Tallone d’Achille: storia del mito che ha generato il modo di dire

Tallone d’Achille: un mito che ancora oggi è sulla bocca di tutti

L’espressione “tallone d’Achille” è usata quotidianamente per indicare il punto debole di una persona, di un sistema o di una situazione. Ma da dove ha origine questo modo di dire? La risposta si trova nell’antica mitologia greca, e precisamente nella leggendaria storia dell’eroe Achille.

Il significato del modo di dire Tallone d’Achille

Oggi, quando parliamo del “tallone d’Achille” di qualcuno, ci riferiamo alla sua principale vulnerabilità, al suo punto debole, a quell’aspetto che, se attaccato, può compromettere la sua intera forza o il suo successo. Questo uso metaforico deriva direttamente dal mito di Achille, l’eroe greco la cui unica parte vulnerabile era, appunto, il tallone.

Il mito di Achille e la sua vulnerabilità: la storia completa

Teti, Peleo e il bagno nel fiume Stige

Achille era figlio della ninfa marina Teti e del re mortale Peleo. Desiderosa di rendere suo figlio immortale e invulnerabile, Teti prese una decisione: immergere il piccolo Achille nelle acque del fiume Stige, il fiume infernale che, secondo la mitologia, aveva il potere di rendere invulnerabile chiunque vi si bagnasse.
Teti immerse Achille tenendolo per il tallone. Proprio quel punto, non toccato dalle acque magiche, rimase l’unico punto vulnerabile del corpo dell’eroe.

La profezia e la Guerra di Troia

Un oracolo predisse che Achille avrebbe avuto una vita breve ma gloriosa, oppure una vita lunga ma oscura. La madre, Teti, cercò di nasconderlo per sottrarlo al suo destino, ma Achille, venuto a conoscenza della profezia, scelse consapevolmente la gloria, anche a costo della morte. Si unì quindi alla spedizione greca contro Troia, guidata da Agamennone, diventando uno dei protagonisti della guerra di Troia.

Paride, la freccia e la morte di Achille


Esistono diverse versioni sulla morte di Achille. La più nota narra che Paride, principe troiano e fratello di Ettore (ucciso in duello da Achille), riuscì a colpire l’eroe al tallone con una freccia avvelenata, guidata dal dio Apollo. La ferita, apparentemente banale, si rivelò fatale, portando Achille alla morte e compiendo così la profezia. Secondo altre fonti, l’uccisione avvenne per mano dei greci, dopo la scoperta del suo nascondiglio.

Achille nell’Iliade e Oltre: le gesta dell’eroe

Le gesta di Achille sono narrate principalmente nell’Iliade di Omero, poema epico che racconta una parte della guerra di Troia. Nell’Iliade, Achille è descritto come un guerriero fortissimo, coraggioso, ma anche irascibile e orgoglioso. Il suo scontro con Ettore è uno dei momenti più celebri del poema. Dopo la morte di Achille, le sue armi furono contese tra Aiace Telamonio e Odisseo. Fu Odisseo, grazie alla sua astuzia, ad ottenerle. Oltre all’Iliade, altre opere trattano la figura dell’eroe, approfondendo episodi come l’uccisione di Pentesilea, la regina delle Amazzoni, e lo scontro con Memnone, re d’Etiopia.

Il tallone d’Achille nell’arte e nella cultura

La figura di Achille e il suo tallone sono stati rappresentati in numerose opere d’arte nel corso dei secoli. Nell’arte greca arcaica, Achille appare come un guerriero maturo e barbuto, mentre nell’arte classica assume le sembianze di un giovane atletico. In epoca ellenistica, il suo aspetto riflette il carattere impetuoso e passionale. Un esempio notevole di omaggio ad Achille è l’Achilleion, un palazzo costruito a Corfù, in Grecia, ricco di statue e dipinti dedicati all’eroe. Achille è citato anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia (qui il link all’opera). La sua storia è stata portata sul grande schermo nel film La Guerra di Troia (1961).

Cosa ci insegna il mito del tallone d’Achille?


Il mito del tallone d’Achille ci ricorda che anche la persona più forte, più dotata o apparentemente invincibile ha un punto debole. Riconoscere le proprie vulnerabilità è un aspetto di fondamentale importanza, per proteggersi e per crescere. La storia di Achille è una potente metafora della condizione umana, segnata dalla forza, dalla fragilità e dalla ricerca di un equilibrio tra esse.

Foto per l’articolo sul “tallone d’Achille” by Pixabay

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