Dal 4 all’8 dicembre a Roma, nella consueta cornice della Nuvola di Fuksas, si svolgerà la 23esima edizione di Più libri più liberi 2024, con il tema “La misura del mondo” perché, usando le parole della presidente Annamaria Malato, “niente può aiutarci a misurare il mondo e esplorare nuovi orizzonti come i libri”.
A chiudere la stagione degli eventi editoriali dell’anno torna l’attesa Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria di Roma con 597 espositori e più di 700 appuntamenti in cui poter incontrare gli autori e assistere a confronti e dibattiti. Cinque giornate dense di volontà di esplorare nuovi mondi, immaginare nuove realtà, vivere altre vite, da sempre qualità appartenenti ai libri perché, richiamando Umberto Eco, “chi legge avrà vissuto 5000 anni”.
Il tema scelto e gli obiettivi di Più libri più liberi 2024
Quest’anno il fil rouge è “La misura del mondo”, anche se, scorrendo il programma degli eventi, e ascoltando le puntate del podcast di Più libri più liberi “Una misura tira l’altra” con la curatrice della fiera Chiara Valerio, notiamo come non non vi sia un’unica misura per guardare il mondo e, in effetti, è giusto che sia così. Il tema rende omaggio alla ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, viaggiatore e autore de “Il Milione” in cui si rende evidente come un libro possa assumere le sembianze di una carta geografica per avventurarsi sia in nuovi territori che in nuovi pensieri.
L’obiettivo della manifestazione, oltre alla valorizzazione dell’editoria indipendente, definita piccola e media editoria, ma che di fatto rappresenta una fetta importante nella percentuale di libri venduti in Italia, è quello di diffondere l’importanza e la pratica della lettura, nella convinzione, afferma Luciano Lanna, direttore del Centro per il libro e la lettura, “che una società in cui i lettori, soprattutto giovani, aumentano, si candida ad essere più consapevole, più giusta, più inclusiva, più umana”.
Più libri più liberi 2024: il programma
Dal 4 all’8 dicembre dalle 10:00 alle 20:00 ci sarà un gran via vai al Roma Convention Center La Nuvola, che dal 2017 ospita la fiera, perché tanti sono gli ospiti, nazionali e internazionali, dal mondo della cultura, dello spettacolo e dell’informazione.
Cuore professionale di Più libri più liberi fin dalla sua prima edizione, nel 2002, è il Business Centre, area dedicata agli addetti ai lavori, ma non solo, e gestita dall’AIE. Attraverso 24 incontri e presentazioni di indagini riguardanti il settore editoriale si discuterà delle politiche industriali, mettendo in luce i cambiamenti avvenuti nei comportanti dei lettori e la dimensione internazionale che il settore ha raggiunto, ricordando la partecipazione dell’editoria italiana alla Buchmesse di Francoforte. Il percorso dell’internazionalizzazione della piccola e media editoria è per di più portato avanti dall’allestimento del Right Centre, con il sostegno di ICE-Agenzia, a cui parteciperanno 60 operatori provenienti da 30 Paesi europei ed extraeuropei. Nei giorni immediatamente precedenti alla fiera, come di consueto, verrà sviluppato il Fellowship Program dedicato a 6 editori provenienti dalla Polonia.
Da più di 10 anni partner istituzionale, il Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero della Cultura, per il terzo anno consecutivo proporrà in fiera incontri e dialoghi sulla promozione della lettura e la consegna di premi quali il Premio “Tokyo-Roma: parole in transito”.
Biblioteche di Roma rinnova la sua presenza con un fitto programma di iniziative, letture, laboratori e mostre perseguendo la volontà di informazione sulle disparate opportunità offerte dal digitale, a cominciare dalle pratiche innovative di lettura fino alla progettazione dell’interfaccia grafica “Scaffale transmediale” che offre percorsi transmediali e interattivi.
L’intero programma è consultabile sul sito di Più libri più Liberi. Attraverso la piattaforma Più Libri TV sarà possibile seguire gli eventi più importanti in diretta e in on-demand e, inoltre, è disponibile la app della manifestazione per dispositivi IOS e Android che permetteranno ai visitatori di aggiungere eventi al calendario e spostarsi agevolmente attraverso la mappa della fiera. Quest’anno si affiderà il racconto radiofonico a Radio Sapienza, web-radio ufficiale della Sapienza Università di Roma, in aggiunta alle trasmissioni radio, tra le quali il programma “Fahrenheit” di Rai Radio3, e televisive della RAI con servizi e approfondimenti dedicati alla manifestazione.
Gli incontri e le presentazioni seguono una suddivisione per “misure del mondo”; un progetto ambizioso fatto di “struggenti interrogativi” espone Chiara Valerio alla conferenza stampa tenutasi mercoledì 20 novembre, ma oltremodo essenziale oggi, sottolinea l’assessore alla cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio, “in cui le diverse culture del globo sono sottoposte cambiamenti epocali, o peggio a conflitti drammatici. Marco Polo fu l’uomo del dialogo […] e il confronto fra culture diverse è ricchezza”.
