È recente la notizia del lancio sul mercato alimentare europeo della farina di grillo come sostituto e valida alternativa alla farina 00 o altre farine raffinate. Ma mangiare insetti può davvero rappresentare una svolta nella nostra idea di dieta alimentare? Al momento c’è molto scetticismo a riguardo e, purtroppo, anche molta disinformazione. L’idea di integrare gli insetti nella nostra dieta, sebbene possa sembrare insolita per la cultura occidentale, è una pratica comune in molte parti del mondo. La FAO (Food and Agriculture Organization) stima che circa 2 miliardi di persone includano insetti nella loro dieta, e ora questa abitudine si sta facendo strada anche in Europa, presentandosi come una possibile soluzione alle sfide alimentari del futuro.
Indice dei contenuti
- 1. Entomofagia: cos’è e perché se ne parla tanto
- 2. Mangiare insetti in Italia: la legge e i prodotti autorizzati
- 3. Perché mangiare insetti? I benefici dell’entomofagia
- 4. Rischi e controindicazioni: cosa sapere prima di assaggiarli
- 5. Quali insetti si mangiano nel mondo?
- 6. Come iniziare: sapore, consigli e dove acquistarli
Entomofagia: cos’è e perché se ne parla tanto
Lo scopo di questo approfondimento è fornire quante più informazioni possibili sul consumo di insetti, chiarire dubbi e dare una panoramica sui benefici di questa pratica e sui paesi che ne hanno fatto un tratto culturale distintivo. Innanzitutto, è bene sapere che la pratica di mangiare insetti ha un nome, e cioè l’entomofagia (dal greco éntomos, “insetto” e phagein, “mangiare”), ed è una pratica diffusa circa nell’80% della popolazione mondiale. L’entomofagia non è una moda passeggera, ma una realtà consolidata in molte culture.
Mangiare insetti in Italia: la legge e i prodotti autorizzati
In Italia già dal primo gennaio 2018 è stata introdotta una legge europea, il regolamento UE sui “novel food“, che permette e riconosce l’allevamento e la vendita di insetti per uso alimentare, previa autorizzazione. Questo significa che ogni insetto, prima di essere messo in commercio, deve superare una rigorosa valutazione di sicurezza da parte dell’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare). C’è da dire però che gli insetti sono già stati mangiati da noi perché presenti in alcuni alimenti: infatti in passato si faceva largo uso dell’estratto di cocciniglia (colorante E120), impiegato per ravvivare il rosso di caramelle, bevande e yogurt.
Principali insetti autorizzati come Novel Food in UE | |
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Grillo domestico (Acheta domesticus) | Disponibile in polvere, congelato, essiccato. |
Larva della farina (Tenebrio molitor) | Disponibile come larva essiccata o in polvere. |
Locusta migratoria (Locusta migratoria) | Disponibile congelata, essiccata, in polvere. |
Larva del verme della farina minore (Alphitobius diaperinus) | Disponibile in pasta, congelata, essiccata, in polvere. |
Perché mangiare insetti? I benefici dell’entomofagia
Un’alimentazione ricca di proteine, vitamine e minerali
Gli insetti sono nutrienti poiché ricchi di proteine complete, minerali e vitamine. Ad esempio, i grilli contengono circa il 65% di proteine, mentre le larve della farina circa il 50%. Presentano inoltre un elevato contenuto di acidi grassi essenziali, ferro, zinco e vitamine del gruppo B. I loro valori nutrizionali sono paragonabili o addirittura superiori a quelli della carne.
Allevamento di insetti: sostenibilità ambientale e basso impatto ecologico
Il loro allevamento inquina poco e utilizza pochissime risorse. L’allevamento di insetti, infatti, richiede meno acqua, meno suolo e meno mangime rispetto al bestiame tradizionale, e produce molte meno emissioni di gas serra. Scegliere di integrare gli insetti nella dieta può essere una scelta ecosostenibile ed etica.

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Rischi e controindicazioni: cosa sapere prima di assaggiarli
Per un approccio corretto è fondamentale parlare anche delle possibili controindicazioni. La sicurezza alimentare è garantita da rigorosi controlli, ma esistono alcuni aspetti da considerare.
- Rischio allergie: chi è allergico ai crostacei (gamberi, granchi), agli acari della polvere o ai molluschi potrebbe avere una reazione allergica anche mangiando insetti. La legge europea impone che tale avvertenza sia chiaramente indicata sull’etichetta.
- Provenienza sicura: è fondamentale consumare solo insetti provenienti da allevamenti certificati e controllati per uso alimentare. Gli insetti raccolti in natura potrebbero essere contaminati da pesticidi o agenti patogeni.
Quali insetti si mangiano nel mondo?
In molte parti del mondo gli insetti da mangiare sono considerati una vera prelibatezza. Le mete più gettonate dove è possibile assaggiare queste specialità sono la Cina, il Giappone, la Thailandia, il Messico e l’Africa, dove gli insetti sono alla base della cultura alimentare, in particolare della cucina tipica e dello street food locale.
Come iniziare: sapore, consigli e dove acquistarli
Che sapore hanno gli insetti commestibili?
Molti si chiedono quale sia il gusto degli insetti. In generale, il sapore è delicato e spesso paragonato a quello della frutta a guscio o dei semi. I grilli tostati, per esempio, ricordano le nocciole o i semi di girasole, con una nota umami. Le larve della farina, invece, hanno un gusto che si avvicina a quello delle noci o dei pinoli. Il loro sapore si presta bene sia a preparazioni salate che dolci.
Consigli per il primo approccio
- Partire dalle farine: il modo più semplice per superare il blocco psicologico è iniziare con la farina di grillo. Può essere aggiunta in piccole percentuali (10-15%) a preparazioni come pane, pasta, pancake o barrette energetiche, per aumentarne il contenuto proteico.
- Assaggiare gli snack: un altro modo è provare gli insetti interi essiccati e leggermente salati, come le larve della farina o i grilli, spesso proposti come aperitivo o snack proteico.
Dove acquistarli in Italia
In Italia il mercato è in crescita e diversi shop online specializzati offrono prodotti a base di insetti, garantendo la massima sicurezza e tracciabilità. Tra i più noti ci sono Italian Cricket Farm e 21bites. È possibile trovare farine, pasta, snack e barrette proteiche. I prezzi variano: una confezione da 100g di farina di grillo può costare tra i 10 e i 15 euro, mentre uno snack di insetti essiccati si aggira intorno ai 5-8 euro a confezione.
Il futuro dell’alimentazione è un tema complesso, e l’entomofagia potrebbe giocare un ruolo importante nel garantire la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale del nostro pianeta. Continua a seguirci per ricette e approfondimenti su questo affascinante mondo alimentare.

Fonte immagine: Pixabay