I 5 cocktail più famosi al mondo: storie, ricette e curiosità
Si possono trovare in ogni parte del mondo, nella loro versione originale o in tantissime altre varianti: sono cocktail famosi, storici, conosciuti e amati ovunque. In questo articolo vi presentiamo 5 tra i cocktail più famosi al mondo, con un accenno alla loro storia, agli ingredienti principali e ad alcune curiosità. Tutti i cocktail citati fanno parte della lista ufficiale della International Bartenders Association (IBA), l’associazione internazionale che rappresenta i migliori bartender del mondo.
Negroni: l’aperitivo italiano che ha conquistato il mondo
Un cocktail fatto con gin, bitter Campari e vermut rosso, nato in Italia e poi sbarcato in tutto il mondo. Il Negroni fu ideato a Firenze, dove negli anni ’20 il conte Camillo Negroni, che era solito andare al Caffè Casoni in Via de’ Tornabuoni, stufo del suo abituale drink, l’Americano, chiese al barista (secondo alcuni Angelo Tesauro, secondo altri Fosco Scarselli) di sostituire il seltz con il gin. Il nuovo cocktail divenne noto come l’“Americano alla moda del conte Negroni”, e, in seguito prese, il nome del conte stesso: Negroni.
La ricetta del Negroni e le sue varianti
Ingredienti:
– 1/3 di Gin
– 1/3 di Bitter Campari
– 1/3 di Vermouth Rosso
– Mezza fetta d’arancia
Preparazione: Versare tutti gli ingredienti in un bicchiere Old Fashioned riempito di ghiaccio. Mescolare delicatamente e guarnire con mezza fetta d’arancia.
Questo drink ha dato origine a diverse varianti come il Negroni sbagliato, in cui si sostituisce il gin con lo spumante brut.
Old Fashioned: il classico americano per gli amanti del whiskey
L’Old-Fashioned Whiskey Cocktail, uno dei cocktail più famosi al mondo, è un drink da aperitivo ideale per chi ama i sapori decisi, a base di bourbon o Rye whiskey in cui vengono dissolti zucchero, angostura bitter ed essenza di scorza d’arancia. L’Old Fashioned si lega all’amore degli americani per il whiskey liscio. La leggenda narra che sia nato in un hotel di lusso di New York, il Waldorf-Astoria. Qui il colonnello James Pepper insegnò al barman locale la ricetta che avevano ideato per lui a fine ‘800 in un altro bar, il Pendennis Club di Louisville, in Kentucky. Fu proprio il bar dell’hotel newyorkese a renderlo però celebre in tutta la nazione e poi all’estero. A questo famoso cocktail il compositore americano Cole Porter ha dedicato la canzone Make It Another Old-Fashioned, Please (“Fammi un altro Old Fashioned per favore”). L’Old Fashioned è inoltre il drink favorito di Don Draper, personaggio della serie tv Mad Men.
La ricetta dell’Old Fashioned e la sua storia leggendaria
Ingredienti:
– 4,5 cl di Bourbon o Rye Whiskey
– 2 gocce di Angostura Bitter
– 1 zolletta di zucchero
– Una spruzzata di soda
– Scorza d’arancia
Preparazione: Mettere la zolletta di zucchero in un bicchiere Old Fashioned e bagnarla con l’angostura. Aggiungere una spruzzata di soda e pestare delicatamente fino a sciogliere lo zucchero. Riempire il bicchiere di ghiaccio, aggiungere il whiskey e mescolare bene. Guarnire con una scorza d’arancia.
Dry Martini: l’eleganza in un bicchiere, amato da James Bond
È uno dei cocktail pre-dinner più famosi, a base di gin e vermut dry, e dà il nome a tutti i drink chiamati Martini. C’è chi dice che a crearlo fu un bartender italiano (ligure) chiamato Martini, che l’avrebbe preparato per la prima volta per John D. Rockefeller a New York nel 1912; altri sostengono sia un’evoluzione del Martinez, celebre cocktail di Jerry Thomas (detto The professor), quindi datato 1850. Altri ancora parlano di un barman di nome Martinez che lo servì a New Orleans. Fatto sta che sia il cocktail preferito di James Bond, che lo vuole “agitato, non mescolato”.
