Fotografia macro: le meraviglie da scoprire

Fotografia macro: le meraviglie da scoprire

La fotografia è un’arte che permette di immortalare momenti irripetibili. Spesso i soggetti preferiti sono volti e paesaggi, ma ci sono altre meraviglie che la fotografia macro permette di scoprire.

Cosa si intende per fotografia macro

La fotografia macro, detta anche macrofotografia, è una tecnica fotografica che permette di ottenere immagini di soggetti molto piccoli tramite forti rapporti di ingrandimento. Si parla di macrofotografia quando il rapporto di riproduzione del soggetto è pari o superiore ad 1 (≥ 1:1). In parole povere, con questa tecnica le dimensioni dell’immagine proiettata sul sensore della fotocamera sono le stesse del soggetto reale. Questa tecnica ha avuto origine grazie al lavoro del fotografo inglese Frank Percy Smith, il quale si dedicò a scattare foto di insetti ed altri dettagli naturali.

Quali sono i soggetti

La fotografia macro si focalizza su piccoli insetti, fiori, petali, gocce d’acqua, nervature delle foglie e piccole conchiglie. Questi dettagli spesso trascurati possono essere riportati alla luce mostrandone la bellezza inaspettata.

Tecnica e attrezzature

Bisogna tenere conto della differenza tra soggetti fermi e in movimento, ma la prima regola della fotografia macro è avvicinarsi il più possibile al soggetto da fotografare. Tuttavia, avvicinandosi molto, la fotocamera non riesce più a mettere a fuoco e questo è un limite degli obiettivi. Per ovviare a questo problema, è necessario usare l’attrezzatura adatta. Altro punto fondamentale è aumentare la profondità di campo, ossia la regione di spazio in cui gli oggetti nell’immagine appaiono nitidi. Per aumentare la profondità di campo è necessario chiudere il diaframma, cioè il meccanismo ad anello che regola anche l’ingresso della luce. Dato che la chiusura del diaframma comporta un aumento del tempo di esposizione, è necessario scattare le fotografie con un alto valore ISO, che indica la sensibilità del sensore della macchina fotografica. Un altro fattore da tenere sempre in considerazione è la luce, e la cosa migliore è sfruttare quella naturale. In particolare, come momento della giornata si predilige la mattina, poiché la luce è sufficiente ma non troppo forte come nelle ore successive. Se invece si vuole utilizzare il flash, è necessario usare delle tecniche che permettano di avere una luce uniforme e ci si può avvalere anche di alcuni flash costruiti per la fotografia macro. Tuttavia, il flash può rendere lo sfondo nero e questo può non essere sempre esteticamente piacevole. Per evitare ciò, alcuni fotografi pongono uno sfondo colorato dietro al soggetto. Lo sfondo poi risulterà sfocato nella foto finale rendendo il tutto più armonioso. Una soluzione intermedia può essere il pannello riflettente, costituito da un telaio su cui è montato un tessuto traslucido che può essere nero, bianco, color argento oppure oro e riflette la luce creando effetti diversi che il fotografo può gestire.

Per quanto riguarda l’attrezzatura, oltre al già citato flash e al pannello riflettente, sono necessari obiettivi appositi denominati “macro”, lenti d’ingrandimento degli obiettivi, tubi di prolunga, treppiede, slitta micrometrica, plamp e anelli di inversione.

La fotografia macro è impegnativa, ma ciò che si può catturare con l’obiettivo è davvero unico.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

A proposito di De Rosa Sara

Studentessa laureanda dell'Università di Napoli "L'Orientale".

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