Il Fiore della Vita. Significato e simbologia

Il Fiore della Vita è un simbolo antichissimo, che rappresenta in moltissime culture unità, creazione, armonia e protezione, e conosciuto anche come Rosa Celtica, Sole delle Alpi, Fiore a Sei Petali e Rosa Carolingia.

Il Fiore della Vita. Descrizione e significato

Il Fiore della Vita è un simbolo geometrico composto da 19 cerchi sovrapposti e tra loro equidistanti, formando immagini di fiori perfettamente simmetrici, fino a creare una sorta di esagono, il tutto inscritto all’interno di un grande cerchio. In alcuni casi vengono utilizzati solo 7 cerchi all’interno del disegno, come nella tradizione cristiana, simboleggiando i giorni della Creazione.

Il Fiore della Vita racchiude in sé la perfezione, la creazione e il suo completamento. Infatti la sua forma, proporzione e armonia perfette sono note a filosofi, architetti e artisti di tutto il mondo, rappresentandolo in diversi luoghi, opere e culture.

Viene chiamato anche “Seme della Vita”, perché rappresenta la struttura cellulare alla base della vita di ogni essere vivente, e le sue leggi matematiche rappresentano l’intero cosmo, ovvero lo schema su cui si fonda tutta la creazione, il progetto che incarna la struttura di ogni atomo, molecola, forma di vita e tutto ciò che esiste.

I pagani considerano il Fiore della Vita una geometria sacra, raffigurante le forme fondamentali di spazio e tempo. Tale geometria sacra sottende le leggi geometriche della creazione dell’universo. Studia dunque la relazione tra gli equilibri e le forme di microcosmo e macrocosmo, in un linguaggio simbolico che compone la forma della vita e di tutti gli esseri.

Grazie alle sue proporzioni divine, il Fiore della Vita racchiude ed emana una naturale energia, in una congiunzione tra matematica e spirito alla base dell’intero universo. Ed è in questa struttura geometrica che si possono ritrovare tutte le forme dell’universo, dagli atomi alle galassie.

Il Fiore della Vita. Simbologia

Il Fiore della Vita simboleggia il ciclo della creazione, l’inizio della vita e di ogni cosa, la genesi, la descrizione di come tutta la vita provenga da un’unica fonte. Infatti, unendo i centri di tutte le sfere all’interno, è possibile constatare come tutte le forme geometriche possano essere disegnate e ritrovate all’interno della circonferenza. In particolare vi si inscrivono i 5 Solidi Perfetti o Solidi Platonici, ossia cubo, tetraedro, icosaedro, ottaedro e dodecaedro, rappresentando ciascuno la forma degli elementi presenti in natura, e rispettivamente: terra, fuoco, acqua, aria e il superamento di essi, ossia la Quintessenza.

Il Fiore della Vita è anche alla base della struttura di tutti gli elementi della Natura e dell’Uomo, come la geometria del girasole e dei fiocchi di neve e di ogni altra cosa.

Come anticipato, i suoi molteplici significati lo assurgono a simbolo di equilibrio, armonia, rinascita e protezione. Come tale, il Fiore della Vita risulta prezioso nella quotidianità, perché utilizzarlo in qualche modo significa circondarsi del suo potere e della sua fonte di energia positivi, in quanto contiene la frequenza della vita: il cerchio centrale, al cui interno si formano tre 8 – uno orizzontale, uno verticale e uno obliquo -, concentra vibrazioni cosmiche, convogliando al suo interno e irradiandola poi all’esterno l’energia ricevuta, armonizzandola e amplificandola.

Il Fiore della Vita cela tra i suoi petali il “Frutto della Vita”, che rappresenta a sua volta la base di ciò che è noto come “Cubo di Metatron”, il quale contiene i cinque solidi descritti. Il Cubo di Metatron rappresenta l’unione dell’universo femminile (rappresentato da sfere e triangoli) con l’universo maschile (rappresentato da linee rette). Metatron, simbolo dell’antichissima tradizione ebraica, viene considerata per anni la figura angelica più vicina a Dio.

Il Codice del Fiore della Vita contiene tutta la sapienza ed è simile al codice genetico contenuto nel nostro DNA: le diverse proteine che creano la doppia elica sono legate tra loro in modo esagonale, costituendo la formazione chimica più stabile ed equilibrata raggiunta. Anche tutte le frequenze della luce, del suono e della musica si ritrovano in questa struttura geometrica. Tale equilibrio e stabilità è dovuto allo schema principale che rappresenta la trama del Fiore della Vita, ossia l’Esagono. Poligono assolutamente perfetto, racchiude in sé tutto il suo simbolismo e a livello esoterico rappresenta il Tutto. Con i suoi due triangoli opposti e sovrapposti, rappresenta l’unione tra Cielo e Terra, tra Materiale e Spirituale, promuovendo la perfetta armonia tra polarità opposte e la loro integrazione. Inoltre alcuni studi accerterebbero un particolare tipo di acqua nelle cellule di un organismo in perfetta salute, chiamata proprio “Acqua Esagonale”. Gli stessi affermano che l’impoverimento di questa tipologia di cristallizzazione dell’acqua all’interno del corpo sarebbe la causa dello sviluppo di molte forme tumorali: il cancro infatti rappresenta uno sviluppo anomalo e disarmonico delle cellule.

Il Fiore della Vita. Culture e rappresentazioni

Come anticipato, il Fiore della Vita è un simbolo presente in diverse culture, e come tale tende ad assumere sfumature anche diverse a seconda di tradizioni e religioni, ma alla fine pur sempre riconducibile al senso definitivo del Tutto e dell’Armonia.

Per il giudaismo e la Kabbalah il Fiore della Vita costituirebbe l’origine dell’Albero della Vita, che a sua volta contiene le dieci Sĕfirōt, rappresentante ciascuna un aspetto di Dio e insieme Dio nella sua interezza.

Nel cristianesimo, la versione del Fiore della Vita a 7 cerchi rappresenta i sette giorni della Creazione. Anche qui compare l’Albero della Vita, che fa riferimento all’Albero del Libro della Genesi nell’Antico Testamento.

Presso gli antichi Celti, il Fiore della Vita viene interpretato come simbolo in movimento, rappresentando dunque la potenza vivificatrice e generatrice del Sole: l’astro trasmetterebbe al simbolo il suo potere guaritore e protettivo, propiziando inoltre nascita e vita fortunate.

I movimenti new age concepiscono il Fiore della Vita come forma di geometria sacra utilizzabile per raggiungere l’illuminazione e comprendere il significato spirituale e profondo della vita.

Il simbolo del Fiore della Vita è riscontrabile in diversi luoghi e in diverse culture e arti, sacre e profane: il Tempio di Osiride ad Abydos, in Egitto, contiene i più antichi esempi noti del Fiore della Vita; altri possono rinvenirsi nell’arte fenicia, assira, indiana, asiatica, mediorientale e medievale. Ancora lo si ritrova spesso in alcune chiese, come la Basilica di San Clemente a Roma, ma anche nello Stato di Israele, dove gli Ebrei lo raffigurarono nel Tempio di Gerusalemme, incidendolo sulle lapidi commemorative. E poi in Cina, nell’ex dimora dell’Imperatore, inciso sotto le zampe di un leone solare, in Giappone, India, Spagna e Germania.

In definitiva, il Fiore della Vita è un autentico simbolo di armonia, e la sua presenza in casa, a lavoro, come oggettistica o tatuaggio, rappresenta un valido sostegno per un sano equilibrio, stabilità e salute.

Foto di Pixabay

 

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