La ricetta del Dry Martini e le sue origini controverse
Ingredienti:
– 6 cl di Gin
– 1 cl di Vermouth Dry
– Scorza di limone o oliva
Preparazione: Versare il gin e il vermouth dry in un mixing glass con ghiaccio. Mescolare bene e filtrare in una coppetta Martini precedentemente raffreddata. Guarnire con una scorza di limone o un’oliva.
Margarita: il gusto del Messico a base di tequila
Il margarita è uno dei cocktail più famosi al mondo, composto da tequila, liquore all’arancia e succo di lime; spesso viene servito con sale sul bordo del bicchiere. È il più comune cocktail messicano a base di tequila, appartiene ai sour (i drink preparati con un distillato, un succo e un correttore) e di solito viene servito come aperitivo (pre-dinner). Elegante e fresco, pare che sia stato inventato da un barman americano per Marjorie King, attrice dei primi anni del Novecento che poteva bere solo tequila. Ma in realtà tre sono i candidati per il titolo di “creatore del margarita”: Daniel Negrete (1936), Carlos Herrera (1947) e Margaret Sames (1948). Una variante molto diffusa prevede l’utilizzo del Cointreau come liquore all’arancia.
La ricetta del Margarita e le sue possibili origini
Ingredienti:
– 5 cl di Tequila
– 2 cl di Triple Sec (o Cointreau)
– 1,5 cl di succo di lime fresco
– Sale per il bordo del bicchiere
Preparazione: Strofinare il bordo di una coppetta Martini con una fetta di lime e poi passarlo nel sale. Shakerare la tequila, il triple sec e il succo di lime con ghiaccio. Filtrare nella coppetta preparata.
Daiquiri: il cocktail caraibico preferito da Hemingway
Ernest Hemingway era un grande estimatore di questo cocktail. Il daiquiri è uno dei cocktail più famosi al mondo ed è un cocktail da aperitivo di tipo sour di origini caraibiche a base di rum bianco, succo di limetta e sciroppo di zucchero ed infine servito in coppetta da cocktail. La leggenda narra che un giovane marinaio americano sbarcò nel 1989 a Daiquiri, piccolo villaggio nei pressi di Santiago di Cuba, oggi chiamato Playa Daiquiri. Per placare la sete entrò in una baracca, dove, rifiutandosi di bere rum liscio, lo fece allungare con succo di lime e poi lo corresse con un po’ di zucchero. Secondo un’altra leggenda invece, il cocktail sarebbe nato nel 1905, quando alcuni ingegneri americani impegnati nei lavori in una miniera lo inventarono e gli diedero il nome della spiaggia cubana Daiquiri. Il Daiquiri è il cocktail a base rum più ordinato nei bar del mondo.
La ricetta del Daiquiri e le sue leggende
Ingredienti:
– 4,5 cl di Rum bianco
– 2,5 cl di succo di lime fresco
– 1,5 cl di sciroppo di zucchero
Preparazione: Shakerare tutti gli ingredienti con ghiaccio e filtrare in una coppetta da cocktail precedentemente raffreddata.
Altri cocktail famosi da provare
Oltre ai cinque cocktail descritti in questo articolo, ce ne sono molti altri che meritano di essere assaggiati almeno una volta nella vita. Tra i più celebri possiamo citare il Mojito, a base di rum bianco, zucchero di canna, succo di lime, menta e soda; il Cosmopolitan, con vodka, triple sec, succo di cranberry e succo di lime; il Moscow Mule, con vodka, ginger beer e succo di lime; il Pina Colada, con rum bianco, succo d’ananas e latte di cocco; e il Bloody Mary, con vodka, succo di pomodoro, succo di limone, salsa Worcestershire, tabasco, sale e pepe. La lista potrebbe continuare a lungo, ma l’importante è sperimentare e trovare i propri gusti, sempre con moderazione e consapevolezza.
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