Scambi linguistici: quante parole inglesi derivate dal cinese vengono utilizzate quotidianamente?
La contaminazione linguistica è un fenomeno diffusissimo nel mondo. Così come l’inglese ha influenzato il nostro di modo di parlare di tutti i giorni, anche altre lingue e culture sono riuscite a penetrare nella lingua inglese. Moltissime parole inglesi sono infatti derivate dal cinese mandarino o dal cantonese, come anche da molte altre lingue asiatiche. Questo è avvenuto soprattutto a causa delle numerose concessioni straniere che la Cina fu costretta a dare ai britannici tra il XIX e XX secolo. Gli inglesi non solo importarono dalla Cina prodotti locali e risorse minerali, ma anche alcuni vocaboli.
Le parole inglesi derivate dal cinese arrivarono nel Regno Unito anche grazie ai sinologi, gli studiosi della cultura cinese: restando per lungo tempo a studiare in Cina era inevitabile acquisire un nuovo vocabolario. Inoltre, nel XX secolo moltissime famiglie cinesi emigrarono nel Regno Unito e negli Stati Uniti d’America in cerca di una vita più agiata, portando con loro nuove parole e nuova cultura.
Infine, in tempi più moderni, grazie ai media e al fenomeno della globalizzazione le influenze della cultura e della lingua orientale su quella occidentale sono aumentate. È in questo contesto di scambio ed incontro tra mondi diversi che avviene la contaminazione tra le due lingue.
Vediamo 5 esempi di parole inglesi derivate dal cinese:
1. Kung fu è una parola che non viene utilizzata solo in inglese, ma anche in moltissime altre lingue occidentali. Il kung fu è una delle arti marziali più diffuse in Cina, ma il termine originale è gōng fu 功夫. Come per questa tra le parole inglesi derivate del cinese e tanti altri vocaboli vediamo che la pronuncia cinese è stata adattata a quella occidentale.
2. Chop chop è un’espressione inglese usata per incoraggiare a sbrigarsi, ad andare di fretta. Deriva dal cantonese chuk chuk con il significato di lo stesso ragionamento è stato utilizzato per le bacchette cinesi, in inglese chopsticks, perché il suono in cantonese era simile.
3. Coolie è un termine dispregiativo per indicare lavoratori poveri, proletari, persone appartenenti a classi sociali meno abbienti. Viene dal cinese 苦力 kǔ lì che possiamo tradurre come lavoro amaro.
4. Brainwash ovvero lavaggio del cervello. É una delle parole inglesi derivate dal cinese più interessanti. Il termine è una traduzione letterale del termine cinese 洗脑 xǐnǎo, fu coniato dai soldati delle truppe cinesi mandate in Corea durante la Guerra di Corea. Lo usavano per riferirsi all’indottrinamento religioso, ideologico e culturale che le truppe coreane utilizzavano sulla popolazione.
5. Long time, no see è delle parole inglesi derivate dal cinese più inaspettate. È una traduzione letterale di un saluto che i cinesi si scambiano 好久不見 Hǎo Jiǔ Bù Jià.
Questi sono solo alcuni esempi ma ce ne sono moltissime altre. La bellezza delle lingue risiede proprio nella loro grande varietà.
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