Calendario editoriale e piano editoriale: differenze e non solo

Calendario editoriale e piano editoriale: differenze e punti in comune

Calendario editoriale e piano editoriale: parliamone

La comunicazione, si sa, è un elemento fondamentale per qualsiasi brand, poiché consente di raggiungere e connettersi con il proprio pubblico di riferimento. Una buona comunicazione, soprattutto sui social, può contribuire a costruire la fiducia del consumatore nei confronti del marchio (la brand authority), che ripagherà alla lunga in termini di vendite. Costruirla richiede un investimento di tempo, denaro e risorse ma può avere un impatto significativo sul presente e sul futuro dell’azienda. Conviene, perciò, affidarsi ad una agenzia di comunicazione seria significa avere accesso ad un team di professionisti esperti in grado di progettare e attuare una strategia di comunicazione efficace. Un’agenzia di comunicazione seria può aiutare un’azienda a costruire e mantenere un’immagine positiva, aumentare le sales e migliorare la relazione con i clienti.

Cos’è un piano editoriale?

Un piano editoriale è un documento che descrive la strategia di contenuti di un’azienda o di un sito web. Include le sue tempistiche, gli obiettivi, i temi, e i formati, nonché le metriche per misurare il successo. Un piano editoriale è fondamentale per garantire che i contenuti siano coerenti con la brand identity e gli obiettivi di marketing, e che siano prodotti e pubblicati in modo tempestivo.

Cosa scriverlo?

Come abbiamo visto, un piano editoriale è un documento che descrive le strategie e le attività per la creazione e la pubblicazione dei contenuti. Di solito, include informazioni sugli obiettivi, il pubblico di riferimento, i formati dei contenuti, la frequenza di pubblicazione e le risorse necessarie per la creazione e la promozione dei contenuti. Ecco alcune informazioni che solitamente vengono incluse in un piano editoriale:

  1. Obiettivi: ben definiti e misurabili. Ad esempio, si vuole aumentare il traffico del sito web, migliorare la brand awareness o aumentare le conversioni?

  2. Pubblico di riferimento: Oltre alla descrizione del pubblico di riferimento, è consigliabile includere i loro interessi, le loro esigenze e le loro abitudini di consumo dei contenuti.

  3. Formati dei contenuti: ben caratterizzati, così da essere successivamente utilizzati come articoli, video, infografiche (contenuto visuale che fonde testo e immagini con l’intento di offrire un approfondimento), ecc.

  4. Frequenza di pubblicazione: da rispettare e descrivere con frequenza, in relazione alle esigenze, ad esempio, quotidianamente, settimanalmente o mensilmente.

  5. Temi dei contenuti: trattati dettagliatamente, ad esempio, in notizie, recensioni, tutorial, o articoli di lifestyle.

  6. Risorse: la descrizione delle risorse è necessaria per creare e promuovere dei contenuti come il personale, il budget e gli strumenti.

  7. Metriche di successo: ben descritte così da essere utilizzate per valutare i risultati del piano editoriale, come il traffico del sito, il tasso di conversione, le condivisioni sui social media, e il tasso di engagement.

  8. Calendario editoriale: deve essere provvisto di date di pubblicazione e i titoli dei contenuti.

  9. Pianificazione delle campagne di promozione: il piano editoriale dovrebbe descrivere come si intende promuovere i contenuti, quali canali si utilizzeranno e in che modo.

  10. Pianificazione delle revisioni: importante specificare come e quando si effettueranno le revisioni dei contenuti, per garantirne la qualità e l’efficacia.

 

Creare un piano editoriale per Instagram richiede alcuni passaggi simili a quelli per creare un piano editoriale generico. Ecco i passaggi fondamentali per creare un piano editoriale per Instagram:

  1. Definire gli obiettivi: Come per qualsiasi piano editoriale, è importante capire quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere con la pubblicazione dei contenuti su Instagram. Ad esempio, si vuole aumentare il numero di follower, migliorare la brand awareness o aumentare le conversioni?

  2. Identificare il pubblico di riferimento: è importante conoscere il proprio pubblico di riferimento su Instagram. Chi sono i propri seguaci? Quali sono i loro interessi? Quali sono le loro abitudini su Instagram?

  3. Scegliere i formati dei contenuti: Instagram offre diversi formati di contenuti come foto, video, stories, IGTV e Reels. Scegliere i formati più adatti al proprio pubblico e agli obiettivi stabiliti.

  4. Pianificare i contenuti: una volta definiti gli obiettivi, il pubblico di riferimento e i formati dei contenuti, è possibile pianificare i contenuti da pubblicare su Instagram. Si può creare un calendario editoriale con le date di pubblicazione e gli eventuali titoli. 

  5. Assegnare le responsabilità: è importante assegnare le responsabilità per la creazione e la pubblicazione dei contenuti su Instagram. Chi sarà responsabile della creazione dei contenuti visivi? Chi si occuperà della scrittura dei testi e delle didascalie?

  6. Ottimizzare i contenuti per Instagram: È importante ottimizzare i contenuti per Instagram in modo da rispettare le linee guida della piattaforma e di massimizzare l’engagement.

  7. Utilizzare le funzionalità di Instagram: Instagram offre una serie di funzionalità come le stories, IGTV e Reels, che possono essere utilizzate per creare contenuti più coinvolgenti e interattivi.

  8. Monitorare i risultati: una volta pubblicati i contenuti su Instagram, è importante monitorare i risultati per capire se si stanno raggiungendo gli obiettivi prefissati. Utilizzando strumenti di analisi come Instagram Insights, è possibile misurare il numero di visualizzazioni, il tasso di engagement e altri parametri chiave.

