Mitologia finlandese: storia e divinità

Mitologia finlandese

Mitologia finlandese e storia

La prima menzione storica riguardo l’esistenza di una mitologia finlandese si trova nell’introduzione della traduzione del Nuovo Testamento in lingua finlandese che risale al 1548. Prima del diciottesimo secolo, però, non vennero compiuti studi approfonditi sull’argomento e solo nel 1900 grazie al lavoro di Elias Lönnrot venne compilato il primo poema nazionale finlandese, Kalevala, il quale racchiude un gran numero di informazioni riguardo la cultura e le credenze del luogo prima dell’avvento del Cristianesimo. Molti ritengono, invece, che il vero pioniere della mitologia finlandese sia il vescovo Mikael Agricola che avrebbe, ancor prima di Elias Lönnrot, messo per iscritto ed elencato in modo dettagliato tutte le divinità appartenenti a ciascuna delle regioni della Finlandia. 

In ogni caso, la maggioranza dei miti e delle leggende appartenenti alla tradizione finlandese sono stati perlopiù tramandati oralmente motivo per il quale non sono molte le testimonianze scritte che possano fornire informazioni precise. Alcuni cantori di leggende e miti finlandesi sono ancora oggi in vita e proprio grazie al loro contributo lo studio di questa vasta e complessa mitologia è in continuo avanzamento. 

La mitologia finlandese, quindi, possiede un gran numero di figure eroiche e divinità che nel paese, dall’età del bronzo all’era pagana, venivano celebrate e le cui storie tramandate. Vediamo quindi quali sono le divinità, gli eroi e le leggende più importanti.

Divinità ed eroi principali della mitologia finlandese:

1)Ukko

Ukko è traducibile letteralmente come “Vecchio uomo” ed è la divinità più importante del pantheon della mitologia finlandese nonché il Dio del tuono e del cielo. Secondo la leggenda Ukko  sarebbe diventato il dio del tuono e del cielo dopo aver preso il posto di Ilmarinen (Eroe della mitologia finlandese) e averlo costretto a diventare il dio fabbro. La sua arma, che aveva sia potere curativo e distruttivo poiché era in grado di lanciare fulmini, non è ancora chiaro quale forma avesse ma si pensa sia un oggetto in parte martello e in parte spada. Ukko, infine, si manifesta solo ed esclusivamente sotto forma di eventi naturali.

2)Seppo Ilmarinen

Ilmarinen è il dio fabbro responsabile della creazione dell’artefatto tradizionale del “Mulino dell’abbondanza” e di tutti i manufatti magici appartenenti alle leggende alla mitologia finlandese. Come ex dio del cielo e dei tuoni è ricordato principalmente per il fatto di essere stato in grado di plasmare il cielo attraverso l’utilizzo dei suoi poteri e artefatti magici. 

3)Väinämöinen 

Väinämöinen è l’eroe principale della mitologia finlandese. Il suo ruolo è importante poiché prende parte alla creazione del mondo descritta dal racconto tradizionale. Väinämöinen è figlio della dea Ilmatar ed è un uomo anziano e dalla lunga barba bianca che oltre ad essere molto saggio possiede un potere magico molto particolare. Attraverso l’utilizzo della parola e il canto è in grado di creare qualsiasi tipo di cosa materiale. Nel Kalevala sono moltissimi racconti che lo riguardano e in uno di questi viene spiegato come Väinämöinen sia stato il creatore del Kantele.  

4) Ilmatar

Ilmatar, letteralmente “Figlia del vento”, è la divinità che secondo la leggenda ha dato alla luce, dopo essere stata fecondata dal vento e dal mare, il firmamento e la terra ferma. Dopo 9 anni dalla gravidanza creò i promontori e i fondali marini mentre suo figlio Väinämöinen, che per la lunghissima gestazione nacque già anziano, venne messo al mondo tuffandosi nel mare. 

Leggenda sull’origine del mondo

Nella mitologia finlandese la creazione del mondo, come accennato poc’anzi, ha inizio grazie alla dea Ilmatar. Quest’ultima, stanca di vivere in solitudine, decise di scendere verso il basso e così scoprì il mare. Venne poi travolta da una tempesta e sollevata dalla potenza del vento e delle onde del mare venne fecondata da quest’ultime. La gravidanza durò 600 anni e fu molto dolorosa. Un giorno Ilmatar vide un uccello agitarsi alla ricerca di un posto nel quale costruire un nido e decise così di permettergli di farlo sul proprio ginocchio. L’uccello depose 4 uova d’oro e 1 di bronzo. Dopo 3 giorni di cova il corpo di Ilmatar divenne incandescente e cos’, in preda al dolore, si agitò facendo cadere le uova che rompendosi formarono il firmamento i pianeti e la terra ferma. Dopo 9 anni creò i monti e i fondali marini con tutta la loro vegetazione mentre suo figlio Väinämöinen a causa della lunghissima gestazione nacque già anziano e venne gettato in mare. 

Proprio a causa dell’esistenza di questa leggenda, si supponeva che il mondo avesse originariamente la forma di un uovo; il cielo era il guscio ed era sorretto da una colonna che passava per il polo nord perpendicolarmente alla stella polare. In corrispondenza di questa colonna c’era anche un portale attraverso il quale le anime dei morti raggiungevano la terra dei morti (Tuonela). 

Foto in evidenza: Pixabay

A proposito di Lapiccirella Alice

Vedi tutti gli articoli di Lapiccirella Alice

Commenta