Gustave Moreau è stato un pittore francese che seguì la corrente artista del simbolismo. Descrivere il simbolismo è come attraversare un bosco molto fitto, dove si aprono tanti sentieri rivolti in direzioni differenti. Il simbolismo ebbe, infatti, sfaccettature molto diverse e coinvolse non solo le arti visive, ma anche la musica e la letteratura degli ultimi due decenni del XIX secolo. In quest’articolo analizzeremo 2 dipinti di Gustave Moreau , tra i più importanti. Gustave Courbet, il grande realista, diceva che non avrebbe potuto dipingere gli angeli perché non li aveva mai visti, mentre Gustave Moreau esclamava: “Credo solo a ciò che non vedo e unicamente a ciò che sento”. In queste poche citazioni si riassume il conflitto fra Realismo e Simbolismo. Prima di parlare dei dipinti di Gustave Moreau chiariamo le differenze tra realismo e simbolismo.
Differenze tra realismo e simbolismo
Il realismo vuole rappresentare la realtà in modo dettagliato e si concentra su temi sociali e politici. Il simbolismo invece, rappresenta la realtà attraverso simboli e si concentra su temi spirituali. Il simbolismo si propose come sistema gnoseologico, cioè di analisi della conoscenza ed etico. Il movimento artistico del simbolismo ha un forte legame con la corrente filosofica del filosofo Bergson. Quest’ultimo, in particolare, sosteneva che si poteva raggiungere la verità non attraverso la percezione del reale, ma per mezzo dell’intuizione (una comprensione delle cose istantanea e non mediata dalla logicala.) Il movimento artistico del Simbolismo si propose come una forte reazione a quella poetica realista e naturalista che, legata a una concezione prima razionalista ma anche naturalista, aveva dominato la cultura francese. In quest’articolo vi proponiamo 2 dipinti di Gustave Moreau.
Ecco le 2 opere di Gustave Moreau
1. Galatea
Tra i dipinti di Gustave Moreau c’è Galatea, realizzata nel 1880. Il soggetto di questo quadro è tratto dalla dodicesima favola del libro XIII delle Metamorfosi di Ovidio che narra la gelosia che il gigante Polifemo nutre verso l’amore di Galatea per il pastore Acis, un ragazzo di 16 anni e i 2 erano molto innamorati infatti, avevano deciso di sposarsi. Polifemo era innamorato della ninfa Galatea, cercò in tutti i modi di farsi notare da lei suonando il suo flauto ma non riuscì nel suo intento.
2. Orfeo
Tra i dipinti di Gustave Moreau c’è “Orfeo“, un interpretazione del mito classico che narra la morte del cantore. Quest’opera è stata creata nel 1865 ed è l’opera più famosa di Gustave Moreau. Il mito spiega di come Orfeo, dopo aver perso per sempre la sua amata Euridice, fosse stato invitato da un gruppo di Baccanti a unirsi a un loro rito orgiastico, e di come fosse stato ucciso e fatto a pezzi per aver rifiutato la proposta.
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