Differenze tra tofu e tempeh: quali sono?

Differenze tra tofu e tempeh: quali sono?

Segui una dieta vegana, vegetariana o vuoi semplicemente ridurre il consumo di carne e altri alimenti di origine animale? Per avere un’alimentazione sana e varia puoi introdurre tofu, tempeh e seitan tra le tue scelte.
Sono fonti di proteine vegetali, ricchi di nutrienti e ottimi sostituti della carne. Hanno origine orientale ma hanno ormai fatto la loro comparsa sulle tavole di chi ama sperimentare e conoscere sapori nuovi. Sebbene siano tutti e tre benefici per la nostra salute variano nell’aspetto, nel sapore e nei valori nutrizionali.
Quali sono le caratteristiche e le differenze tra tofu e tempeh?

Il tofu

Il tofu, il più diffuso, è ricavato dal latte di soia e in particolare facendo cagliare il succo estratto dalla soia e dalla successiva pressatura in blocchi di colore bianco. È spesso definito impropriamente formaggio vegetale perché il procedimento per ottenerlo, che può essere facilmente replicato in casa, è simile a quello dei prodotti caseari.
Esistono diverse varietà di tofu, tutte dal sapore delicato e neutro, che si differenziano soprattutto per la consistenza. Il più morbido è il così detto tofu seta utilizzato prevalentemente per la preparazione di dolci sino ad arrivare alle forme più sode che è possibile tagliare a fette o cubetti. Lo si può trovare anche aromatizzato o affumicato.
Quanto alle proprietà e alle differenze tra tofu e tempeh, il primo è un alimento ad alto contenuto proteico, ricco di grassi polinsaturi che possono ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e il rischio di malattie cardiovascolari e ipocalorico. Essendo privo di glutine è un alimento scelto anche dai celiaci e in caso di intolleranza al lattosio o allergia alle proteine del latte.

Il tempeh

Il tempeh, così come il tofu, è ricavato dalla soia e in particolare dalla fermentazione dei fagioli di soia gialli tramite l’azione di un fungo ma si può ottenere anche da altri legumi.
È un alimento base della tradizione culinaria indonesiana e si presenta con l’aspetto di un panetto con al suo interno ancora i semi di soia. Ha una consistenza densa e un sapore deciso e originale che ricorda quello delle noci e dei funghi. In quanto derivato dalla soia mantiene tutte le sue proprietà ed è infatti ricco di fibre, vitamine e proteine.
Una delle differenze tra tofu e tempeh è che quest’ultimo è particolarmente ricco di prebiotici, ossia fibre naturali e non digeribili che promuovono la crescita di batteri sani nel tratto digerente e benefici per l’organismo.

Differenze con il seitan

Il seitan presenta delle differenze rispetto a tofu e tempeh; viene ricavato dal glutine del grano tenero, del farro o da altre tipologie di cereali.
È un alimento molto antico e si ottiene attraverso l’estrazione del glutine, lo si impasta e successivamente viene lessato in acqua aromatizzata. Ha un aspetto simile alla carne ma dalla consistenza più morbida.
Anche il seitan è altamente proteico, con poche calorie e pochi grassi. Data la sua composizione, però, non può esser consumato da coloro affetti da celiachia o intolleranza al glutine e diabete in quanto ha un alto indice glicemico.

Come utilizzare tofu, tempeh e seitan

Date le differenze tra tofu, tempeh e seitan, in che modo si possono valorizzare in cucina? Essi si rivelano alimenti estremamente versatili e facili da cucinare. Sono ormai largamente disponibili nella maggior parte dei negozi alimentari in svariate forme e varietà.
Il tofu grazie al suo sapore delicato può esser rosolato in padella, aggiunto a cubetti a insalate o anche cotto al forno.

Anche gli usi del tempeh sono molteplici, può esser cotto a vapore o in padella e aggiunto a panini e zuppe. Dato il sapore è utilizzato, rispetto al tofu, in maniera più simile alla carne e non a caso è detto carne di soia.
Infine il seitan può esser cucinato alla piastra, impanato o arrostito e come gli altri due è ottimo per mettersi alla prova in cucina con ricette sempre nuove.

Fonte immagine: Pixaby

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