Opere del Guercino: 3 da conoscere

Opere del Guercino: 3 da conoscere

Giovanni Francesco Barbieri, conosciuto da tutti come Guercino, è uno dei pittori che più ha influenzato l’arte dei secoli successivi e che durante la sua carriera ha utilizzato numerosi stili, ispirandosi, tra le altre, alle opere di Caravaggio, diventando uno dei rappresentanti del Barocco italiano. Nelle sue opere il Guercino riesce a catturare l’emozione umana e il dramma dei temi sia religiosi che mitologici. Tra le numerose opere che ha realizzato durante la sua carriera, tre dipinti emergono come esempi della sua maestria tecnica e della sua sensibilità artistica: L’incredulità di San Tommaso, Aurora e Venere, Cupido e Marte. In questo articolo analizzeremo queste tre opere del Guercino, ponendo attenzione al loro significato e allo stile utilizzato dal pittore.

Una delle opere del Guercino più famose: L’Incredulità di San Tommaso 

Il dipinto “L’incredulità di San Tommaso”, tra le opere del Guercino più celebri e incredibili, rappresenta su tela un famoso episodio della vita di San Tommaso raccontato nel Vangelo di Giovanni. Gli apostoli avevano riferito a Tommaso che Gesù era risorto, ma il discepolo San Tommaso non credeva alle loro parole, poiché credeva solamente a ciò che si poteva toccare. Alcuni giorni dopo, Gesù apparve di fronte a tutti i discepoli e invitò Tommaso a verificare di persona: è esattamente questo il momento che Guercino ha dipinto. Finalmente, Tommaso può toccare concretamente la ferita di Cristo con le proprie mani. Cristo appare con il vessillo bianco che allude alla Resurrezione e con la testa circondata da un anello di luce soprannaturale: simbolo della divinità. L’espressione di San Tommaso è di assoluta incredulità, mentre si avvicina alla ferita di Cristo con cautela e con gli occhi sgranati. Il Guercino utilizza il chiaroscuro per creare un forte contrasto tra luce e ombra, evidenziando le espressioni facciali dei personaggi e aggiungendo drammaticità alla scena. La composizione è totalmente concentrata sul gesto di San Tommaso che diventa il punto focale del dipinto, dopo il quale l’incredulo si convertirà alla fede. 

Tra le opere del Guercino, un affresco barocco: Aurora 

L’Aurora è un importante affresco romano del 1621 del Guercino e anticipa i cosiddetti “cieli infiniti” del Barocco. Si tratta di un affresco dipinto sul soffitto della Villa Ludovisi a Roma, raffigurando l’alba come una figura femminile che guida il carro del sole in cielo. Il dipinto celebra il mito classico dell’alba come portatrice di nuova luce e rinascita, con putti e personificazioni degli elementi naturali che circondano l’Aurora. Il Guercino utilizza colori vividi e una composizione dinamica per creare un effetto di movimento e vitalità, mentre la luce diffusa contribuisce a creare un’atmosfera magica e mitica. Il Guercino ha integrato il mito classico con il contesto architettonico della villa, creando un affresco che non è solo decorativo, ma anche simbolico della rinascita e della speranza. 

Venere, Cupido e Marte 

Venere, Cupido e Marte è una delle opere più affascinanti del Guercino, risalente al periodo barocco. Questo dipinto è un esempio perfetto della sua abilità nel combinare mitologia, bellezza e tecnica pittorica. Il dipinto rappresenta tre figure della mitologia romana: Venere, la dea dell’amore, Marte, il dio della guerra e Cupido, il figlio di Venere e dio dell’amore. La relazione tra Venere e Marte è una delle storie più famose della mitologia classica, che simboleggia la contrapposizione e l’attrazione tra amore e guerra. Venere, Cupido e Marte fu realizzato nel 1621, commissionato dal cardinale Alessandro Ludovisi, che divenne papa Gregorio XV, per il suo palazzo. Anche in questo quadro, Guercino utilizza la tecnica del chiaroscuro, particolarmente evidente nella modellazione dei corpi delle figure, dando loro una presenza scultorea e tridimensionale; mentre i colori sono ricchi e vibranti, tipici del barocco, con un uso sapiente dei toni caldi e freddi per creare armonia e dinamismo. Venere è raffigurata con la pelle morbida e luminosa che contrasta con l’armatura scura e robusta di Marte. Il dipinto, in questo modo, invita anche alla riflessione sui temi universali dell’amore e della guerra.  

Con queste tre incredibili opere, e non solo, il Guercino ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’arte, soprattutto quella barocca. Le opere del Guercino con le sue figure mitologiche e religiose non solo narrano storie antiche, ma riflettono anche emozioni e temi universali che sono moderni ancora oggi. L’opera del Guercino continua a essere studiata e ammirata, collegando tra loro lontane generazioni. 

 

 Fonti Immagini in evidenza: Wikipedia

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