Il fenomeno dell’intercomprensione tra lingue romanze fa parte del principio generale alla base della cooperazione e, di conseguenza, risulta essere una caratteristica fondamentale della comunicazione, anche di tutte le forme di comunicazione non verbale.
Il termine intercomprensione si riferisce a una situazione comunicativa in cui i soggetti coinvolti condividono una serie di dati di tipo lessicale, grammaticale e sintattico anche se parlano lingue differenti e, nonostante le barriere linguistiche, riescono a comprendersi.
Allo stesso tempo questo termine va ad indicare un particolare orientamento, in ambito didattico, che ha lo scopo e l’obiettivo di creare le condizioni “utili” perché ci sia comunicazione; si potrebbe dire che la comunicazione, in una situazione di intercomprensione tra lingue romanze, si realizza grazie alle stesse strategie linguistiche e cognitive che permettono ai soggetti coinvolti nella comunicazione di condividere uno stesso codice, proprio perché ci sia comunicazione. Il processo di intercomprensione viene facilitato sia dalle caratteristiche proprie di ogni lingua – lingue che possono avere dei tratti in comune che le distinguono a livello morfosintattico, lessicale, fonologico, pragmatico – sia dalle competenze singole, individuali: tutto ciò conduce ad una “grammatica comparata” che viene (ri)costruita in maniera induttiva, e l’insieme delle somiglianze ritrovate nelle varie lingue romanze contribuisce a creare una sorta di lingua romanza comune, come affermato da Simone (1997).
Intercomprensione tra lingue romanze: il punto di vista didattico
Da un punto di vista didattico l’intercomprensione favorisce sia il plurilinguismo che il multilinguismo; nella maggior parte dei progetti di intercomprensione l’obiettivo principale è lo sviluppo di abilità di tipo ricettivo (scrittura) e le lingue target sono soprattutto le lingue romanze, anche se ci sono diverse metodologie e strumenti che favoriscono altre abilità linguistiche (orale) o l’interazione, sia a livello orale che scritto, con altre famiglie linguistiche.
La didattica dell’intercomprensione tra lingue romanze ha i seguenti principi, che ne costituiscono la linea comune: orientamento plurilingue, focus sulla comprensione, riflessione sulla lingua, sviluppo di conoscenze e competenze metacognitive.
Negli ultimi anni l’intercomprensione tra lingue romanze, con il significato di politica linguistica che unisce apertura culturale e dimensione plurilingue, costituisce e rappresenta uno strumento di tipo comunicativo sempre più diffuso e in espansione: dato che si fonda su competenze parziali che permettono di apprendere varie lingue grazie alle caratteristiche comuni a idiomi differenti, l’intercomprensione riflette la realtà e le situazioni comunicative del mondo attuale. Essa è quindi molto produttiva, in quanto favorisce la diversità culturale e linguistica e fa sì che ci sia un’uguale importanza di lingue e culture differenti.
Per questo, l’intercomprensione tra lingue romanze viene considerata come una strategia che valorizza il plurilinguismo e che mette a disposizione i mezzi necessari per poter apprendere lingue differenti.
La promozione dell’intercomprensione: i diversi programmi
Per la promozione dell’intercomprensione tra lingue romanze vi sono diversi programmi. Fra questi va menzionato Itineraires Romans, rivolto ad un pubblico molto giovane: è un programma che può essere utilizzato in ambito scolastico e che ha il vantaggio di sensibilizzare e motivare all’apprendimento di varie lingue (in questo caso, quelle romanze) attraverso racconti o storie.
Un altro programma è, per esempio, Multiculturalidad y plurilingüismo: tradición oral y educación plurilingüe che ha, fra gli obiettivi, quello di riconoscere il valore di altre culture e dei loro patrimoni culturali specifici.
Questo programma utilizza racconti africani scritti nelle varie lingue nazionali e tradotti in spagnolo, francese e portoghese; i racconti hanno costituito uno spunto per l’elaborazione e la creazione di materiali didattici, nonché per l’insegnamento/apprendimento di lingue e culture diverse. Fra le competenze da sviluppare, vengono qui menzionate:
- Saper ascoltare un racconto o una storia;
- Saper leggere un racconto o una storia;
- Saper raccontare storie.
I due programmi menzionati mostrano e sono la prova dell’interesse crescente nei confronti dell’intercomprensione, vista come uno strumento utile per l’insegnamento e l’apprendimento di lingue e culture; rimane, però, ancora molto da fare perché si possano creare le condizioni per una maggiore diffusione ed un maggior utilizzo dell’intercomprensione tra lingue romanze in ambito educativo e didattico.
Fonte immagine articolo “L’intercomprensione tra lingue romanze: vantaggi in ambito didattico”: Freepik