Curiosità su Malta: 10 fatti che non conosci prima di partire

Malta è una delle mete più apprezzate del Mediterraneo, il luogo perfetto per chi vuole trascorrere un weekend tra mare cristallino, storia millenaria e cultura vivace. L’arcipelago maltese offre un mix irresistibile che attira ogni anno migliaia di turisti. Tuttavia, nonostante le sue piccole dimensioni, Malta nasconde particolarità uniche che non molti conoscono, rendendo l’esperienza di viaggio ancora più interessante.

Scoprire queste caratteristiche significa immergersi a fondo nella cultura e nella storia di questo affascinante stato insulare, apprezzandone appieno l’unicità. Prima di partire, ecco alcuni fatti che ti aiuteranno a comprendere meglio la destinazione.

Malta in breve: dati e fatti essenziali

Per avere un quadro completo, ecco una sintesi delle informazioni più importanti sull’arcipelago, basate su dati ufficiali.

Dato Informazione
Capitale La Valletta (patrimonio UNESCO)
Popolazione Circa 535.000 abitanti
Lingue ufficiali Maltese e inglese
Isole principali Malta, Gozo e Comino
Moneta Euro (€)

1. Si guida a sinistra, un’eredità britannica

Una delle prime cose da sapere è che la guida a Malta è a sinistra, proprio come nel Regno Unito. Questa usanza è un’eredità diretta del periodo coloniale: nel 1814 Malta divenne ufficialmente parte dell’Impero britannico, data la sua posizione strategica come base navale e commerciale. L’influenza britannica ha lasciato anche l’inglese come seconda lingua ufficiale. Malta ha ottenuto l’indipendenza solo il 21 settembre 1964, ma ha mantenuto questa caratteristica. Ricorda di prestare attenzione agli incroci e alle rotonde se decidi di noleggiare un’auto.

2. La lingua maltese, un tesoro semitico in caratteri latini

Tra le curiosità più affascinanti c’è la sua lingua. Il maltese è l’unica lingua semitica ufficiale dell’Unione Europea e l’unica a essere scritta in caratteri latini. Le lingue semitiche, come l’arabo, derivano dal ceppo afro-asiatico. Il maltese, in particolare, nasce dal siculo-arabo, un dialetto parlato in Sicilia durante la dominazione araba e oggi estinto. Questa origine spiega la sua forte somiglianza con i dialetti del Maghreb, arricchita da prestiti lessicali provenienti dall’italiano, dal siciliano e dall’inglese.

3. Fede cattolica e la superstizione dei due orologi

Malta è una delle nazioni con la più alta percentuale di cattolici al mondo. Secondo i dati del National Statistics Office di Malta, la stragrande maggioranza della popolazione si identifica come cattolica. Questo si riflette nel paesaggio: nell’arcipelago si contano oltre 360 chiese. Accanto alla fede, persistono superstizioni antiche. Molte chiese, per esempio, hanno due orologi sui campanili che segnano orari diversi. La credenza popolare vuole che l’orologio con l’ora sbagliata serva a confondere il diavolo, impedendogli di disturbare le funzioni religiose.

4. È un set cinematografico a cielo aperto

Grazie ai suoi paesaggi mozzafiato, l’arcipelago viene spesso scelto come set per film e serie TV di successo. Qui sono state girate scene di kolossal come Il Gladiatore, Troy, World War Z e della celebre serie Game of Thrones. L’orgoglio nazionale è però il film Popeye – Braccio di Ferro del 1980 con Robin Williams. Per l’occasione fu costruito un intero villaggio a Mellieha, che oggi è diventato un parco a tema aperto al pubblico: il Popeye Village.

5. La grotta di Calipso si troverebbe a Gozo

Le curiosità su Malta affondano le radici anche nell’Odissea di Omero. Si narra che l’eroe Ulisse trascorse sette anni prigioniero della ninfa Calipso sull’isola di Ogigia. La tradizione identifica Ogigia con Gozo, e la grotta della ninfa si troverebbe proprio sopra la spiaggia di Ramla. Sebbene oggi la grotta non sia accessibile per instabilità geologica, il punto panoramico offre una vista spettacolare sulla baia e la sua sabbia rossastra.

6. L’arcipelago è formato da più isole

Molti pensano a Malta come a un’unica isola, ma in realtà è un arcipelago. Le isole principali e abitate sono tre: Malta, la più grande e centro politico-economico; Gozo, più rurale, tranquilla e verdeggiante; e Comino, un paradiso quasi disabitato (solo 2 residenti ufficiali) famoso per la sua Laguna Blu (Blue Lagoon), una baia con acque così trasparenti da sembrare una piscina naturale.

7. Ospita templi più antichi delle piramidi

Pochi sanno che a Malta si trovano alcune delle strutture autoportanti più antiche del mondo. I templi megalitici di Malta e Gozo, come Ġgantija, Ħaġar Qim e Mnajdra, risalgono al periodo tra il 3600 e il 2500 a.C. Questo li rende più antichi delle piramidi di Giza e di Stonehenge. Questi complessi, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, testimoniano una civiltà preistorica notevolmente avanzata.

8. La Valletta fu costruita dai Cavalieri di Malta

La storia di Malta è legata indissolubilmente ai Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni. Dopo il Grande Assedio del 1565, in cui respinsero l’invasione ottomana, il Gran Maestro Jean de la Valette ordinò la costruzione di una nuova capitale fortificata. Nacque così La Valletta, una città progettata “da gentiluomini per gentiluomini”, oggi patrimonio UNESCO e un gioiello di architettura barocca.

9. I balconi colorati hanno un nome e una storia

Passeggiando per le strade di Malta, è impossibile non notare i caratteristici balconi in legno chiusi e colorati che adornano le facciate dei palazzi. Questi si chiamano “gallarija” e sono un elemento architettonico iconico. Si pensa che la loro origine sia una fusione tra le “moucharabieh” arabe, che permettevano di guardare fuori senza essere visti, e l’influenza barocca introdotta dai Cavalieri.

10. Lo street food per eccellenza è il pastizz

Impossibile visitare Malta senza assaggiare un pastizz. Si tratta di un piccolo rustico di pasta sfoglia, solitamente ripieno di ricotta o piselli, venduto a pochi centesimi in piccole botteghe chiamate “pastizzeriji”. È lo spuntino maltese per eccellenza, perfetto a qualsiasi ora del giorno e amato da locali e turisti.

Fonte immagine in evidenza: Pexels

Articolo aggiornato il: 02/10/2025

 

 

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A proposito di Silvestri Alessia

Alessia Silvestri (2001) studia Coreano e Giapponese presso l'Università di Napoli L'Orientale.

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