Hanami: la tradizione giapponese

Hanami: la tradizione giapponese

L’Hanami (花見), letteralmente “guardare i fiori”, è una tradizionale usanza giapponese che affonda le sue radici nell’antico periodo Nara (710-794). Consiste nell’ammirare la fioritura primaverile degli alberi, in particolare dei ciliegi (sakura), un evento che ancora oggi è fortemente apprezzato e praticato in tutto il paese.

Origini e storia dell’Hanami

Si narra che l’Hanami abbia avuto origine nel periodo Nara, sotto l’influenza della cultura cinese, che prevedeva di ammirare la fioritura dei prugni (ume). Fu solo nel periodo Heian (794-1185) che i fiori di ciliegio (sakura) divennero il simbolo di questa tradizione. L’imperatore Saga fu il primo a tenere cerimonie ufficiali sotto i ciliegi presso la corte imperiale di Kyoto. Inizialmente un evento esclusivo per l’élite, la tradizione si diffuse a tutto il popolo durante il periodo Edo, diventando una festa popolare con banchetti e sakè sotto gli alberi in fiore.

Periodo storico Evoluzione della tradizione dell’Hanami
Periodo Nara (710-794) Origini influenzate dalla Cina, con focus sulla fioritura dei prugni (ume).
Periodo Heian (794-1185) I ciliegi (sakura) diventano il fiore centrale. la pratica è un rito esclusivo della corte imperiale.
Periodo Edo (1603-1868) L’Hanami si diffonde a tutte le classi sociali, diventando una festa popolare con picnic e festeggiamenti.
Oggi Evento nazionale di massa che attira milioni di giapponesi e turisti, con previsioni dedicate e prodotti a tema.

Usanze moderne e mete più popolari

Oggi l’Hanami è un evento nazionale che provoca vere e proprie migrazioni di milioni di persone. Esiste un bollettino delle previsioni per la fioritura, consultabile anche sul sito dell’Ente Nazionale del Turismo Giapponese, che permette di calcolare l’esatta data di inizio del fenomeno. Generalmente il periodo va da aprile a metà maggio. La tradizione consiste nell’organizzare picnic ed escursioni nei parchi. Le mete più rinomate sono:

  1. Parco di Ueno a Tokyo
  2. Parco Maruyama a Kyoto
  3. Castello di Himeji nella prefettura di Hyogo
  4. Castello di Hirosaki nella provincia di Mutsu

In questo periodo, negozi e supermercati si riempiono di prodotti a tema sakura, in particolare dolci come l’Hanami-Dango e i Sakura Mochi.

Il significato profondo del fiore di ciliegio

La scelta del ciliegio non è casuale. La storia della sua fioritura è legata a una leggenda scintoista su un Kami (divinità) e due amanti, Sakura e Yohiro, fusi in un unico albero per non separarsi mai. Ma il significato più profondo è legato al Buddhismo Zen e al concetto di mono no aware: la malinconica consapevolezza della bellezza effimera e dell’impermanenza delle cose. Come la fioritura, tanto bella quanto breve, anche la vita umana è fugace. Questo messaggio, tuttavia, non è un limite, ma un incoraggiamento a vivere a pieno ogni attimo. L’Hanami è quindi un momento di riflessione, in cui l’uomo, fragile come un fiore di ciliegio, si abbandona allo stupore per la bellezza della vita.

Foto in evidenza: Pixabay

Articolo aggiornato il: 11/09/2025

Altri articoli da non perdere
Il galateo delle bacchette: come usarle correttamente
Il galateo delle bacchette: come usarle correttamente

Per noi stranieri, usare le bacchette ha richiesto prima di tutto di imparare a tenerle nella posizione giusta per prendere Scopri di più

I Fudoki: le gazzette della letteratura giapponese
I Fudoki

I Fudoki sono i più antichi documenti scritti nel periodo Nara e sono degli antichi resoconti sulla cultura, geografia e Scopri di più

Le Sukeban, le cattive ragazze del Giappone anni ’70
Chi erano le Sukeban, le cattive ragazze del Giappone anni ’70

Nella diversità e complessità della sottocultura giapponese, esiste un fenomeno complesso: quello delle gang criminali e studenti teppisti. In particolar Scopri di più

Jizō bosatsu: il protettore dei viaggiatori dalla veste nera

Avventurandosi nelle strade di tutto il Giappone è impossibile non imbattersi in Jizō Bosatsu. Jizō  (in realtà Jizō, 地蔵, traducibile con Scopri di più

Poeti giapponesi: 5 da conoscere
poeti giapponesi

La poesia in Giappone si sviluppò intorno al 600 sotto l’influenza cinese della dinastia Tang. Dal momento in cui gli Scopri di più

Jippensha Ikku: il primo scrittore professionale giapponese
Jippensha Ikku: il primo scrittore professionale giapponese

Jippensha Ikku (1765-1831) è stato un autore di kokkeibon di grande interesse, ovvero un genere di letteratura comica-umoristica che discende Scopri di più

A proposito di Lapiccirella Alice

Vedi tutti gli articoli di Lapiccirella Alice

Commenta