Invenzioni babilonesi: le 7 più importanti

invenzioni babilonesi

I Babilonesi (letteralmente “figli di Babilonia”) furono gli abitanti della capitale dell’ antica regione della Mesopotamia. Vissuta tra il XIX secolo e il VI secolo a.C., essa fu una popolazione importante. Ricordiamo numerose invenzioni babilonesi a cui dobbiamo importanti progressi in svariati campi.

Qui sotto, vi parliamo delle 7 invenzioni babilonesi che maggiormente hanno influito nella storia umana:

1. Le macchine idrauliche

Attribuiamo una delle invenzioni babilonesi principali a Nabucodonosor II, sovrano. Siamo nel I millennio a.C., e i Babilonesi crearono un sistema di irrigazione che gli permettesse di canalizzare l’acqua dei fiumi e dei laghi circostanti, per poterla poi, utilizzare per altri scopi. La sua struttura fu molto semplice: una fune, un secchio e una carrucola per attingere l’acqua da un pozzo; la sua forza motrice veniva prodotta dall’aiuto di animali o dagli uomini stessi. Tale invenzione gode di un valore enorme, poichè fu strumento di irrigazione persino dei Giardini Pensili, luogo destinato a diventare presto una delle sette meraviglie del mondo antico.

2. Calendario babilonese

Il calendario babilonese affonda le sue radici negli antichi calendari di popolazioni più antiche. Con i Babilonesi, circa nel 4.500 a.C., si perfezionò la divisione di anni, mesi e giorni. Prima di tutto si instaurò che il giorno iniziava con il sorgere del  sole, e concludeva con il calare di esso (formato, dunque, di 24 ore). Poi, fecero combaciare i mesi con quelli lunari, e li divisero in 12: il primo mese iniziava con l’apparizione della sottile fascia di luna; ma ciò portò molte difficolta, poichè la variabilità del moto lunare comportava a molte complicanze di calcolo. Infine, l’anno, il quale fu calcolato attraverso le stelle: secondo questo concetto astronomico, in base al loro lento movimento si riuscì a definire il passaggio di un anno.

3. La clessidra

La parola clessidra deriva dal greco antico e significa “ruba l’acqua”. Legata alla loro necessità di misurare e tenere sotto controllo il tempo che scorreva, dobbiamo a loro anche l’invenzione di questo utile strumento: essi trasformarono un intervallo di tempo d’ombra in una precisa quantità d’acqua. Con ciò naturalmente non si riusciva ad ottenere direttamente una misura dell’ora solare, ma fu comunque una svolta pazzesca nella quotidianità.

4. La vela

A un certo punto della storia, probabilmente intorno al 3.500 a.C., l’uomo scoprì di poter usare la forza del vento per spostarsi in mare e sostituire i remi, costruendo la base di una delle invenzioni babilonesi di rilievo. Ebbene, i Babilonesi furono una delle prime popolazioni a scoprire il metodo migliore di spostarsi in acqua attraverso l’utilizzo di foglie di palma, paglia intrecciata, lino o canapa spalmata di catrame. L’invenzione di quella che oggi conosciamo come vela, cambiò completamente il modo di attraversare i fiumi e di trasportare oggetti.

5. La scrittura

La prima testimonianza di “scritto” risale al periodo babilonese, circa nel 3.400 a.C.. Parliamo di un’altra delle invenzioni babilonesi più importanti: la scrittura cuneiforme. Nata per la necessità di funzionari e mercanti che dovevano mantenere il conto delle merci di cui erano responsabili. Col tempo si espansero le tipologie di segni e numeri utilizzati, e allo stesso tempo i materiali su cui si scriveva: pietre e legno, senza forma, fino ad arrivare a vere e proprie tavolette di argilla fresca.

6. L’astrolabio

I Babilonesi furono pionieri anche nel campo dell’astronomia. L’astrolabio, uno strumento utilizzato per determinare la posizione degli astri, fu inventato da questa civiltà. L’astrolabio permetteva di misurare l’altezza di un corpo celeste rispetto all’orizzonte, fornendo informazioni utili per la navigazione, la misurazione del tempo e le osservazioni astronomiche.

7. Il Codice di Hammurabi

Oltre alle invenzioni scientifiche e tecnologiche, i Babilonesi ci hanno lasciato un’importante eredità nel campo del diritto. Il Codice di Hammurabi, risalente al XVIII secolo a.C., è uno dei più antichi codici di leggi scritte giunti fino a noi. Inciso su una stele di pietra, il codice raccoglieva leggi e norme che regolavano la vita sociale, economica e giuridica dei Babilonesi. Il Codice di Hammurabi, basato sul principio della legge del taglione (“occhio per occhio, dente per dente”), rappresenta una pietra miliare nella storia del diritto.

Fonte articolo per le invenzioni babilonesi: Pixabay e Wikipedia

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