La lingua francese, da sempre considerata come lingua della passione e dei sentimenti, dai suoni dolci e melodici, adatta alle canzoni e alle poesie, siano esse d’amore o di denuncia; una lingua che si esprime al suo meglio nelle varie forme d’arte: basti pensare alla lingua d’oc e d’oil. Ecco 5 poeti francesi conoscere assolutamente!
- Charles Baudelaire (1821-1861)
Tra i poeti francesi simbolisti, è anche considerato anticipatore del decadentismo. Dalla sua poetica trassero ispirazione i poètes maudits e gli scapigliati italiani. Conduce una vita dissoluta, sperpera l’eredità del padre, partecipa ai moti del ’48. La sua opera più famosa, I fiori del male, ricca di elementi misteriosi e sensoriali, afferma il fascino e l’attrazione del male rispetto al bene. L’opera pubblicata nel 1857 suscitò un forte scandalo e per tale motivo Baudelaire tentò il suicidio per poi rifugiarsi in alcool e droghe.
- Paul Éluard (1859 – 1952)
Paul Grindel che scrive sotto lo pseudonimo di Paul Éluard, fu il figlio di un contabile socialista e di una sarta. La sua poesia si ispira a Walt Whitman, poeta americano considerato l’inventore del verso libero e a Paul Verlaine, poeta maledetto. La sua prima moglie, Gala, lo lascia per Salvador Dalì. Nel 1926 aderisce al Partito Comunista francese. Tra i poeti francesi attivi negli anni dell’ascesa del nazismo e fascismo, combatte contro questi non solo a livello poetico e letterario, ma anche a livello concreto e politico, infatti nel 1942 entra a far parte della Resistenza francese e nello stesso anno scrive la poesia Libertè. Le sue poesie, emblematiche ma pregne di sentimento, lo consacrano come “il più poetico del movimento surrealista“.
- Guillaume Apollinaire (1880 – 1918)
Tra i poeti francesi attivi tra la fine dell’ottocento e l’inizio del Novecento, troviamo anche Guillaume Apollinaire. Apollinaire a Roma nel 1880 ma presto di trasferisce in Francia. Entra in contatto con Marinetti e pubblica il manifesto L’antitradizione futurista, fu amico di Picasso e sostenitore della pittura di Giorgio de Chirico. Arrestato per l’accusa di aver rubato La Gioconda, viene scarcerato poco dopo. La sua opera più famosa è Calligrammi, una raccolta di poesie, di cui la maggior parte hanno la struttura del calligramma.
- Jacques Prévert (1900 – 1977)
Prévert fu tra i poeti francesi vicini al movimento surrealista e simbolista. Come Neruda, la sua fama lo precede ma al contempo lo cataloga riduttivamente come scrittore di versi d’amore, entrambi in realtà erano attivi politicamente. Prévert, era un pacifista e libertario, nelle sue poesie è molto forte la critica sociale, sempre a sostegno delle minoranze. Convinto avanguardista, nella poesia Il pleut, denuncia gli stereotipi di genere e le disparità che ne derivano.
- Jacques Brel (1929 – 1978)
Tra i poeti francesi annoveriamo anche Jacques Brel. Di nazionalità belga, è stato anche cantautore e attore. Più noto in qualità di cantante, le sue canzoni raggiungono vette di notorietà internazionali. Nei suoi componimenti esprime il sentimento della belgitude, che delinea l’identità e il senso di appartenenza della comunità belga. Tra le sue poesie più famose ci sono: “Vi auguro sogni a non finire” e “Conosco delle barche”.
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