Cucina portoghese: i 3 piatti più conosciuti

Cucina portoghese: i 3 piatti più conosciuti

La cucina portoghese è una delle più interessanti e probabilmente sottovalutate d’Europa. I prodotti che presenta questa nazione hanno una grande tradizione storica e presentano delle caratteristiche che li rendono di una bontà unica. In Portogallo ci sono tantissimi piatti tipici che rappresentano la grande tradizione culinaria della nazione, che naturalmente affacciandosi sul mare ha nel suo cavallo di battaglia le pietanze a base di pesce. Tra i tanti piatti presenti nella cultura portoghese i più famosi sono sicuramente il bacalhau, i pasteis de nata, e le sardinhas.

Il baccalà è senza dubbio una specialità della cucina portoghese e durante un viaggio in terra lusitana non si può non provare il bacalhau nel modo in cui lo preparano in Portogallo. Come già detto, in Portogallo si potrebbe mangiare ogni giorno un piatto a base di pesce diverso vista la grande varietà che presenta la loro cucina, ma il baccalà è la pietanza più famosa. In ogni famiglia esiste una ricetta differente per preparare il bacalhau,  ma quella più tradizionale è il bacalhau à Braz, servito solitamente condito con olive, uova, cipolle, olio d’oliva e patatine fritte. Il suo nome deriva dal suo inventore, Braz, proprietario di una piccola taverna del Bairro Alto di Lisbona.

Si può dire che dopo il bacalhau, le Pasteis de nata rappresentano il più grande orgoglio della cucina portoghese. Le Pasteis de nata sono di dimensioni piccolissime, e si presentano in una pasta sfoglia croccantissima, all’interno della quale c’è una crema deliziosa che presenta un’importante particolarità. Questa crema non è la solita crema pasticcera, ma è molto più liquida, termina la sua cottura in forno e soprattutto deve essere preparata usando solo uova freschissime provenienti da galline galiziane nutrite solo con mais.

Storicamente la ricetta tradizionale delle pasteis de nata proviene dai monaci del Monastero dos Jeronimos a Santa Maria de Belèm, nei pressi appunto della città, che per primi li hanno prodotti. A causa della chiusura dei monasteri nel 1834, questi dolci non venero più prodotti nei monasteri, ma la ricetta venne tramandata, fortunatamente, dalla pasticceria della Antiga Confeitaria de Belèn, continuando così questa meravigliosa tradizione della cucina portoghese.

Infine, tra i piatti più amati del Portogallo, ci sono sicuramente le sardine, che sono diventate negli anni addirittura il simbolo di Lisbona. A differenza delle sardine che si è abituati a vedere normalmente, le sardine del Portogallo, provenienti dalle gelide acque dell’Oceano, sono molto più grandi, lunghe e grasse. Esistono moltissimi metodi per cucinarle, ma il metodo classico è quello alla brace. La preparazione delle sardine alla brace tra l’altro è un simbolo della cucina portoghese estiva, e ci si ritrova a preparare tantissime sardine alla brace soprattutto durante le feste dei santi popolari, con l’assador, il fuochista, che le prepara per un gran numero di persone. Per condirle di solito viene utilizzato del sale o nei ristoranti un’insalata di peperoni o delle patate arrosto. Di solito nel mese di giugno le sardine sprigionano il massimo del loro sapore, e vengono servite anche come street food, ad esempio su una semplice fetta di pane sulla quale si scioglie tutto il loro grasso che insaporisce il tutto.

Fonte immagine in evidenza: Unsplash

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