Unificazione dell’Italia: 4 protagonisti

Unificazione dell'Italia: 4 protagonisti

La proclamazione ufficiale dell’unificazione dell’Italia è avvenuta il 17 Marzo 1861. In questo giorno la camera dei deputati del Regno di Sardegna ha assegnato a Vittorio Emanuele II il titolo di Re d’Italia. Dopo secoli di dominazione straniera il nostro paese ha ottenuto l’indipendenza grazie alle imprese e alle idee di personaggi che sono rimasti nella storia.

Ecco i 4 protagonisti che hanno reso possibile l’unificazione dell’Italia

Camillo Benso conte di Cavour 

Tra coloro che hanno dato un contributo fondamentale all’unificazione dell’Italia c’è Camillo Benso, conte di Cavour. Cavour ha portato avanti i principi di progresso economico e civile, la fede nei valori liberali e un forte anticlericalismo, affermandosi come uno dei più grandi statisti italiani del XVII secolo. La sua figura è stata importante per il Regno di Sardegna, il quale grazie alla sua abilità politica è riuscito ad entrare in contatto con le più grandi potenze europee del tempo. 

Giuseppe Garibaldi 

Riguardo le figure che hanno contribuito all’unificazione dell’Italia non si può non citare Giuseppe Garibaldi: è sicuramente l’eroe indiscusso del Risorgimento italiano, ha servito la sua patria e portato avanti gli ideali risorgimentali come paladino di libertà e uguaglianza tra gli uomini. Le imprese di Garibaldi hanno portato nel tempo alla nascita di un mito, tanto che è stato definito l’eroe dei due Mondi. Giuseppe Garibaldi ha combattuto per la sua patria con orgoglio, ma al tempo stesso si considerava cittadino del Mondo. Si è distinto in imprese militari in Europa e in America, fino alla spedizione dei Mille che ha portato il Regno delle due Sicilie ad unirsi al nuovo Regno d’Italia. Garibaldi è ricordato come un combattente, un capo militare capace di diffondere il proprio carisma e portare a termine le proprie imprese con coraggio. La storia lo ha consacrato come l’emblema del radicalismo nazionale e del sovversivismo patriottico, come la figura che con le sue gesta eroiche ha permesso l’unificazione dell’Italia.

Giuseppe Mazzini 

Giuseppe Mazzini ha dedicato interamente la propria vita per ottenere l’unificazione dell’Italia; ha lottato difendendo il bisogno di libertà e giustizia. Dopo aver militato nella Carboneria, nel 1831 ha fondato a Marsiglia la Giovine Italia e ha iniziato a diffondere l’idea dell’unificazione degli stati italiani in una repubblica. Dopo il fallimento dei moti del ‘48 ha trascorso gran parte della sua vita in esilio, spostandosi tra la Francia e la Svizzera.  Mazzini è considerato il più grande teorico del Risorgimento, grazie alla sua opera di propaganda e al suo impegno giornalistico che hanno tenuto vivo il fervore patriottico.

Vittorio Emanuele II e l’unificazione dell’Italia

Il Re galantuomo, come veniva chiamato, ha avuto un ruolo cardine nel processo che ha portato all’unificazione dell’Italia. Vittorio Emanuele II ha avuto il merito di aver mantenuto lo Statuto Albertino, dopo che tutte le altre costituzioni erano state revocate. Ha lottato per la libertà e l’indipendenza della nazione, fino alla proclamazione come Re d’Italia nel 1861. La sua incoronazione ha rappresentato il culmine di tutte le lotte patriottiche e il raggiungimento di tutti gli obiettivi risorgimentali. 

Fonte immagine: Pixabay

A proposito di Chiumiento Barbara

Studentessa di mediazione linguistica e culturale presso l'Università degli studi di Napoli l'Orientale

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