Popolo Inuit: 6 cose da sapere

Popolo Inuit, 6 cose da sapere

Il popolo Inuit, insieme agli Yupik, è uno dei due gruppi principali discendenti dal popolo Thule, che abitano le regioni costiere dell’Artico. Sono noti anche come eschimesi, sebbene questo sia un termine spesso percepito come dispregiativo, in quanto significa letteralmente costruttore di racchette da neve e fu utilizzato dai nativi americani algonchini del Canada per definire i popoli che abitavano le regioni artiche: Groenlandia, Alaska, il Nunavut canadese e il Labrador. Si tratta di un territorio dominato dalla tundra e dal permafrost, oggi messo a dura prova dal cambiamento climatico.

Aspetto tradizionale Contesto attuale e sfide
Abitazioni in igloo di neve pressata Oggi vivono in case moderne prefabbricate, ma gli igloo sono ancora costruiti come rifugi temporanei durante la caccia
Caccia su ghiaccio marino stabile con kayak e slitte Il riscaldamento globale sta riducendo lo spessore e l’estensione del ghiaccio, rendendo la caccia più pericolosa e minacciando la sicurezza alimentare
Società basata sulla condivisione e sulla proprietà collettiva Mantengono un forte senso di comunità, ma affrontano le sfide dell’integrazione con l’economia globale e la difesa dei loro diritti territoriali

Sei aspetti distintivi della cultura Inuit

La cultura del popolo Inuit è un affascinante esempio di adattamento a uno degli ambienti più estremi del pianeta. Come documentato da istituzioni come Groelandia.it, la loro conoscenza del territorio artico è profonda e stratificata.

Religione e spiritualità animista

Secondo il popolo Inuit tutti gli esseri viventi sono dotati di uno spirito. La loro religione si basa sulla figura dello sciamano (angakkuq) che, a differenza di altre culture, è spesso di sesso femminile. Ha il compito di mediare con il mondo degli spiriti, in particolare con Sedna, la dea del mare, per assicurare il successo della caccia e il benessere della comunità.

Le famose igloo e le abitazioni moderne

Gli Inuit sono noti per la loro particolare abitazione di ghiaccio chiamata igloo, anche se queste strutture furono progressivamente abbandonate come residenze permanenti a partire dagli anni ’70. Queste avevano una pianta circolare e una cupola sferica, costruite con blocchi di neve pressata. L’interno era isolato con pelli di renna, così come i letti. Sebbene oggi vivano in case moderne, gli igloo vengono ancora costruiti come rifugi temporanei durante le battute di caccia invernali. In estate, invece, gli Inuit si trasferivano in tende con coperture di pelli.

La proprietà collettiva e la struttura sociale

Nella società tradizionale del popolo Inuit non esistono i concetti di proprietà privata della terra, di capo o di struttura di governo formale. I villaggi si basano sulla cooperazione e sul possesso collettivo delle risorse. Il cibo ottenuto dalla caccia, ad esempio, viene condiviso con tutta la comunità secondo regole precise. I più piccoli vengono cresciuti con grande libertà, senza vincoli rigidi o punizioni.

La musica e il canto katajjaq

La musica tradizionale del popolo Inuit è basata sull’utilizzo dei tamburi e su uno stile vocale unico, il katajjaq (canto di gola). Si tratta di una sorta di competizione amichevole, eseguita solitamente da due donne, che producono suoni ritmici e gutturali fino a quando una delle due non si ferma per la stanchezza o per il riso. Curiosamente, nella loro lingua non esiste una parola unica per indicare il concetto astratto di “musica”.

Il kayak, l’imbarcazione per la caccia

Il kayak è la tipica imbarcazione del popolo Inuit, caratterizzata da una pagaia a doppia pala. Il termine significa letteralmente barca degli uomini, distinguendosi dall’umiak, la barca più grande usata dalle donne per gli spostamenti. L’imbarcazione in passato era fatta con una struttura di legno o ossa di balena ricoperta di pelle di foca, un’imbarcazione leggera e silenziosa, perfetta per la caccia ai mammiferi marini.

Il rapporto con la neve e la minaccia climatica

L’elemento fondamentale per il popolo Inuit è la neve, utilizzata per costruire gli igloo e per l’approvvigionamento idrico. La loro vita è così legata a questo elemento che nella loro lingua esistono moltissimi termini specifici per definire ogni tipo di neve. Esistono parole diverse per indicare la neve che cade, quella soffice, quella adatta a costruire un igloo o quella pericolosa. Questa profonda conoscenza è oggi minacciata dal cambiamento climatico. Come riporta il WWF, lo scioglimento del permafrost e la riduzione del ghiaccio marino stanno alterando l’ambiente, rendendo più difficili e pericolosi gli spostamenti e la caccia tradizionale, minacciando le fondamenta stesse della loro cultura.

Fonte immagine: Wikimedia Commons

Articolo aggiornato il: 24/09/2025

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