Koumpounofobia: la fobia dei bottoni

Koumpounofobia: la fobia dei bottoni

La koumpounofobia indica una fobia abbastanza rara ma possibile: la fobia dei bottoni. Anche solo la vista di questo oggetto comune può causare ansia e disagio a chi ha sviluppato questa fobia.

La koumpounofobia sembra far parte delle fobie strane, non molto comuni. Essa è considerata una “paura specifica“, ovvero una fobia verso oggetti che non costituiscono un vero pericolo.

La fobia dei bottoni porta le persone che ne soffrono ad evitare di indossare abiti con bottoni. Alcune persone che hanno questa fobia provano disgusto a toccare i bottoni sporchi o molto vecchi, altri invece ne sono terrorizzati.

I sintomi della koumpounofobia

Chi soffre di koumpounofobia può manifestare diversi sintomi. Tra i più comuni: la paura o disgusto alla vista o al tocco di un bottone, tremore, aumento della sudorazione, aumento del battito cardiaco, forti sensazioni di stress e ansia, senso di nausea, avere il bisogno di igienizzarsi le mani al tocco di un bottone, attacchi di panico, disagio e impossibilità a stare vicino a qualcuno che indossa vestiti con bottoni.

Le cause

Diversi studiosi hanno indagato sulle cause che potrebbero essere all’origine di questa rara paura.

Secondo gli esperti, la koumpounofobia è presumibilmente originata dalla paura nei confronti di oggetti piccoli e rotondi, che se vengono ingeriti, possono provocare il soffocamento. Probabilmente, chi soffre della paura dei bottoni ha avuto un’esperienza traumatica in passato, che ha scatenato un meccanismo per cui la persona fobica, alla vista o al tocco dell’oggetto, si sente minacciata da esso.

Secondo altri esperti, invece, la koumpounofobia si sviluppa soprattutto in coloro che cercano di avere sempre il controllo su qualsiasi cosa. Infatti, sembra che questi soggetti possano sviluppare maggiormente una fobia del genere, a causa della loro volontà di affermare le proprie decisioni come supreme, in ogni campo della propria vita. In questi casi, il bottone è visto non più come un oggetto di uso comune, ma viene interpretato come un pericolo da cui non ci si può difendere e che può provocare sofferenza o addirittura la morte.

La koumpounofobia, però, non è una fobia che riguarda solo gli adulti, ma anche molti bambini ne soffrono, spesso a causa di genitori troppo apprensivi riguardo il rischio di soffocamento. Ciò potrebbe aver condizionato la visione del bambino dell’oggetto in sé, fino a generare una sensazione di ansia, disgusto e paura.

Terapia

Il trattamento più efficace per la koumpounofobia sembra essere la terapia cognitivo-comportamentale, attraverso la quale la persona fobica può indagare sulla causa scatenante della paura, e, grazie all’aiuto medico, può affrontare man mano la fobia, per poterla superare. Quindi, come per qualsiasi altra fobia, anche le persone che soffrono di koumpounoufobia dovrebbero contare sull’aiuto di un terapeuta con esperienza, per poter ricavare la causa originaria della paura e, in seguito, poter decidere il trattamento adeguato.

Fonte immagine: Pixabay 

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