3 ricercati pericolosi e temuti: chi sono e cosa hanno fatto

3 ricercati pericolosi e temuti: chi sono e cosa hanno fatto.

I ricercati più pericolosi al mondo sono persone provenienti da paesi diversi e con accuse di ogni tipo. Si tratta di uomini e donne incriminati penalmente, alcuni in giurisdizioni nazionali e altri da tribunali internazionali. Queste persone sono accusate di crimini gravi commessi durante la loro vita e sono considerati una minaccia per il mondo.

Molti non sono stati ancora trovati, forse con l’aiuto di complici possono nascondersi in paesi lontani o nel proprio paese, forse hanno cambiato i loro connotati, magari qualcuno è morto. Carabinieri, polizia, reparti speciali e pool internazionali non hanno mai smesso di cercarli per consegnarli alla giustizia.

Conosciamo 3 ricercati pericolosi e temuti in tutto il mondo

1. Joaquin Guzmán – el Chapo

El Chapo è un criminale messicano capo di un’organizzazione criminale chiamata Sinaloa, che si occupa di traffico di droga. Fino al suo arresto nel 2019 era considerato uno dei ricercati più pericolosi al mondo. Negli anni settanta ha cominciato a lavorare per Héctor Luis Palma Salazar, figura molto importante per il traffico di droga in Messico. In seguito ha lavorato per Miguel Ángel Félix Gallardo, uno dei massimi narcotrafficanti del paese, e nel 1989 ha fondato un suo cartello. Cocaina, metanfetamina, marijuana ed eroina venivano prodotte in massa, introdotte e distribuite negli Stati Uniti e in Europa.
Guzmán è stato catturato per la prima volta nel 1993 in Guatemala, estradato in Messico e condannato a venti anni di prigione per omicidio e traffico di droga. Nel 2001 è fuggito da una prigione federale di massima sicurezza e arrestato successivamente in Messico nel 2014.
È fuggito nel 2015, prima della condanna ufficiale, attraverso un tunnel sotto la sua cella. Le autorità messicane lo hanno ricatturano dopo una sparatoria nel 2016 e l’anno dopo lo hanno estradato negli Stati Uniti. Nel 2019, è stato dichiarato colpevole di una serie di capi di accusa correlati alla sua leadership del Cartello di Sinaloa e sta attualmente scontando una condanna all’ergastolo.

2. Ayman al-Zawahiri

Ayman al-Zawahiri era noto per essere uno dei ricercati più pericolosi al mondo. È considerato “la mente” dell’ attentato alle Torri Gemelle dell’11 Settembre 2001. Ayman al Zawahiri è nato nel 1951 in Egitto, da un’importante famiglia borghese. Mentre frequenta l’università di medicina si unisce ai suoi fratelli per fondare il gruppo militante della Jihad islamica egiziana. Negli anni Ottanta, in Afghanistan, incontra Osama bin Laden, di cui poi diventa medico personale e braccio destro. Alla fine del 1996 viene arrestato e incarcerato in Russia per sei mesi dopo aver provato a reclutare combattenti jihadisti in Cecenia. Dopo l’attentato del 2001 a New York rimarrà nascosto sfuggendo sempre alla cattura. Si pensa che per anni abbia trovato rifugio nelle regioni montuose in Pakistan, finchè nel gennaio 2022 l’intelligence americana lo ha rintracciato  e ucciso nel quartiere residenziale di Shirpur.

3. Matteo Messina Denaro

Matteo Messina Denaro è un boss mafioso italiano conosciuto anche con il soprannome  Diabolik. È stato uno dei capi della famiglia mafiosa siciliana dei Corleonesi e condannato all’ergastolo per molti omicidi e altri reati legati alla mafia. È considerato il latitante numero uno in Italia ed è stato uno dei ricercati più pericolosi al mondo. Matteo Messina Denaro si è occupato di attività criminali fin dalla giovane età. È cresciuto in una famiglia molto conosciuta nel mondo della mafia siciliana e ha iniziato a lavorare per la famiglia dei Corleonesi da quando era adolescente. Nel 1993, dopo l’arresto di Totò Riina, è stato nominato capo della famiglia dei Corleonesi e ha assunto il controllo delle attività criminali della mafia in Sicilia. Durante gli anni ’90 e 2000, Messina Denaro è stato accusato di aver commesso numerosi omicidi e di aver partecipato a diversi tentativi di assassinio, tra cui quello di Giovanni Falcone. È stato anche accusato di attività illegali come il traffico di droga, l’estorsione e il riciclaggio di denaro. Il 16 gennaio 2023 è stato arrestato a Palermo dopo ben 30 anni di latitanza.

3. Giuseppe Kony

Kony è il leader di una milizia paramilitare chiamata LRA, attiva dal 1987 nell’Africa Centrale. È uno dei ricercati più pericolosi al mondo, autore e mandante di crimini efferati, che includono torture, stragi, stupri, arruolamento di bambini, mutilazioni e cannibalismo. La milizia comandata da Kony opera in Sud Sudan, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica Del Congo e Uganda. La LRA vuole unire il fondamentalismo cristiano con le tradizioni tribali. In nome di Dio, Kony ha ordinato massacri con migliaia di vittime. 
 

Fonte immagine: Pixabay

A proposito di Chiumiento Barbara

Studentessa di mediazione linguistica e culturale presso l'Università degli studi di Napoli l'Orientale

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