Cos’è un calendario editoriale?

Un calendario editoriale è una pianificazione dettagliata dei contenuti che un’azienda o un sito web pubblicherà nel corso del tempo. Include informazioni come titoli, descrizioni, formati e date di pubblicazione. Il calendario editoriale consente di organizzare i contenuti in modo da massimizzare l’impatto e la visibilità.

Come crearlo?

Per creare un calendario editoriale è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali:

  1. Definire gli obiettivi: prima di iniziare a pianificare i contenuti, è importante capire quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere con la pubblicazione dei contenuti. Ad esempio, si vuole aumentare il traffico del sito web, migliorare la brand awareness o aumentare le conversioni?

  2. Identificare il pubblico di riferimento: per creare contenuti che siano davvero efficaci, è importante conoscere il proprio pubblico di riferimento. Chi sono i propri lettori? Quali sono i loro interessi? Quali sono le loro esigenze?

  3. Scegliere i formati dei contenuti: esistono molti formati differenti di contenuti, come articoli, video, infografiche, ecc. Scegliere i formati più adatti al proprio pubblico e agli obiettivi stabiliti.

  4. Pianificare i contenuti: una volta definiti gli obiettivi, il pubblico di riferimento e i formati dei contenuti, è possibile pianificare i contenuti da pubblicare. Si può creare una tabella di marcia con le date di pubblicazione e i titoli dei contenuti.

  5. Assegnare le responsabilità: è importante assegnare le responsabilità per la creazione e la pubblicazione dei contenuti. Chi sarà responsabile della scrittura degli articoli? Chi si occuperà della promozione dei contenuti?

  6. Monitorare i risultati: una volta pubblicati i contenuti, è importante monitorare i risultati per capire se si stanno raggiungendo gli obiettivi prefissati. Utilizzando strumenti di analisi come Google Analytics, è possibile misurare il traffico del sito, il tasso di conversione e altri parametri chiave.

Quali app utilizzare per creare un calendario editoriale??

Ci sono diverse app che possono essere utilizzate per creare un calendario editoriale, alcune delle più popolari sono:

  1. Trello: Consente di creare una tabella di marcia visiva per i contenuti, assegnare compiti ai membri del team e monitorare lo stato dei contenuti in fase di lavorazione gratuitamente. 

  2. CoSchedule: Offre una varietà di funzioni per la pianificazione dei contenuti, tra cui la possibilità di creare un calendario editoriale, assegnare compiti ai membri del team e monitorare le prestazioni dei contenuti sui social media, a pagamento. 

  3. Hootsuite: Consente di pianificare i contenuti sui social media, monitorare le conversazioni sui social media e analizzare i risultati, a pagamento. 

  4. Asana: Consente di creare una tabella di marcia per i contenuti, assegnare compiti ai membri del team e monitorare lo stato dei contenuti in fase di lavorazione gratuitamente. 

  5. Google Calendar: Semplice e gratuita, permette di creare un calendario condiviso e impostare promemoria per le date di pubblicazione.

  6. Airtable: Consente di creare una tabella di marcia visiva per i contenuti, assegnare compiti ai membri del team e monitorare lo stato dei contenuti in fase di lavorazione gratuitamente. 

  7. Evernote: Consente di creare note e liste di cose da fare, in modo da avere una panoramica dei contenuti in fase di lavorazione gratuitamente. 

 

Differenze tra calendario editoriale e piano editoriale

  1. Il piano editoriale si concentra sulla strategia generale dei contenuti, mentre il calendario editoriale si concentra sulla pianificazione specifica della pubblicazione dei contenuti.
  2. Il piano editoriale include obiettivi a lungo termine, mentre il calendario editoriale include date specifiche per la pubblicazione dei contenuti.
  3. Il piano editoriale può includere una valutazione del budget e delle risorse necessarie per la creazione dei contenuti, mentre il calendario editoriale si concentra sulla pianificazione della pubblicazione dei contenuti già creati.

Similitudini tra calendario editoriale e piano editoriale

  1. Entrambi sono strumenti per la pianificazione dei contenuti.
  2. Entrambi sono utilizzati per garantire la coerenza e la qualità dei contenuti.
  3. Entrambi possono essere utilizzati per garantire che i contenuti siano pubblicati in modo tempestivo e regolare.
  4. Entrambi possono essere adattati e modificati in base alle esigenze dell’azienda o del sito web.

Riassumendo:

Il piano editoriale e il calendario editoriale sono entrambi strumenti utilizzati per la pianificazione dei contenuti. Tuttavia, ci sono alcune differenze fondamentali tra i due. Il piano editoriale si focalizza sulla strategia generale dei contenuti e include obiettivi a lungo termine, mentre il calendario editoriale è strutturato in base alla pianificazione specifica della pubblicazione dei contenuti e include date specifiche. Inoltre, il piano editoriale può comprendere una valutazione del budget e delle risorse necessarie per la creazione dei contenuti, mentre il calendario editoriale si concentra solo sulla pianificazione della pubblicazione. Entrambi sono utilizzati per garantire la coerenza e la qualità dei contenuti e possono essere adattati e modificati in base alle esigenze dell’azienda o del sito web. In conclusione, il piano editoriale e il calendario editoriale sono entrambi strumenti importanti per la pianificazione dei contenuti e lavorano insieme per garantire che i contenuti siano pubblicati in modo tempestivo e coerente.

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