I 10 fenomeni paranormali più inspiegabili della storia

I 10 fenomeni paranormali più inspiegabili della storia

Fenomeni paranormali, 10 strani eventi

La parola paranormale indica quei fenomeni che sembrano non rispettare le leggi della fisica e della scienza, ma se misurati secondo il metodo scientifico – e se i risultati siano validi o meno – sono comunque provabili con una spiegazione logica.
La parapsicologia (disciplina che analizza col metodo scientifico fenomeni anomali come telecinesi, telepatia etc.) crede, invece, che esisterebbero fenomeni non spiegabili in base alle leggi scientifiche attuali, poiché si tratterebbero di eventi difficili da dimostrare sulla base di questi ultimi.

La comunità scientifica non riconosce l’esistenza del paranormale e dei suoi fenomeni, risultando ancora oggi non provati. Alcuni di questi eventi studiati dalla disciplina possono essere: “percezioni extrasensoriali” come chiaroveggenza, previsione di eventi futuri, proiezioni della coscienza al di fuori del proprio corpo; i “poteri della mente“, come telecinesi e telepatia; e le manifestazioni di fantasmi.

Questi di seguito sono dieci fenomeni paranormali che, ancora oggi, risultano inspiegabili.

1. Annabelle
Sicuramente la bambola spettrale più conosciuta grazie al suo adattamento cinematografico Annabelle, il quale è ispirato a eventi realmente accaduti. Annabelle, nella realtà, è una bambola Raggedy Ann (un tipo di bambola di stoffa molto popolare nei primi decenni del ‘900) che una studentessa ricevette in dono nel 1968. La bambola si sarebbe comportata in modo strano nelle prime notti: si trovava in luoghi della casa dove non era stata lasciata e in posizioni strane. Un medium disse alla studentessa che il pupazzo sarebbe infestato dallo spirito di una bambina deceduta di nome “Annabelle Haggins“, ma la studentessa decise comunque di tenere la bambola posseduta, che in seguito avrebbe mostrato comportamenti sempre più aggressivi. Fu a questo punto che Ed e Lorraine Warren, parapsicologi e investigatori del paranormale, sarebbero stati contattati per la prima volta e che, giunti nel luogo, presero la bambola per portarla al loro museo dopo averla dichiarata «posseduta demonicamente». La bambola è tutt’oggi conservata in una teca di vetro al The Warrens’ Occult Museum a Monroe, nel Connecticut.

2. Casa Matusita
Ritenuta la casa più infestata del Sud America, Casa Matusita ha alle spalle una lunga storia che racconta di spiriti che vagano nelle sue stanze. La storia inizia in Perù durante l’epoca coloniale: in quel periodo una giovane donna dalle origini persiane fu accusata di essere una strega e che usasse i suoi poteri per curare i malati. Quando i membri dell’Inquisizione scoprirono queste voci, la arrestarono e la torturarono fino a farle ammettere di essere una strega, condannandola così a morte sul rogo. Tuttavia, prima di morire, la donna maledì la casa dove abitava. Anni più tardi, un uomo crudele, probabilmente un proprietario di terreni, non si guadagnò mai il rispetto dei suoi servi, tant’è che questi ultimi pianificarono una vendetta nei suoi confronti. Uno dei servi preparò delle bevande con all’interno una pianta allucinogena e la servirono al padrone e ai suoi ospiti, ma passati alcuni minuti iniziarono a sentire delle grida strazianti. Quando il rumore cessò, i servi entrarono e videro il padrone e i suoi ospiti fatti a pezzi. Si seguirono, nel corso dei decenni, molti casi di omicidio oppure morti improvvise e inspiegabili; ed esorcizzazioni di demoni.

3. Casa Smurl
Una storia vera che ha visto come protagonisti Jack e Janet Smurl, nella loro casa di West Pittston, in Pennsylvania, che si ritenne essere infestata da un demone. Quando nel 1972 la Pennsylvania fu colpita da un violento uragano, la famiglia Smurl dovette lasciare la propria abitazione originaria e trasferirsi nella casa dei genitori di Jack. Una volta stabiliti nella casa a fianco, Jack e Janet iniziarono la loro nuova vita con le loro due figlie. Nel 1974 tutto iniziò a precipitare nel caos quando comparve un’inspiegabile macchia sulla moquette, il televisore esplose, così come i tubi idraulici e furono trovati dei grossi graffi sul pavimento di legno. Nei giorni seguenti la situazione andò peggiorando coinvolgendo anche la figlia maggiore Down, che iniziò a vedere delle figure vicino alla sua stanza. Passarono anni e gli Smurl erano consapevoli che nella loro casa qualcosa non andava, notando una miriade di altri fenomeni: si sentivano chiamare nel buio, avvertivano suoni strani tra i corridoi di casa, si sentivano accarezzare da una mano invisibile e percepivano un freddo glaciale in tutte le stanze. Gli Smurl decisero di provarle tutte: investigatori, medium, esorcisti; ma quando ogni tentativo andò a vuoto, nel 1987 lasciarono la casa.

