Arriva Milla! Sport e disabilità nel nuovo fumetto firmato Baldoni per Sportfund
Promosso dalla onlus bolognese “fondazione per lo sport Sportfund”, Arriva Milla! è un progetto inclusivo per accendere i riflettori sullo sport e sul mondo della disabilità. In questi giorni in particolare, nei quali c’è grande apprensione per l’atleta paraolimpico Alex Zanardi ricoverato a Siena e da poco di nuovo operato al cervello dopo il grave incidente subito, scrivere di sport e di inclusione sembra essere fondamentale soprattutto per i giovani.
Costituita nel dicembre 2016 grazie ad Alberto Benchimol, Sportfund ha avviato numerosi progetti cui hanno partecipato quasi 3000 persone fra cui 1523 con disagio sociale o disabili (definiti tali dopo la Convenzione ONU del 24/02/2009), volontari, e formando più di 100 tecnici sportivi. Presieduta oggi da Carla Zauli, la fondazione comprende istruttori di mountain bike, sci, arrampicata, e nordic walking, avvocati, psicologi e psicoterapeuti, guide alpine specializzate in accompagnamento di persone con disabilità, psicomotricisti, architetti e paesaggisti esperti in progettazione inclusiva di aree alpine, educatori professionali sanitari. Il progetto Arriva Milla! è nato anche per far conoscere questa bellissima realtà promotrice di attività sportive gratuite dedicate a bambini disabili.
Sul sito della fondazione si legge, inoltre, che «la speranza è che anche i genitori possano trarre ispirazione e indicazioni per ampliare le opportunità per i loro piccoli combattenti». Infatti, dopo la chiusura delle scuole e dei centri didattici anche pomeridiani, in uno studio condotto su bambini dai 0 ai 10 anni con disturbi di linguaggio e disabilità intellettiva, dell’apprendimento, con deficit motori e dello spettro autistico, sono stati rilevati incrementi significativi di alcuni “comportamenti problema”, aumenti di “comportamenti ritiro”, ansiosi- depressivi, di attenzione e aggressivi. I genitori hanno dichiarato di essersi sentiti maggiormente sopraffatti nel proprio ruolo e sebbene abbiano riscontrato emozioni positive e dimostrato resilienza, anche grazie alle risorse sociali a disposizione, per il 50 % hanno segnalato di aver avuto bisogno di supporto non solo negli ambiti didattici e educativi, ma anche riabilitativi. Con l’apertura, dunque, dei centri estivi e diurni per disabili, la situazione sembra stia gradualmente migliorando, e lo sport rappresenta sempre un’ «occasione irrinunciabile di inclusione sociale».
Milla: quando lo sport è occasione di riscatto
Arriva Milla! ha come protagonista una bambina di 5 anni e mezzo che ha subito l’amputazione alla gamba sinistra di cui porta una protesi. «Mamma, che significa disabile?»: la piccola Milla vive la sua condizione “normalmente”, ignara dei pregiudizi, delle definizioni e dei luoghi comuni dettati dall’ignoranza e relativi alla sua disabilità. Ironica e con uno spiccato senso della giustizia, mette spesso in difficoltà genitori e altri adulti con domande mai banali che Heinz von Foerster avrebbe definito legittime (con risposte ignote su un sapere noto), e che mettono in evidenza contraddizioni e credenze semplicistiche della società moderna. Con il suo inseparabile unicorno, Milla incarna una bambina che vive serenamente, amante della natura e dello sport, pur non interpretando l’esperienza come una favola, ma come reale possibilità di riscatto.
I testi, i soggetti e le sceneggiature di Alberto Benchimol sono animati dai disegni di Davide Baldoni, diplomato all’Accademia Disney (che ha disegnato anche per Witch, Minnie & co., Paperino e Trilly), fumettista per Topolino dal 1999 e papà di una bimba della stessa età di Milla.
Con la sua bicicletta, Milla sfida le proprie difficoltà e paure e il fumetto, ideato nel periodo di lockdown, intende parlare di sport e disabilità attraverso una graphic novel che per ora compare ogni settimana con una breve striscia dedicata alla dolcissima e esuberante Milla sulla pagina Facebook della fondazione. Al centro delle sue numerose avventure sci, arrampicate, corse in bicicletta: Arriva Milla! crea un’ «occasione per parlare delle varie possibilità che si aprono oggi per una disabile che ami lo sport, e un modo per allegare informazioni tecniche per chi ne è alla ricerca» come ha spiegato Baldoni, che anticipa ospiti famosi, brevi animazioni e una raccolta in volumi del fumetto.
Milla non solo ha già conquistato il cuore di tante famiglie con bambini disabili, ma sta insegnando anche a chi non è in contatto con essi che tutti hanno le stesse possibilità e che, come afferma Robert Hensel, nato con la spina bifida e detentore del Guinness dei Primati per l’impennata più lunga su una sedia a rotelle, «le mie abilità sono più forti della mia disabilità».
Fonte immagine: Facebook.
Eleonora Vitale