Festa di San Giorgio in Inghilterra: tra leggenda e tradizione

Festa di San Giorgio: tra leggenda e tradizione

La festa di San Giorgio (Saint George’s Day) è una festività inglese che celebra il Santo Patrono dell’Inghilterra, ovvero San Giorgio, e che ricorre il 23 Aprile di ogni anno, data della morte dello stesso durante la persecuzione di Diocleziano.

Per la celebre festa di San Giorgio le strade londinesi si aprono ad enormi festeggiamenti, tra parate, eventi culinari, giochi per bambini, musica dal vivo e molto altro. Come sempre, il cuore della festa sarà la famosa Trafalgar Square, e a curare l’organizzazione ci sarà il Mayor of London che ha messo su un programma ricco ed entusiasmante. In questo articolo vogliamo accompagnarvi alla scoperta del mito di San Giorgio, tra leggenda e tradizione, ripercorrendo con voi la sua storia e come si è giunti oggi a fare il conto alla rovescia per una delle celebrazioni più importanti del Paese.

Chi è San Giorgio

San Giorgio nacque in Cappadocia, intorno al III secolo d.C., e fu educato dai genitori alla religione cristiana. Da ragazzo decise di arruolarsi come soldato nell’esercito palestinese di Diocleziano, dove si distinse per il suo valore e il suo coraggio, tanto da conquistare il ruolo di guardia imperiale. L’imperatore, però, essendo pagano, presto pubblicò un editto che condannava a morte i cristiani e chiunque negasse di convertirsi alla nuova religione da lui imposta. Tra coloro che si ribellarono ci fu il nostro San Giorgio, il quale venne giustiziato il 23 Aprile del 303 d.C., diventando martire per la sua fede. Ecco tutto ciò che sappiamo con certezza riguardo a colui che viene celebrato durante la festa di San Giorgio.

La leggenda della figura

Oltre ai dati storici, la figura del Santo Patrono di Inghilterra è immersa nella leggenda. Seconda la storia popolare, San Giorgio sarebbe l’eroe che uccise il drago nascosto nella città di Selem, un mostro che infestava le acque di un immenso lago e che veniva placato dai cittadini con delle offerte. Ben presto non bastò più il bestiame e iniziarono così a sacrificare le vite umane, a sorteggio. Un giorno questa terribile sorte toccò alla principessa, e il re non riuscì in nessun modo a salvarla dal suo destino. Finché non giunse San Giorgio che sconfisse il temibile drago impugnando una spada e una croce, riuscendo a salvare la fanciulla e facendo convertire al cristianesimo gli abitanti della città. Questa storia, così avvincente e magica, è alla base della festa di San Giorgio, e ha contribuito a creare il mito che ruota intorno a una delle figure più emblematiche del Paese.

Il Santo Patrono St. George

Vi starete chiedendo come San Giorgio si sia convertito poi nel Santo Patrono degli inglesi. La risposta è molto semplice: grazie al più grande poeta di tutto i tempi, Shakespeare. Si pensa, infatti, che tale ruolo gli sia stato attribuito dallo scrittore nella sua opera Enrico V. Non a caso, oggi la sua croce è la bandiera nazionale dell’Inghilterra e il simbolo della festa di San Giorgio.

La tradizione della festa di San Giorgio

La tradizione vuole che ogni anno, come accennato all’inizio dell’articolo, si renda omaggio a San Giorgio con un’enorme festa. Trafalgar Square dalle 12:00 alle 18:00 si tinge di rosso e bianco, viene allestita con numerose bancherelle, spettacoli e giochi (anche medievali). Da non perdere durante la festa di San Giorgio è il Chicken Tikka Masala, il piatto festivo per eccellenza!

Fonte immagine: Wikimedia commons

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