Cristalloscopia: cos’è e come viene praticata

Cristalloscopia: cos'è e come viene praticata

Se siete amanti del paranormale e di tutti i fenomeni con i quali esso si caratterizza, bisogna che siate a conoscenza di una pratica molto interessante che affascina tutti coloro che si appassionano a questo mondo, quella della cristalloscopia.
Essa ha origine dagli oracoli dell’acqua.
Nel Medioevo fu, inoltre, trovata nella tomba del re dei Franchi, Childerico I, una sfera di berillo, con la quale il sovrano “riusciva” a predire il futuro. Nel 1582, invece, il matematico John Dee, nonché noto consigliere della regina Elisabetta I, affermò che un angelo gli aveva affidato una sfera di cristallo permettendogli di mettersi a contatto con loro attraverso la figura di un medium di nome Edward Kelley. Da come si può dedurre, questa pratica non è affatto attuale, ma presenta una storia alle spalle, che riguarda soprattutto la cultura anglosassone.

Ma andiamo a vedere meglio in cosa consiste questo fenomeno paranormale della cristalloscopia!

Nota anche come cristallomanzia (anche se questa si riferisce più precisamente alla pratica divinatoria), consiste nell’utilizzare una sfera di cristallo o un corpo traslucido mettendolo in contrasto con una superficie scura o riflettente, ad esempio un panno scuro o uno specchio. Dopo aver messo in atto questo procedimento, un medium o un sensitivo, attraverso dei processi mentali e concentrando il proprio sguardo sulla sfera, riuscirà a vedere delle presunte immagini che però appariranno solo a lui e in pochi casi anche a persone esterne.

Nel primo caso il fenomeno paranormale viene considerato una sorta di veggenza in quanto non vi è un’assoluta veridicità. Nel secondo caso, invece, ci sono più persone ad osservare le immagini e si può parlare di “fenomeno ideo plastico”, ossia un fenomeno che prevede un’azione da parte della mente su unmateria solida attraverso l’immaginazione o determinati pensieri e idee. È fondamentale che questi processi avvengano in un luogo che presenti una luce molto debole e che sia caldo e silenzioso, in modo da favorire una maggiore concentrazione per il medium. Le immagini riflesse, che vengono poi interpretate dal sensitivo, riguardano il futuro della vita dell’individuo che ne ha fatto richiesta, curioso di sapere cosa il destino ha in serbo per lui. In molti casi, però, la pratica della cristalloscopia può anche essere utile a mettere in contatto il mondo terreno con l’aldilà; dunque, riesce a creare una connessione fra noi e i nostri cari defunti o degli esseri sovrannaturali.
Alcuni interessanti casi di cristalloscopia sono stati sottoposti ad indagini da parte di alcuni singoli ricercatori o da vere e proprie società come la English Society Psychical Research. Fu proprio per quest’ultima che Miss Goodrich Freer svolse un importante esperimento di cristalloscopia distinguendo le immagini da lei visualizzate in tre classi:
– i ricordi svaniti;
– le idee;
– le visioni telepatiche o chiaroveggenti;

Come possiamo constatare, la cristalloscopia ha da sempre avuto una certa influenza sulla gente, addirittura sui sovrani e gente di rango elevato. Oggi, molti sono coloro che si affidano a questo tipo di chiaroveggenza per poter capire cosa ne sarà della propria vita (sia per quanto riguarda l’amore che per il lavoro, la fortuna ecc.); altri, invece, non credono affatto nella validità di questo tipo di pratica.
E voi, cosa ne pensate? Preferite vivere la vita così come viene o siete impazienti di sapere cosa vi aspetta in futuro?

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Fonte immagine in evidenza: Pixabay

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