono la pasta con uova e guanciale è affascinante ma antistorico. Le fonti storiche, come analizzato anche da esperti del Gambero Rosso, concordano su una nascita molto più recente.
La teoria più accreditata colloca la nascita della carbonara a Roma intorno al 1944. Durante la liberazione, i soldati americani avevano con sé le loro razioni, composte principalmente da uova in polvere e bacon. L’incontro tra questi ingredienti e la pasta italiana, unito alla creatività di un cuoco romano che aggiunse il pecorino locale, avrebbe dato vita alla prima versione di questo piatto. Con il tempo, il bacon è stato sostituito dal più saporito e tradizionale guanciale, definendo la ricetta che conosciamo oggi. La sua popolarità è tale che il 6 aprile di ogni anno si celebra il Carbonara Day.
La ricetta originale: ingredienti e preparazione
Col tempo, il piatto ha subito un’evoluzione fino a diventare un caposaldo della cucina romana, con regole ben precise. Ecco gli ingredienti e i passaggi per una carbonara a regola d’arte.
Ingredienti “sì” (la tradizione) | Ingredienti “no” (le varianti non originali) |
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Guanciale: l’unico salume previsto. | Pancetta o bacon. |
Tuorli d’uovo: per la cremosità e il colore. | Uova intere (l’albume crea l’effetto “frittata”). |
Pecorino Romano DOP: per la sapidità. | Parmigiano Reggiano o altri formaggi. |
Pepe nero: macinato fresco. | Panna, aglio, cipolla. |
Ingredienti per 4 persone
- 320 g di spaghetti o rigatoni
- 6 tuorli d’uovo
- 150 g di guanciale
- 50 g di pecorino romano grattugiato
- pepe nero macinato fresco q.b.
Preparazione passo-passo
1. Il guanciale: eliminate la cotenna dal guanciale e tagliatelo a listarelle. Rosolatelo in una padella antiaderente senza aggiungere altri grassi, a fuoco medio, per circa 15 minuti, finché non sarà croccante. Tenete da parte il guanciale e conservate il suo grasso fuso nella padella.
2. La crema: in una ciotola, sbattete i tuorli con gran parte del pecorino grattugiato e abbondante pepe nero macinato. Aggiungete un cucchiaio di acqua di cottura della pasta per diluire e amalgamate fino a ottenere una crema densa e omogenea.
3. La mantecatura: cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Scolatela al dente direttamente nella padella con il grasso del guanciale. Saltate per qualche istante, poi togliete dal fuoco e versate la crema di tuorli e pecorino. Mantecate energicamente: il calore della pasta e del grasso basterà a cuocere l’uovo creando una crema avvolgente, senza l’effetto “frittata”. Aggiungete il guanciale croccante, il pecorino avanzato e ancora una macinata di pepe. Servite immediatamente.
Fonte per Come e quando è nata la carbonara?: Pixabay e Wikipedia
Articolo aggiornato il: 9/09/2025