Le spose bambine: dove e perché

Le spose bambine: dove e perché

Chi sono le spose bambine?

Può sembrare un’idiozia che nel 2023 ci siano ancora paesi in cui è legale praticare matrimoni precoci, ma non lo è. Si tratta di una vera e propria violazione dei diritti umani e ancora oggi milioni e milioni di bambine, con un’età inferiore anche ai 15 anni, sono costrette a sposarsi per volere familiare.
Questi matrimoni nascono perlopiù per questioni economiche in cui i genitori sono disposti a vendere le proprie figlie perché poveri e sanno che con un matrimonio combinato le loro condizioni economiche possono migliorare.
Tra le altre ragioni che possono legarsi a questi matrimoni combinati c’è da considerare sicuramente l’aspetto culturale, se per molti può sembrare una stupida motivazione, per chi ci crede veramente non lo è affatto.

Gli uomini con cui sono costrette a sposarsi sono solitamente, se non sempre, molto più grandi di loro che ne approfittano e fanno sì che le loro nuove spose diventino vittime di violenza non solo fisica ma anche mentale.
Altre conseguenze piuttosto brutte sono: l’abbandono scolastico, la predita delle proprie amicizie, la perdita della propria famiglia; e quindi, queste bambine oltre a dover affrontare una vita fatta di dolore e sacrifici si ritrovano ad essere completamente isolate dalla società. Difatti il loro unico scopo e compito nella vita diventa quello di badare alla casa, ai propri mariti e ai figli, perché sì queste spose bambine sono costrette a partorire e a crescere altri bambini, nonostante siano loro le prime a dover ancora crescere e a sentire il bisogno e il calore della propria mamma.
Il tasso di morte causato dal parto è un altro fattore preoccupante. 

Le spose bambine nei vari paesi

Questi matrimoni sono un’usanza tipica e sono praticati maggiormente in paesi dell’Asia meridionale e dell’Africa subsahariana. Ma stando a quanto riportato dall’UNICEF la maggior parte dei matrimoni precoci avvengono in paesi come: Bangladesh, Brasile, Nigeria, Etiopia e India. 
Ad oggi nel mondo si contano circa 650 milioni di spose bambine che ogni giorno sono costrette a iniziare una vita da cui purtroppo non hanno scampo.
Si suppone che con il tempo il numero di spose bambine aumenterà sempre di più invece di diminuire. Tra gli altri paesi in cui questi matrimoni iniziano a svolgersi all’ordine del giorno, troviamo anche gli Stati Uniti, dove migliaia di ragazzine ogni anno sono costrette a sposarsi contro la propria volontà e il tutto legalmente, perché sì, per molti stati statunitensi questa pratica è diventata legale. 
Da tempo sembra che anche l’Italia sia rientrata nella lista dei paesi in cui i casi di spose bambine e matrimoni precoci crescono sempre di più.

Come possiamo aiutare? Esiste un modo per salvarle? Queste sono alcune delle domande più comuni la cui risposta potrebbe essere: l’adozione a distanza. Un gesto che può sembrare piccolo per chi non vive la determinata situazione ma che per quelle povere ragazze, per le spose bambine significa “salvarsi”: salvarsi da famiglie che non le amano abbastanza, da uomini violenti e da un futuro che le porta verso una morte certa (se non fisica, mentale).

Fonte immagine: Pexels

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