I latkes sono molto più che semplici frittelle di patate. Questo piatto tipico della cucina ebraica, il cui nome yiddish significa “piccola cosa unta”, è il simbolo gastronomico di Hanukkah, la Festa delle Luci. Sottili e croccanti o più spessi e morbidi, i latkes sono una delizia che racchiude secoli di storia e tradizione.
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Il significato dei latkes: perché si mangiano ad Hanukkah?
La tradizione di mangiare cibi fritti nell’olio durante Hanukkah commemora il miracolo dell’olio. Secondo la tradizione, dopo la vittoria dei Maccabei sui siriani, nel Tempio di Gerusalemme fu trovata solo una piccola ampolla di olio sacro, sufficiente per alimentare la Menorah per un solo giorno. Miracolosamente, quell’olio durò per otto giorni, il tempo necessario per produrne di nuovo. Per questo motivo, come spiegato da autorevoli fonti sulla cultura ebraica, i cibi fritti nell’olio, come i latkes e le sufganiyot (ciambelle), sono i protagonisti della festa. L’olio d’oliva, in particolare per gli ebrei sefarditi, conferisce al piatto un significato ancora più profondo.
La ricetta tradizionale dei latkes
Ingredienti
- 4 patate medie a pasta gialla
- 1 cipolla bianca media
- 1 uovo grande, leggermente sbattuto
- 2 cucchiai di farina 00 o farina di matzah (per la versione tradizionale)
- Olio di semi per friggere (girasole o arachidi) q.b.
- Sale e pepe nero macinato fresco q.b.
Procedimento
- Grattugiare le patate e la cipolla: sbucciare le patate e la cipolla. Utilizzando una grattugia a fori larghi, grattugiarle in una ciotola capiente.
- Rimuovere l’acqua in eccesso: questo è il passaggio più importante per ottenere latkes croccanti. Trasferire il composto grattugiato in un canovaccio pulito o in una garza e strizzare con forza, eliminando più liquido possibile. Recuperare l’amido che si deposita sul fondo della ciotola e aggiungerlo al composto asciutto.
- Creare il composto: al mix di patate e cipolla asciutto, unire l’uovo sbattuto, la farina, sale e pepe. Mescolare bene fino a ottenere un impasto omogeneo. Per un sapore più ricco, si può aggiungere porro tritato o un pizzico di paprika.
- Formare le frittelle: scaldare abbondante olio in una padella capiente. Con l’aiuto di due cucchiai, prelevare una porzione di impasto e farla scivolare delicatamente nell’olio caldo, appiattendola leggermente per formare una frittella.
- Friggere i latkes: cuocere per circa 2-3 minuti per lato, o finché non saranno dorati e croccanti. Non affollare la padella per non abbassare la temperatura dell’olio.
- Asciugare l’olio: man mano che sono pronti, trasferire i latkes su un piatto foderato con carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Servire immediatamente.
Consigli per latkes perfetti e croccanti
| Consigli per latkes perfetti e croccanti | Soluzione (il segreto) |
|---|---|
| Problema: i latkes sono molli e non croccanti. | Non hai rimosso abbastanza acqua. Strizza il composto di patate e cipolla in un canovaccio con tutta la tua forza. Meno acqua c’è, più saranno croccanti. |
| Problema: i latkes si sfaldano in cottura. | L’impasto ha bisogno di un legante. Usa l’amido naturale delle patate (quella polvere bianca che rimane sul fondo della ciotola dopo aver scolato l’acqua) e assicurati che l’uovo sia ben amalgamato. |
| Problema: i latkes sono unti e pesanti. | L’olio non era abbastanza caldo. Assicurati che l’olio sia ben caldo prima di iniziare a friggere. Questo creerà subito una crosta croccante che impedirà al latke di assorbire troppo olio. |
Come servire i latkes: gli abbinamenti classici
I latkes vanno serviti caldissimi. Gli abbinamenti tradizionali sono due:
- Salsa di mele: per un contrasto dolce e rinfrescante.
- Panna acida: per una nota cremosa e acidula.
Sono ottimi anche con salmone affumicato e aneto. Per rispettare le regole della cucina kosher, se il pasto include carne, si utilizza panna acida non casearia. Per un’alternativa più leggera, si può usare dello yogurt greco.
Fonte immagine: Pixabay
Articolo aggiornato il: 28/09/2025

