Non è inusuale girare per il web e imbattersi, sempre più di frequente, in notizie assurde che vengono spacciate per bere. E quasi sempre, la circolazione di queste notizie è associata a un mero desiderio di guadagno.
Per un giornalista, ricercare la notizia che può cambiarti la vita non è facile e non tutti incappano nel colpo di fortuna che può dare una svolta alla carriera. D’altronde, non sempre ciò è necessario. E non sempre le notizie devono essere sensazionali per attirare l’attenzione. A volte, anche qualcosa di assurdo può scatenare l’interesse del lettore. Ed è su questo che il fenomeno del clickbait fa affidamento.
Notizie vere, ma anche notizie assurde e false
In questi anni, con il progredire della tecnologia e l’incedere dei social network, la diffusione di notizie si è evoluta al punto di diventare non solo accessibile a tutti, ma una fonte inesauribile di guadagno per coloro che la sfruttano. Tale possibilità ha consentito la nascita di fenomeni come quello del clickbait.
Letteralmente soprannominato “esca del click”, il clickbait si fonda su un unico scopo: attirare l’attenzione del lettore con titoli sensazionali, ma privi di reale contenuto, col solo obiettivo di ottenere un guadagno. Notizie assurde, quindi, che si presentano come vere e proprie esche per pesci, le quali indirizzano i malcapitati su siti che, normalmente, non attirerebbero l’attenzione di nessuno. Grazie a questo espediente, editori di siti web riescono a far aumentare le visite al proprio sito con notizie false, e che non presentano alcuna fonte certa, per guadagnare con la pubblicità online. Internet si ritrova, quindi, invaso da notizie che non hanno alcun fondamento e che esistono al solo scopo di ottenere qualche visualizzazione.
“Non crederete mai a cosa è successo. Guardate questo video per scoprirlo”, “Sensazionale scoperta nel campo della medicina che rivoluzionerà il mondo della scienza” o “Incredibile! Non crederete ai vostri occhi”. Se vi è capitato di leggere uno di questi titoli, siete sicuramente incappati in “un’esca per click”. Al cui titolo promettente una notizia senza precedenti, è stato associato un articolo senza alcun contenuto e costruito su mera retorica.
Tuttavia, cerchiamo di vedere nello specifico alcune di queste notizie assurde. E cos’è che, esattamente, desta l’attenzione del lettore medio.
Tra le notizie che possono sicuramente attirare l’attenzione del lettore, vi è l’immancabile annuncio della fine del mondo, la quale fa la sua comparsa almeno una volta ogni tre anni preannunciando il nuovo diluvio universale o la caduta di un meteorite, comparso così dal nulla.Basti pensare alla profezia Maya, inerente al 21 dicembre 2012, emersa dalla decifrazione di un calendario, il quale terminava proprio con la suddetta data. A nessuno venne in mente che probabilmente il calendario, col trascorrere del tempo, non era stato più aggiornato e che, di conseguenza, quella data non stava a indicare alcuna Apocalisse. Eppure, con una notizia di questa portata non si può non attirare l’attenzione e ottenere un numero spropositato di visite sul proprio sito.
A ciò si aggiunge la lista infinita di notizie su decessi di personaggi rinomati, i quali quasi sempre godono ancora di ottima salute, ma che fungono da specchio per le allodole nei confronti di coloro che -shockati dalla novità- corrono ad accertarsi che il loro beniamino non sia stato realmente investito da un auto.
Caso vuole che nel 2012 (manco a farlo apposta), anche il famoso attore hollywoodiano, Brad Pitt, si sia ritrovato a essere vittima inconsapevole di questo strano e macabro fenomeno. I titoli recitavano “È morto Brad Pitt, caduto in svizzera con lo snowboard”. Quando lui era, probabilmente, sul suo divano a sorseggiare un margarita, senza nemmeno un graffio.
Lo stesso Russell Crowe, nel 2010, non sapeva di essere scivolato giù da un dirupo, mentre era in Austria a girare il suo ultimo film, e ha tempestivamente rassicurato i suoi fan affermando: “Sto bene, spero di vivere ancora a lungo”.
Uno scherzo di cattivo gusto? Forse! Ma uno scherzo che ha sicuramente fruttato un guadagno per il creatore di queste bufale del web.
Insomma, quello delle “notizie assurde” (o fake news) è un fenomeno cresciuto in maniera esponenziale con la diffusione dei social network e la liberalizzazione dell’informazione su internet. E con esso anche il fenomeno del clickbait. Pertanto risulta sempre più difficile non incappare, ma sopratutto non abboccare a queste “truffe” dell’informazione.