Palazzo Vecchio a Firenze: lo scenografico palazzo cittadino

Palazzo Vecchio a Firenze

Palazzo Vecchio a Firenze è situato in piazza della Signoria ed è la sede del comune. Inoltre è uno dei palazzi comunali più celebri nel territorio italiano e conosciuto a livello mondiale per il suo aspetto imponente e fortificato.

Palazzo Vecchio a Firenze, l’esterno

Palazzo Vecchio a Firenze, conosciuto anche come palazzo della Signoria perché vi risedettero i Medici, l’antica famiglia nobile di origine toscana, è stata la sede del Parlamento del Regno d’Italia quando Firenze divenne capitale del Regno. Oggi gran parte dell’edificio ospita un museo mentre la restante parte ospita la sede del comune di Firenze, rimanendo quindi un emblema della città.

Palazzo vecchio a Firenze ha subito dei lavori di ingrandimento col tempo fino ad arrivare ad occupare un intero isolato. Il suo elemento distintivo è la torre di Arnolfo, una torre medievale alta 95 metri che prende il nome dall’architetto Arnolfo di Cambio, essa è decentrata verso destra e presenta un grande orologio ancora oggi in funzione. Inoltre, il palazzo appare come un possente cubo caratterizzato nella parte superiore da un attico sporgente con un ballatoio che presenta la caratteristica merlatura guelfa, cioè con la parte superiore squadrata e la facciata è divisa in tre piani principali. Davanti la facciata vi è una pedana rialzata e una scalinata che inizialmente proseguiva anche sul lato sinistro, prima di essere definitivamente tagliata e utilizzata dai priori come luogo per una vista privilegiata per assistere alle cerimonie che avevano luogo in piazza.

In direzione del portale vi sono i due Termini marmorei, cioè due sculture in marmo che raffigurano un uomo e una donna e che anticamente erano collegati da una catena il cui scopo era quello di bloccare l’ingresso dal portone principale. Nella parte superiore della facciata vi sono gli stemmi che rappresentano elementi tipici della Repubblica di Firenze, come il simbolo della Firenze guelfa, quello della Firenze ghibellina e quello che rappresenta la fedeltà nei confronti del papato.

L’interno di Palazzo Vecchio

Palazzo Vecchio a Firenze presenta all’interno diverse sale, tra le quali la più importante è il Salone del Cinquecento, che è anche uno dei saloni più celebri in Italia, adibito inizialmente per le adunanze dei parlamentari ed è arricchito con affreschi che rappresentano alcune battaglie fiorentine. Il soffitto è decorato con diversi pannelli ad opera di Giorgio Vasari, storico pittore e architetto italiano, raffiguranti momenti storici importanti della città, mentre lungo le pareti vi sono le statue che raffigurano le fatiche di Ercole. Le altre sale presenti al primo piano portano il nome di persone celebri della dinastia dei Medici.

Il secondo piano ospita diverse sale, tra cui ricordiamo il Quartiere degli elementi e il Quartiere di Eleonora. Il primo presenta cinque sale e due loggiati, utilizzati come dimora privata da Cosimo I, Il secondo invece fu progettato come dimora privata di Eleonora moglie di Cosimo I.

Sullo stesso piano vi è anche la Sala dei gigli, al cui interno vi sono raffigurazioni di personaggi religiosi e di imperatori romani, ma anche la statua di bronzo intitolata Giuditta e Oloferne, un celebre capolavoro di Donatello.

Fonte immagine di copertina: Wikimedia Commons

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