Tatoo giapponesi: significati e interpretazioni

Tatoo giapponesi

I tatoo giapponesi esercitano da sempre fascino e curiosità. L’arte di tatuarsi è infatti una pratica e una scelta antichissima, a cui l’uomo si sottopone per diverse ragioni, attribuendole le più svariate connotazioni. I tatuaggi sono perlopiù legati a esigenze di espressione di se stessi e si caricano quasi sempre di significati simbolici: si incide qualcosa sul proprio corpo per rendere manifesta la propria identità, la propria ideologia, la propria esperienza di vita.

Non meno importanti possono essere le motivazioni estetiche: spesso si desidera e si effettua un tatuaggio sulla propria pelle per seguire una moda,  dunque per ragioni di approvazione sociale e cura del look. Ma più spesso un tatoo ha la funzione di segnare un rito di passaggio, un momento di cambiamento che va celebrato o esorcizzato.

Tra i più scelti troviamo i simboli della cultura giapponese, essendo la cultura giapponese complessa e piena di miti e tradizioni le cui interpretazioni non smettono di esercitare fascino.

Quali sono i tatoo giapponesi più famosi e qual è il loro significato?

Tatoo giapponesi: i più famosi e significativi

Prima di tutto, i tatoo giapponesi sono chiamati Irezumi e richiedono una tecnica particolare per la loro realizzazione. La storia dei tatoo giapponesi è particolarmente interessante in quanto possono essere divisi in due categorie distinte: quella dei tatoo punitivi e quella dei tatoo come decorazione del corpo.

La cura del dettaglio, l’attenzione al colore e la precisione della linea sono tra i mantra del tatuaggio giapponesi. Spesso gli appassionati  scelgono di abbinarne diversi per costituire i cosiddetti Kara-jishi: l’accostamento di diversi disegni non è mai casuale e mira alla produzione di una vera e propria opera d’arte densa di significati.

Tra i tatoo giapponesi più amati si annovera sicuramente il dragone: emblema di pace e saggezza nella cultura orientale, in contrasto con quella occidentale che gli affibbia connotazioni negative. Il dragone ha il potere di realizzare i desideri ed è di buon augurio inciderlo sulla propria pelle.

Uno stesso discorso può essere fatto per il simbolo del serpente: anch’esso tra i tatoo più amati, il suo significato richiama la forza, il coraggio e l’acutezza, in netto contrasto con l’interpretazione occidentale che lo identifica con un’incarnazione di Satana.

Fiori di ciliegio: tatuaggio tipico dei samurai, veniva scelto per esprimere la precarietà delle loro esistenze, costantemente incerte e in pericolo. I fiori di ciliegio simboleggiano la fragilità della vita, la sua natura effimera, ma tra le connotazioni che vengono attribuite loro vi è anche un richiamo alla rinascita. La fioritura rapida di questo fiore lo fa emergere tra gli altri, ma al contempo racconta la fugacità del tempo. La sua delicatezza lo rende vulnerabile al primo alito di vento. Chi sceglie questo tatoo, sta scegliendo di indossare un vero e proprio promemoria: la vita è fragile, passeggera, e per questo va protetta.

Un altro tra i tatoo giapponesi più apprezzati è quello della geisha: letteralmente persona delle arti, lungi dall’essere sessualizzata nella cultura giapponese, la geisha rappresenta la bellezza, la fertilità, la sensualità, l’arte, ma anche la dedizione.

I tatoo giapponesi finiscono spesso per illuminare alcune peculiarità della cultura orientale che esercitano una grande attrattiva per la profonda spiritualità di cui sono pregne: un esempio è offerto dal simbolo della Carpa Koi. La carpa è considerato un pesce sacro, denso di significati mistico-religiosi. Una famosa leggenda orientale legata alla carpa tramanda che essa riuscì, per la sua immane perseveranza, a risalire la cascata collocata presso la Porta del Drago superando ostacoli e spiriti malefici. Gli dei furono impressionati dal suo coraggio e la trasformarono in un possente dragone. Immortalità, perseveranza, audacia e rinascita sono i significati attribuiti al tatoo della Carpa Koi.

I fiori di loto: gemme della religione Buddhista, i fiori di loto vengono scelti frequentemente come tatoo perchè emblemi di purezza, integrità, virtù ed elevazione spirituale. Tra i tatoo giapponesi più eleganti e delicati, essi raccontano di un rapporto con la natura profuso di rispetto e dedizione; al centro dell’interesse di moltissime culture anche dell’antichità, essi sono anche emblema di meditazione e di pace.

Il fiore di loto nasce dal fango e dagli stagni, trae il proprio sostentamento dal basso, fino a spingersi verso la luce e a prorompere in superficie nella bellezza dei suoi petali: simbolo, dunque, di rinascita dopo il buio profondo.

Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/tatuatore-tatoo-disegno-556036/

A proposito di Duilia Giada Guarino

Il mio nome è Duilia e sono laureata in Filologia moderna. La mia vocazione più grande è la scrittura, in tutte le sue forme.

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