Lo street food nel mondo, un viaggio delizioso

Lo street food nel mondo

Lo street food consiste nel cibo venduto per strada. Si tratta di un costume ormai diffuso in tutto il mondo, una maniera economica e veloce per mangiare, soprattutto tutti quei cibi tipici di un luogo, che appunto, vengono solitamente venduti attraverso la formula dello street food. Addirittura, esistono anche dei festival dedicati allo street food nel mondo, molti dei quali organizzati anche in Italia, in qualsiasi periodo dell’anno. 

Scopriamo insieme quali sono alcuni dei più celebri street food nel mondo!

Lo street food in Italia

L’Italia è uno dei paesi dalla cucina più buona e variegata del mondo, e anche quando si parla di street food nel mondo, è impossibile non nominare il nostro Paese e cercare di contare quali possano essere tutti i cibi tipici, differenti per ogni regione, che vengono venduti attraverso la tecnica del cibo di strada. Partendo dalla Campania e da Napoli, non si può non nominare la famosissima pizza a portafoglio, che è tipicamente margherita o marinara, assieme alla pizza fritta o al cuoppo fritto, che può essere sia di terra che di mare. Scendendo verso la Sicilia, non possono mancare gli arancini (o le arancine) e il famoso pane e panelle, giusto per rimanere leggeri, ma anche le cassatelle trapanesi, dei ravioli di pasta frolla ripieni di ricotta, cannella e gocce di cioccolato. In Abbruzzo, invece, gli arrosticini la fanno da padrone. Poi non si possono non mangiare le tipiche piadine romagnole e lo gnocco fritto, in Emilia Romagna, o il panino con il lampredotto in Toscana. Più a nord, c’è la focaccia genovese, solitamente ripiena di salumi di tutti i tipi. 

 

Lo street food in Spagna

Lo street food iberico sembra essere ben diverso dagli altri tipi di street food nel mondo, poiché offre una varietà di cibo molto ampia, da comprare tra una passeggiata e l’altra. I cibi dello street food spagnolo, si chiamano tapas, e addirittura a Barcellona c’è un mercato in particolare, La Boqueria, presso il quale si possono comprare tutte le tapas tipiche della Catalogna e della Spagna. Il re delle tapas spagnole è il bocadillo, un panino croccante che può essere ripieno di carne, salumi, tra cui il prelibatissimo e pregiatissimo pata negra, formaggi e anche calamari fritti tipici di Madrid. Un’altra delle tapas sono las patatas bravas, dove bravas sta per “selvagge”, che sono tagliate irregolarmente e fritte, per poi essere condite con due salse: una all’aglio e l’altra al pomodoro piccante. In particolare, a Barcellona c’è una tapa tipica, la bomba barceloneta, una sorta di polpetta ripiena di formaggio, olive nere e puré di patate. La empanada, invece, è una delle tapas più “inclusive” di tutte, infatti anche se quella tipica è a base di formaggio, manzo o pollo, ne esistono anche di varianti dolci, alla frutta e vegane. Come dolce, non possono mancare i churros, delle frittelle di pastella dalla forma tipica che vengono accompagnate dalla cioccolata calda. 

 

Lo street food in Brasile

Lo street food brasiliano è uno degli street food nel mondo non tanto conosciuti, di cui vale però la pena parlare. Esso prende il nome di comida de rua, e uno dei cibi per eccellenza è lo acarajé, considerato una sorta di cibo degli dèi. Si tratta di un impasto ripieno di pasta di fagioli e purea di cipolle, gamberetti secchi e di vatapá, fatto di pane, anacardi e gamberetti. Poi non possono mancare le coxinhas, una sorta di arancini ripieni di pollo, e il pastel, una pastella ripiena di carne. Anche i bolinhos de bacalhau sono un tipico street food brasiliano, delle polpettine di baccalà e prezzemolo. Dalla radice di cassava, invece  si ricavano delle fette sottili che vengono fritte, proprio come se fossero delle patatine. Passando al dolce, invece ci sono i brigadeiros, delle palline di cioccolato.

 

Lo street food in Giappone 

屋台料理 (yatai ryōri) è il termine giapponese con il quale si indica lo street food giapponese, che rappresenta uno degli street food del mondo che riesce a proporre persino i piatti tipici più elaborati. Tra i più iconici non può mancare lo okonomiyaki, la cosiddetta pizza di Ōsaka, fatta con farina di frumento e carne, uova, e in realtà un po’ di tutto quello che si vuole, perché è questo che significa il nome di questo piatto, che è solitamente condito con la salsa Otafuku. Poi non possono mancare spiedini di tutti i tipi, come gli yakitori (di pollo), gli yakiniku (di carne) e gli ikayaki, spiedini sui quali è infilzato un calamaro intero. Poi ci sono i famosissimi spaghetti yakisoba e gli onigiri. Se si vuole invece mangiare qualcosa di dolce, ci sono i dorayaki, i dolcetti di Doraemon, farciti con crema di fagioli rossi. 

Fonte immagine: Pixabay

A proposito di Lucrezia Stefania Scoppetta

Ciao! Sono Lucrezia, ho 21 anni. Frequento l’università “L’Orientale” di Napoli, dove studio lingua e letteratura inglese, giapponese, e portoghese.

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