Il linguaggio dei delfini, chi lo ha scoperto?

Liz Hawkins ed il linguaggio dei delfini

Liz Hawkins, è un’ecologa marina esperta nello studio dei cetacei, ma viene spesso associata allo studio da lei condotto, concernente il linguaggio dei delfini.

Il linguaggio dei delfini

Il suo nome è ben noto nell’ambito della ricerca scientifica e della biologia marina. La giovane donna è riuscita a riconoscere nei delfini un articolato e preciso metodo di comunicazione. Sappiamo già quanto questi ultimi siano esseri intelligenti e pieni di risorse, ma se è vero che il linguaggio e la comunicazione sono indice di una più profonda consapevolezza di sé ed una complessità mentale maggiore, allora inizieremo a vedere i delfini sotto un ottica molto più articolata. La ricercatrice impiega tre anni per meglio approfondire l’analisi sul comportamento ed il presunto linguaggio dei delfini, lo studio produsse più che soddisfacenti risultati: fu possibile individuare ben duecento suoni distinti. Rilevante è inoltre ricordare che l’ecologa marina Hawkins ha da sempre focalizzato i suoi studi non concentrandosi esclusivamente sui sistemi sociali e di comunicazione nel mondo dei delfini, ma soprattutto sui fattori di rischio per la loro salute.

Come ci è riuscita?

La studiosa è riuscita a registrare le “conversazioni” di circa cinquanta coppie di delfini, arrivando così ad isolare ben oltre 1600 suoni. Questi ultimi, tenendo conto di parametri quali la loro durata e frequenza, sono stati successivamente raccolti in 186 categorie. Liz Hawkins si accorge che il linguaggio dei delfini non è cosi banale come si crede, il modo in cui comunicano è estremamente articolato, più di quanto si creda, come già detto, si tratta di uno tra i più intelligenti abitanti della fauna marina. Riesce a comunicare informazioni importanti riguardo la loro posizione, avvertire i compagni di un pericolo ed allo stesso tempo anche a trasferire emozioni, quali l’amore e l’allegria. Il particolare fischio che emettono i delfini mentre cavalcano le onde è stato identificato come un’espressione di euforia ed energia. In aggiunta, per corroborare l’ipotesi che ad ogni fischio corrisponde un comportamento preciso, la ricercatrice ha osservato che i delfini che nuotano in coppia emettono suoni più regolari e simmetrici rispetto agli altri. Come l’essere umano ha un suo particolare timbro di voce, anche il fischio del delfino si differenzia per ogni singolo esemplare e, come un adolescente, il delfino sviluppa il proprio fischio durante la sua fase più giovane e lo conserverà per tutta la vita. Ogni fischio è unico, il che rende più semplice ai delfini riconoscersi l’un l’altro, anche a distanza. C’è del fascino nell’osservare come la natura sia così semplice e complessa allo stesso tempo, il linguaggio dei delfini è la prova di questo grande ossimoro.

Ulteriori riconoscimenti

Liz Hawkins, grazie alla sua passione per l’educazione marina e la preservazione delle specie animali, fonda la Dolphin Research Australia nel 2012. La permanenza in mare di esseri viventi come il delfino, le tartarughe marine e la balenottera azzurra, è fortemente minacciata dall’uomo moderno, gli studiosi ritengono quindi importante aumentare le misure di protezione e prevenzione, attraverso una funzionante vigilanza sul territorio marittimo. Le sue scoperte si sono rivelate più che rivoluzionarie, sono state la base su cui tanti scienziati successivi hanno elaborato le loro teorie. Liz Hawkins ha inoltre prestato consulenza per numerosi media e produzioni documentaristiche, tra cui la serie Planet Earth della BBC. New Scientist, The Australian e Animal Planet sono solo alcuni tra i quotidiani di divulgazione scientifica che hanno riportato i risultati delle sue ricerche nei loro volumi.

Fonte immagine: Pixabay

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