4. Il caso Enfield
Il Poltergeist di Enfield fu un caso di attività paranormale avvenuto tra il 1977 e il 1978 a Enfield, Londra. Questo caso è il più documentato e uno dei più duraturi nella storia del paranormale, prendendovi parte anche la famosa coppia di demonologi Ed e Lorraine Warren. I fatti si svolsero in casa di Peggy Hodgson, una donna divorziata che viveva con i suoi quattro figli. In particolare, i fenomeni sembravano ruotare attorno alla secondogenita Janet, che all’epoca aveva 11 anni. Tutto iniziò una notte quando la piccola svegliò sua madre e le disse che il suo letto sobbalzava. Peggy, credendo si trattasse di uno scherzo, non diede peso alla cosa. Nelle notti successive, la donna e i suoi figli vennero tormentati da suoni strani nel cuore nella notte, ma una in particolare la cassettiera iniziò a muoversi da sola nella camera dei figli e forti colpi batterono sulla parete. Queste furono le gocce che fecero traboccare il vaso, così Peggy e i bambini andarono a dormire a casa dei vicini. Il giorno dopo venne chiamata la polizia, i due agenti sul loro rapporto testimoniarono di sentire forti rumori e di vedere mobili muoversi, da lì il caso divenne mediatico e fece il boom nella cittadina di Enfield, attirando i più curiosi. Dopo quasi due anni, i “fenomeni paranormali” scemarono rapidamente e cessarono, ma nonostante le numerose testimonianze da giornali ed esperti del paranormale, il caso venne etichettato come una bufala.

5. Robert the doll
Non tanto celebre quanto la sua controparte femminile, ma non per questo non meno pericoloso e inquietante. Robert la Bambola è una bambola di pezza, somigliante ad un ufficiale della marina americana di inizio XX secolo. Nel 1906 in Florida, Robert Eugene Otto ricevette in dono per il suo 5o compleanno una bambola da un servo, egli però era un praticante di magia nera e del voodoo, e donò la bambola al bambino per lanciargli una maledizione. Eugene chiamò la bambola come il suo primo nome, Robert, e ci si affezionò molto, trattandolo quasi come un fratellino. Passarono dei giorni e iniziarono ad accadere cose strane: molte stanze della casa furono trovate in disordine, voci di bambini nella notte e molti servi erano sicuri di aver visto la bambola muoversi per la casa. Molti anni dopo, quando Eugene morì nel 1974, Anne, la moglie, abbandonò la casa poco tempo dopo, lasciando Robert da solo. La bambola rimase in soffitta fino a quando la casa non venne acquistata da un’altra famiglia, la cui figlia di dieci anni trovò Robert girovagando per la casa e lo tenne per sé. Una notte, la bimba gridò e disse ai suoi genitori che la bambola l’aveva aggredita, nel tentativo di assassinarla. Oggi la bambola si trova in un museo locale East Fort Martello Museum, dove desta ancora molta curiosità e divenendo la maggiore attrazione della città.

6. Poltergeist di Rosenheim
Il cosiddetto Poltergeist di Rosenheim è, secondo la parapsicologia, uno dei più caratteristici e meglio documentati casi di poltergeist della storia, insieme al caso di Enfield. Gli eventi ebbero luogo a Rosenheim, una cittadina dell’Alta Baviera, in Germania, nel 1967. L’avvocato Sigmund Adam si lamentò presso le compagnie elettriche segnalando strani incidenti che si verificavano nel suo ufficio: le valvole elettriche saltavano, le luci si accendevano e spegnevano da sole, le lampade si bruciavano o si svitavano. Ad essere colpiti, in particolar modo, erano gli apparecchi telefonici: centinaia di telefonate venivano registrate dalla centrale anche se nessuno usava il telefono. Si pensò a degli sbalzi di corrente, ipotesi che sembrò confermata quando i tecnici della centrale elettrica di Rosenheim constatarono abnormi cali di tensione, ma i problemi continuarono anche quando l’intero impianto fu sostituito e fu installato un generatore autonomo. La polizia fece un’indagine per l’individuazione di eventuali sabotaggi, ma non trovò nulla; le Poste federali furono convocate per dei controlli, ma i tecnici non riuscirono a trovare nulla di anomalo. Molti altri fenomeni vennero osservati, ma tutto finì improvvisamente quando Annemarie, una giovane impiegata che lavorava con l’avvocato, cambiò lavoro e lasciò lo studio. Un esame psicologico della ragazza rivelò che lei non era contenta del proprio lavoro e che nel tardo pomeriggio, quando avveniva la maggior parte delle chiamate, era disperatamente ansiosa di tornare a casa. Si constatò che gli incidenti avvenivano quando Annemarie era disturbata emotivamente, come se ne fosse lei la causa. Alcuni studiosi e parapsicologi dichiarano che il Poltergeist di Rosenheim era una prova schiacciante dell’esistenza dei fenomeni paranormali, i critici lo considerano, invece, un inganno.

