Gli insediamenti vichinghi in Europa e nel mondo

Gli insediamenti vichinghi in Europa e nel mondo

Quando ci ritroviamo a parlare di vichinghi, li associamo quasi sempre a un popolo. Ebbene non è così: i vichinghi erano guerrieri norreni che, attraverso le loro particolari imbarcazioni, facevano scorrerie in vari luoghi dell’odierna Europa e queste scorrerie hanno portato alla fondazione di moltissimi insediamenti dei quali probabilmente non ci siamo accorti finora, in molti luoghi d’Europa e del mondo.

In questo articolo andremo a vederne alcuni.

 

Gli insediamenti vichinghi in Europa e nel mondo

Tra i motivi che troviamo nell’espansione vichinga regna una teoria molto diffusa, ovvero quella della “fuga” dalla feroce cristianizzazione di Carlo Magno. Altra teoria è quella che i vichinghi migrarono perché il sovrappopolamento aveva messo in crisi il potenziale agricolo della madre patria scandinava. Sta di fatto che l’obiettivo principale del raid dei vichinghi fu l’Inghilterra, in cui furono fondati i primissimi insediamenti vichinghi.

Per quanto riguarda l’Inghilterra un importante insediamento vichingo lo troviamo nella città di York che fu conquistata da Erik il Sanguinario e da lì spostarono la loro attenzione in Irlanda e Scozia. Alcuni insediamenti vichinghi li troviamo quindi nelle isole Shetland, Orcadi ed Ebridi; nella Cornovaglia con la conquista della città romana di Exeter; in Galles attorno a Haverfordwest e Gower; in Irlanda nella capitale Dublino, Limerick, Wexford, Waterford e Leixlip.

Si può quindi dire che gran parte della Gran Bretagna e dell’Irlanda che conosciamo oggi, un tempo conviveva pienamente con questi guerrieri per via dei loro insediamenti.

Gli insediamenti vichinghi hanno luogo anche più a sud dell’Inghilterra, un po’ più vicini a noi: troviamo insediamenti vichinghi anche in Francia occidentale e in Spagna oltre che nella nostra penisola, in Italia meridionale. Per quanto riguarda la Francia occidentale, l’insediamento vichingo più famoso lo troviamo in Normandia, il cui ducato fu creato dal capo vichingo Rollone, con affascinanti conseguenze anche a livello linguistico. Passando alla Spagna, invece, abbiamo insediamenti vichinghi nelle città di Póvoa de Varzim in Portogallo (che a quel tempo faceva parte del regno di Spagna), fino a conquistare Siviglia e spazzare via le isole Baleari. In Italia meridionale, più nello specifico in Sicilia abbiamo insediamenti vichinghi, come racconta il poeta islandese Snorri Sturluson, in quattro città, tra cui Siracusa.

Abbiamo finora parlato dell’Europa, ma i vichinghi erano grandi conquistatori, tanto che si insediarono anche nel levante islamico e in America settentrionale.

Per quanto riguarda il levante islamico non parliamo proprio di insediamenti vichinghi ma di “rapide visite”, eufemismo per indicare le razzie fatte dai vichinghi, in Palestina, Nord Africa e Medio Oriente, oltre che in Armenia.
In America settentrionale, dalla Groenlandia fondarono un insediamento stagionale che fu creato a L’Anse aux Meadows, nella parte settentrionale di Terranova in Canada.
I vichinghi colonizzarono e formarono i propri insediamenti anche in Europa orientale, nelle città di Staraja Ladoga e Novgorod oltre che altri centri importanti dell’odierna Russia, Bielorussia e Ucraina.

 

 

Fonte dell’immagine di copertina: Wikipedia

A proposito di Di Puorto Paolo

Appassionato di film (di quelli soporiferi, sia chiaro, non di quelli interessanti) ma anche studente di lingua tedesca e russa all'università di Napoli "L'Orientale".

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