I ricercati più pericolosi al mondo sono persone provenienti da paesi diversi e con accuse di ogni tipo. Si tratta di uomini e donne incriminati penalmente, alcuni in giurisdizioni nazionali e altri da tribunali internazionali. Queste persone sono accusate di crimini gravi commessi durante la loro vita e sono considerati una minaccia per il mondo.
Molti non sono stati ancora trovati, forse con l’aiuto di complici possono nascondersi in paesi lontani o nel proprio paese, forse hanno cambiato i loro connotati, magari qualcuno è morto. Carabinieri, polizia, reparti speciali e pool internazionali non hanno mai smesso di cercarli per consegnarli alla giustizia.
Conosciamo 3 ricercati pericolosi e temuti in tutto il mondo
1. Joaquin Guzmán – el Chapo
2. Ayman al-Zawahiri
Ayman al-Zawahiri era noto per essere uno dei ricercati più pericolosi al mondo. È considerato “la mente” dell’ attentato alle Torri Gemelle dell’11 Settembre 2001. Ayman al Zawahiri è nato nel 1951 in Egitto, da un’importante famiglia borghese. Mentre frequenta l’università di medicina si unisce ai suoi fratelli per fondare il gruppo militante della Jihad islamica egiziana. Negli anni Ottanta, in Afghanistan, incontra Osama bin Laden, di cui poi diventa medico personale e braccio destro. Alla fine del 1996 viene arrestato e incarcerato in Russia per sei mesi dopo aver provato a reclutare combattenti jihadisti in Cecenia. Dopo l’attentato del 2001 a New York rimarrà nascosto sfuggendo sempre alla cattura. Si pensa che per anni abbia trovato rifugio nelle regioni montuose in Pakistan, finchè nel gennaio 2022 l’intelligence americana lo ha rintracciato e ucciso nel quartiere residenziale di Shirpur.
3. Matteo Messina Denaro
Matteo Messina Denaro è un boss mafioso italiano conosciuto anche con il soprannome Diabolik. È stato uno dei capi della famiglia mafiosa siciliana dei Corleonesi e condannato all’ergastolo per molti omicidi e altri reati legati alla mafia. È considerato il latitante numero uno in Italia ed è stato uno dei ricercati più pericolosi al mondo. Matteo Messina Denaro si è occupato di attività criminali fin dalla giovane età. È cresciuto in una famiglia molto conosciuta nel mondo della mafia siciliana e ha iniziato a lavorare per la famiglia dei Corleonesi da quando era adolescente. Nel 1993, dopo l’arresto di Totò Riina, è stato nominato capo della famiglia dei Corleonesi e ha assunto il controllo delle attività criminali della mafia in Sicilia. Durante gli anni ’90 e 2000, Messina Denaro è stato accusato di aver commesso numerosi omicidi e di aver partecipato a diversi tentativi di assassinio, tra cui quello di Giovanni Falcone. È stato anche accusato di attività illegali come il traffico di droga, l’estorsione e il riciclaggio di denaro. Il 16 gennaio 2023 è stato arrestato a Palermo dopo ben 30 anni di latitanza.
3. Giuseppe Kony
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