7. L’esorcismo di Earling
A questo esorcismo si è ispirato il film L’esorcismo di Anna Ecklund, ma il nome della ragazza della vicenda reale è sconosciuto. “Anna Ecklund” è stata una donna americana le cui presunte possessioni si sono verificate in diversi decenni, seguite da altrettanti esorcismi, culminando in un ultimo durato dal 18 agosto al 23 dicembre 1928 ad Earling, in Iowa. Si diceva che Anna aveva mostrato i primi sintomi della possessione a partire dall’età di quattordici anni e ne aveva quarantacinque durante il suo ultimo esorcismo eseguito da padre Theophilus Riesinger, un sacerdote tedesco. L’ultimo esorcismo, infatti, fu uno dei più violenti e dannosi per il corpo di Anna, la quale, cominciò a rifiutare di mangiare, vomitando moltissimi oggetti strani. La testa, le labbra e il viso si gonfiarono, e iniziò a parlare in molte lingue a lei sconosciute. 

8. Lo specchio di Muswell Hill
Gli specchi sono sempre stati oggetto di possibile contatto con il mondo paranormale, al di là del nostro terreno, ma questo specchio non è sicuramente da tenere in casa. Nel 2013 lo studente Joseph Birch e il pittore Charalambous comprarono un antico specchio nel quartiere di Muswell Hill, a Londra. Nei giorni seguenti, Joseph dopo aver passato una notte tormentata dagli incubi, notò di avere dei graffi sulla schiena, convinto che il giorno prima non ci fossero, non capendo come potesse averli fatti. Charalambous, invece, si svegliava spesso la notte con dei dolori lancinanti al petto, come se qualcuno lo stesse colpendo. A questi fenomeni paranormali, continuati nel giro di lunghe settimane, ne venne affibbiata la colpa allo specchio, così i due coinquilini se ne disfarono vendendolo online, ma non si sa nulla su chi sia il nuovo proprietario dello specchio o dove esso sia.

9. Gustavo Rol
Si segue con il caso di un sensitivo italiano, Gustavo Adolfo Rol, un uomo che afferma e ha “dimostrato” più e più volte di avere poteri paranormali, come la telepatia, telecinesi e chiaroveggenza. Nato e cresciuto in una famiglia aristocratica, plurilaureato in Giurisprudenza, Economia e Biologia medica. Negli anni Trenta, la fama di Gustavo si diffuse in tutta Europa, incontrando i personaggi più influenti dell’epoca: Benito Mussolini, Charles de Gaulle, Albert Einstein, e molti altri ancora. Nel corso degli anni Gustavo ha sempre organizzato incontri semi privati con spettatori a sua scelta, purtroppo ci sono pervenute pochissime documentazioni e queste senza la verifica e la supervisione della comunità scientifica. Gustavo si giustificò dicendo che questi eventi paranormali non possono comparire a comando, ma sono puramente spontanei. Nel 1978, nel suo libro Viaggio nel mondo del paranormale, Piero Angela, dopo aver assistito ad alcuni incontri privati, in cui il sensitivo mostrò le sue doti paranormali con le carte e la lettura di libri chiusi, si riferì a Gustavo Rol come un ottimo prestigiatore, ma sicuramente non un sensibile del paranormale.

10. Hai mai sognato quest’uomo?
Si conclude questo articolo dei fenomeni paranormali più inspiegabili della storia con un evento che è capitato a molte persone, o per meglio dire “sognato”. Nel 2006, a New York, una donna si reca da uno psichiatra, rivelandogli di essere tormentata da sogni strani, in cui vedeva uno strano uomo, senza però averlo mai visto nella vita reale. Venne disegnata una bozza dallo psichiatra, che dopo la seduta si tenne per sé sulla scrivania. Passarono le settimane, e quando accolse il suo ennesimo paziente, egli riconobbe il disegno sulla scrivania del dottore, dicendo di averlo sognato molto spesso. Questo fenomeno dell’uomo dei sogni si sparse a macchia d’olio in tutto il mondo, parecchie persone dicono di aver sognato quell’uomo in particolare, si come una figura che offriva consigli e fantomatici eventi futuri, oppure come una figura maligna, trasformando i sogni in incubi. In non molto tempo nacque il sito “ThisMan.org”, un sito che si occupa di segnare le testimonianze di tutti coloro che hanno sognato la stessa persona. Nessuno è mai riuscito a spiegarsi con prove scientifiche come una persona che non esiste nella realtà sia stata sognata da un numero così alto di persone nel mondo, rientrando a pieno merito come uno dei fenomeni paranormali che la scienza e la psicologia non riescano a spiegare.

Immagine in evidenza: Pixabay

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