Spiagge più belle di Procida: quali vedere assolutamente

Spiagge più belle di Procida: quali vedere assolutamente

Spiagge più belle di Procida: un iter mozzafiato

Procida è la più piccola delle isole del Golfo di Napoli. Meno caotica e cara di Ischia e di Capri, è una vera e propria perla fatta di case colorate e spiagge caratteristiche; l’ideale per una vacanza all’insegna della tranquillità e del relax.

Anche se piccole e raccolte, le spiagge di quest’isola di origine vulcanica sono molto belle e vale davvero la pena visitarle.

Ecco quali sono le spiagge più belle di Procida da vedere.

Spiagge più belle di Procida: Chiaiolella e Ciraccio

Una delle spiagge più belle e conosciute di Procida è la spiaggia della Chiaiolella, il cui “vero” nome è Ciracciello. Compresa tra Punta Serra e il promontorio di Santa Margherita Vecchia, la Chiaiolella è il litorale più lungo e frequentato dell’isola, grazie anche ai suoi fondali bassi che permettono di nuotare in sicurezza. La costa è caratterizzata dalla presenza di aree rocciose e da altre ricoperte da una rigogliosa macchia mediterranea.

La Spiaggia della Chiaiolella è separata da quella più grande di Ciraccio – di cui costituisce il prolungamento naturale – da due caratteristici faraglioni tufacei, che si sono formati a seguito di una frana del costone roccioso che in origine delimitava le due spiagge. Da qui è possibile godere di un panorama unico sulla vicina riserva naturale dell’Isolotto di Vivara e sull’isola d’Ischia. Alle spalle della spiaggia c’è anche una darsena su cui affacciano numerose strutture turistiche, bar e ristoranti. Una passeggiata in questi luoghi, soprattutto la sera, permette di godere dell’atmosfera magica di questo angolo dell’isola. Inoltre, per via della sua posizione geografica favorevole ai venti, questa è l’unica spiaggia che offre la possibilità di praticare il windsurf.

La spiaggia di Ciraccio, più appartata e tranquilla rispetto alla Chiaiolellla, costituisce il tratto sabbioso più lungo di tutta l’isola di Procida e pertanto il più ricco di stabilimenti, anche se non manca la spiaggia libera.

La Spiaggia della Corricella

Insieme alla Chiaiolella, la spiaggia della Corricella, adiacente il ponte che collega Procida con la riserva naturale di Vivara, è tra le più note dell’isola capitale italiana della cultura 2022 , nonché una delle più riparate dal vento. Questa lingua di spiaggia sabbiosa è raggiungibile a piedi seguendo un sentiero fatto di scalinate scavate nella pietra verde caratteristica di quest’isola, oppure con una barca a noleggio direttamente dalla terraferma. Dalla spiaggia della Corricella, con una passeggiata, è possibile accedere anche alla fortezza di Terra Murata, una costruzione storica aperta per le visite guidate.

Spiaggia della Silurenza

Vicino al porto di Marina Grande, in via Roma (lato Grotte), sorge un’altra bellissima spiaggia di Procida, la Silurenza. Comoda e facilmente raggiungibile a piedi (percorrendo via Roma) ed in auto, la Silurenza è la spiaggia ideale per le famiglie con bambini. Tuttavia, è amata e frequentata anche da turisti che preferiscono tuffarsi dalla “Roccia Cannone” senza paura. La Silurenza offre uno stabilimento balneare e un bar-ristorante. Inoltre, a pochi metri è presente una pensione.

Nella lista delle spiagge più belle di Procida non può mancare la spiaggia del Pozzo Vecchio, conosciuta come spiaggia del Postino perché qui fu girata una delle scene del celebre film del 1994 con Massimo Troisi, ‘Il Postino’, quella in cui Mario (Troisi) e Beatrice (Mariagrazia Cucinotta) si incontrano per la prima volta e si innamorano.

La Spiaggia del Postino si trova sul versante occidentale dell’isola, a 20 minuti dal porto. È raggiungibile scendendo per la strada che costeggia il cimitero. Dal lì una scaletta conduce alla piccola e accogliente baia a forma di ferro di cavallo, in gran parte spiaggia libera, caratterizzata da sabbia di colore scuro, che ne ricorda l’origine vulcanica.

Spiaggia della Chiaia

La spiaggia più centrale di Procida è quella della Chiaia, sul versante orientale dell’isola. Tuttavia quest’ultima, in gran parte spiaggia libera (vi sono solo due stabilimenti balneari), si raggiunge o a piedi (attraverso una discesa di 186 scalini situati in un vicolo che parte da piazza Olmo, o prendendo via dei Bagni da Piazza San Giacomo, imboccando una discesa sempre corredata da scalini finali) o via mare.

Questa spiaggia è molto caratteristica: sul lato destro vi è il costone di roccia su cui sorgono alcune case dall’architettura tipica dell’isola, dall’altro lato si può ammirare il porticciolo della Corricella, fatto di case colorate incastonate tra la roccia e l’altura su cui sorge Terra Murata, il punto più antico di Procida.

Spiaggia della Lingua

Tra le spiagge più panoramiche di Procida c’è quella della Lingua, che si trova all’estremità sinistra del porto di Marina Grande. Questa spiaggia, a differenza della maggior parte delle altre dell’isola, caratterizzate da una sabbia spessa e scura, è completamente fatta di ciottoli.

Il suo aspetto naturalistico e un po’ “selvaggio”, grazie al costone di roccia ricoperto da vegetazione che la racchiude, la rende uno dei luoghi più belli dell’isola. Per non parlare delle acque che la bagnano, leggermente più mosse ma pulitissime e di un blu intenso dovuto a fondali più alti. Questa spiaggia affaccia sul canale di Procida, proprio di fronte al promontorio di Monte di Procida, punto di transito del traffico marittimo proveniente dalla terraferma, ed è raggiungibile percorrendo fino alla fine via Roma, la via principale di Marina Grande, oppure da una scalinata che scende lungo il costone di roccia partendo dalla fine di via Bartolomeo Pagano, una delle traverse che si incontrano sulla sinistra salendo per Terra Murata.

Dalla spiaggia della Lingua, camminando lungo la costa, è possibile raggiungere anche la spiaggia dell’Asino, descritta da Elsa Morante ne ‘L’Isola di Arturo’.

Spiagge più belle di Procida: le scogliere del Carbonchio

Infine, tra le spiagge più belle di Procida segnaliamo le scogliere del Carbonchio che, tuttavia, sono particolarmente impervie e dunque non facilissime da raggiungere. Pertanto, sono consigliate ai più avventurosi. In particolare, per via del fondale che è uno dei più profondi dell’isola, il posto è l’ideale per praticare la pesca e per fare immersioni. Per accedere alle scogliere basta imboccare la panoramica in via De Gasperi, da cui parte una discesa ripida che giunge alle scogliere.

[fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/procida-corricella-citt%c3%a0-di-mare-3333444/]

 

A proposito di Antonella Sica

Napoletana, laureata in Comunicazione pubblica, sociale e politica alla Federico II. Giornalista pubblicista; appassionata di musica, sport, attualità, comunicazione. Ama scrivere, fotografare, creare lavorando all'uncinetto e a punto croce. Realizza bijoux a crochet utilizzando anche materiale di riciclo.

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