La misura delle donne come spazio morale
Nel mare delle “misure del mondo” proposte (scienza, informazione, scrittori che parlano di scrittori, immagini, ragazzi e ragazze, poesia…) non poteva mancare un evento dedicato a La misura delle donne, moderato da Chiara Valerio con gli ospiti Maria Grazia Chiuri, prima donna a ricoprire il ruolo di Direttrice Artistica delle collezioni donna Dior, Teresa Ciabatti, Liv Ferracchiati, Fumettibrutti e Maura Gancitano, per discutere se le donne sono misura del mondo o se è il mondo che vuole misurare le donne. In questo frame si inserirà il confronto “Donne che parlano di soldi (dopo aver corso coi lupi) perché se Clarissa Pinkola Estés in “Donne che corrono coi lupi” analizzò il mito della donna selvaggia, ora è il tempo di guardare al mito della donna che guadagna.
Per la prima volta la fiera ospiterà Alicia Giménez-Bartlett, scrittrice spagnola, con il suo ultimo libro La donna che fugge. Insieme a Chiara Valerio, approfondirà alcune delle tematiche ricorrenti nella sua produzione letteraria: la discriminazione di genere, i pregiudizi, l’emarginazione sociale.
Più libri più liberi 2024 in memoria di Giulia Cecchettin e Michela Murgia
A un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin e dall’uccisione di Giacomo Gobbato in difesa di una donna che era stata aggredita, l’edizione Più libri più liberi 2024 punta i riflettori sul problema culturale della violenza sulle donne e sulla responsabilità collettiva di cui tutti dovremmo farci carico.
L’incontro conclusivo della fiera è dedicato, per il terzo anno consecutivo, al ricordo di Michela Murgia, all’insegna delle mille sfumature che aveva dentro e per cui si è battuta per tutta la sua vita tramite la potenza del linguaggio, essendo matrice del pensiero e non il contrario. Lo scrittore Marcello Fois si soffermerà su Murgia e la Sardegna; di Murgia e le consegne editoriali si occuperà la direttrice editoriale Einaudi Paola Gallo; Marinella Perroni, teologa e biblista, parlerà di Murgia e la teologia; l’attore e attivista LGBTQ+ illustrerà il rapporto fra Murgia e il Queer. Infine Lorenzo Terenzi leggerà un testo inedito che Alessandro Giammei, curatore dell’opera di Michela Murgia, rivelerà alla fiera.
Più libri più liberi 2024 è il palco dei premi letterari
Sabato 7 dicembre alle ore 18:00 in Sala Cometa verranno proclamati i vincitori della quinta edizione del Premio Mastercard Letteratura e Mastercard Letteratura Esordienti, ideati per dare un riconoscimento alle migliore opere di autrici e autori italiani e offrire a chi vince l’occasione di finanziare progetti di organizzazioni umanitarie solidali. All’evento saranno presenti alcuni membri della giuria, i 5 finalisti della sezione principale e i 3 finalisti della sezione esordienti, elencati di seguito:
Premio Mastercard Letteratura:
Laura Forti – La figlia inutile, Guanda
Antonio Franchini – Il fuoco che ti porti dentro, Marsilio editori
Deborah Gambetta – Incompletezza, Ponte alle Grazie
Michele Mari – Locus desperatus, Einaudi
Antonio Moresco – Canto del buio e della luce, Feltrinelli
Premio Mastercard Letteratura Esordienti:
Emanuela Anechoum – Tangerinn, Edizioni e/o
Pier Paolo Di Mino – Lo splendore, Laurana editore
Michele Ruol – Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia, TerraRossa edizioni
L’evento sarà visibile in diretta streaming sui canali social (Fb e Instagram) di Più libri più liberi.
Altri premi presentati in fiera sono: Premio Strega Ragazze e Ragazzi, con le categorie 6+, 8+, 11+; Premio Letterario Sportivo Invictus 2024 assegnato ad opere di genere differenti legate al mondo dello sport; Premio Luigi Malerba Narrativa 2024; Premio Tokyo-Roma: parole in transito a cura del Centro per il libro e la lettura; Premio Salva la tua lingua locale; Premio Letterario The Bridge; Premio Marco Rossi.
Come visitare la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria di Roma
Per poter accedere alla fiera e a tutti gli eventi è disponibile la doppia modalità di acquisto del biglietto, effettuabile cioè o in cassa alla fiera o online qui. Sono previste, oltre al biglietto intero valido per una giornata, convenzioni, accrediti professionali e l’abbonamento per i 5 giorni.
In un momento storico in cui vi è un preoccupante disamore per la lettura, celebrare e riscoprire il valore della cultura è fondamentale, sia per lo sviluppo dei territori, sia per educare le persone ad essere cittadini consapevoli, curiosi e dotati di pensiero critico, per rimettere in discussione quelle convinzioni che, molto spesso, per chiudere con le parole di Drusilla Foe, sono solo delle convenzioni.
Fonte immagine: ufficio stampa
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