Antonio Canova è stato un importantissimo scultore e pittore italiano che ha contribuito alla diffusione della corrente del neoclassicismo tanto da essere soprannominato il nuovo Fidia.
È nato a Possagno nel 1757 da una famiglia di tagliapietre, grazie alla quale scopre della sua passione per lo scalpello. È, infatti, grazie al nonno che questa passione viene portata avanti con determinazione: il nonno lo portava con sé per aiutarlo in alcuni lavori in corso presso la villa di Asolo del senatore Giovanni Falier, primo a comprendere il grande talento del giovane Antonio.
Le sculture di Antonio Canova esprimono la sua ricerca della perfezione, della precisione e della bellezza dell’arte antica attraverso un’attenzione per le proporzioni che corrispondevano precisamente ai canoni di bellezza, in particolare quella della bellezza tipicamente greca. Lo scultore, con la realizzazione delle sue opere, ricercava tale bellezza con precisione, una bellezza intesa come risultato di un processo artistico di amore e passione a cui l’arte doveva sottoporsi.
Tra le sculture di Canova più note si ricordano Teseo sul Minotauro, Adone e Venere, Ebe, il Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, Dedalo e Icaro e molte altre, tra cui 4 opere da conoscere assolutamente.
Scopriamo le 4 sculture di Canova più importanti:
1. Amore psiche
Una delle principali sculture di Canova in marmo bianco levigato, realizzata tra il 1788 e il 1793, che rappresenta due figure nel momento prima di un bacio; leggera e delicata, la scena si focalizza nella tensione amorosa fra i due amanti rappresentando l’idea di bello di Canova, sia naturale che ideale.
2. Le Grazie
Insieme alla precedente, è una delle sculture di Canova più famosa, realizzata tra il 1812 e il 1817, ritrae le dee della mitologia greca: Aglaia, Eufrosina e Talia, le figlie di Zeus, tre divinità dedite alla diffusione della gioia e della prosperità.
Simbolo di grazia e sensualità, l’intenzione di Canova era quella di riprodurre in tutto e per tutto l’ideale di bellezza femminile seguendo i canoni di bellezza neoclassici stabiliti da Johann Joachim Winckelmann. Le tre sorelle si abbracciano esprimendo la tenerezza della scena, con le curve armoniose dei corpi, gli sguardi e gli intrecci incarnano la purezza del bello ideale neoclassico.
3. La Maddalena Penitente
In marmo, e realizzata tra il 1793 e il 1796, è la prima tra le sculture di Canova a raggiungere Parigi. L’opera presenta una figura femminile, Maddalena, seduta in ginocchio su un masso con la testa chinata, gli occhi pieni di lacrime e un crocifisso tra le braccia. L’obiettivo di questa opera è quello di sottolineare la bellezza di un corpo, simbolo di vita e sensualità, e la consapevolezza del peccato e la richiesta del perdono divino.
4. Perseo trionfante
In marmo e realizzata tra il 1797 e il 1801 ritrae Perseo vincitore fiero dopo aver decapitato Medusa. La figura è in punta di piedi e nuda, quasi a richiamare gli eroi greci e la loro bellezza indiscutibile.
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