Café a tema giapponesi: 6 dei più affascinanti

Café a tema giapponesi: 6 dei più affascinanti

Café a tema giapponesi: 6 dei più affascinanti

In terra nipponica ciò che di certo non manca è la ricca inventiva dei giapponesi, che si apprestano alla realizzazione di atmosfere sempre più suggestive attraverso l’impiego di idee alternative che si rifanno, molto spesso, a fenomeni divenuti mondiali, quali quello dell’animazione e dei manga, o ad altri aspetti culturali della propria nazione. Di forte attrattiva per i turisti è la frequentazione di case da tè, chaya 茶屋 in giapponese, che preservano il gusto della tradizione locale dei secoli precedenti. A questi si aggiungono i café, a tema o meno, che lasciano che i clienti che vi entrano possano immergersi in realtà nuove. In questo articolo, a tal proposito, concentreremo la nostra attenzione su alcuni dei café a tema giapponesi che riteniamo di considerevole fascinazione e che almeno una volta nella vita meriterebbero di essere visitati.

Non è sempre così facile riservare un posto; infatti, a maggior ragione per chi è turista, consigliamo vivamente di prenotare un bel po’ di tempo prima così da non dovervi rinunciare.

Diversi youtuber, streamer e influencer documentano la loro esperienza nei attraverso piccoli vlog che ci garantiscono maggiori possibilità di giudizio ed immersione.

Vediamo insieme i nostri café a tema giapponesi suggeriti!

1. Owl’s Café

In Giappone, soprattutto nei più rinomati quartieri di importanti città, è consuetudine avvistare piccoli café a tema animali (di tante specie diverse), ove è possibile per un tempo limitato e secondo altre restrizioni, poter trascorrere deliziosi momenti con i vostri amici pelosetti, o anche serpenti, per i più coraggiosi.

Fukurou 梟 è il termine giapponese generico con cui si allude alla famiglia dei gufi o delle civette. In inglese owl, e quindi “café dei gufi”. Il più famoso è localizzato ad Akihabara, Tokyo. Già considerando la zona, non è difficile pensare ad un’intensa vivacità, soprattutto di giovani. Tra snack e bevande, vi vedrete circondati da questi simpatici pennuti che riempiranno di piacevoli sensazioni il vostro tempo.  Uno dei café a tema giapponesi più annoverati e più condiviso attraverso i social.

2. Butler Café

Controparte maschile del classico “maid café”, legato alla sottocategoria dei café a tema cosplay. Di base è rivolto ad un pubblico femminile, ma non è certamente vietato l’ingresso agli uomini.

I “caffè maggiordomo” recuperano l’influenza dell’etichetta e dello stile inglese fusi al linguaggio onorifico giapponese. Tra l’altro vi sono regole rigorosissime per il personale, quali evitare la frequentazione con i propri clienti o il divulgare informazioni personali. Si verrà ospitati con ogni riguardo in una “pseudo-magione” in stile britannico. Di seguito annovereremo una terminologia che è frequente udire una volta entrati.

Per le ragazze:

  • Ojou-sama お嬢様: milady, signorina;
  • Ohime-sama お姫様: principessa.

Per i ragazzi:

  • Bocchan 坊ちゃん: signorotto, giovane lord;
  • Dannasama 旦那様: padrone.

I Butler Café sono interessanti da analizzare perché hanno risposto ad esigenze del pubblico femminile che son state poi soddisfatte una volta eretti. Alcuni di questi, nonostante la loro fama e il loro cibo di alta qualità hanno purtroppo chiuso i battenti. Esempio simbolico è lo Swallowtail di Ikebukuro, Tokyo, aperto a marzo 2005 e che nonostante oltre un decennio di carriera ha visto la propria chiusura nel 2018.

Il fenomeno maggiordomo non si è limitato ai confini nipponici. Infatti si può parlare di Butler Cafè anche in Occidente.

Ci sono differenze rimarchevoli nell’organizzazione e nella preparazione in base ad in quale Paese si visiti un Butler Café.  In Giappone si ricorre ad una preparazione accurata: corsi di etichetta veri e propri, compreso l’aspetto performativo. A Taiwan invece, non potendo contare sull’onorifico in termini linguistici, vale molto la performance dei singoli camerieri. Tra l’altro, qui è possibile usufruire di un maggiore fanservice destinato a fujoshi e fudanshi, ovvero fan accaniti del genere yaoi, o Boys’ Love.

L’idea dei camerieri che lavorano in sintonia e di un ambiente esclusivamente maschile, ha lasciato che scenari piccanti emergessero nelle menti dei fan, e tali fantasie si è deciso di tenerle in considerazione, almeno in parte e soprattutto a Taiwan. Ricordiamo che il Butler Café nasce, però, senza allusioni in chiave omoerotica.

Qui è possibile leggere di ulteriori curiosità circa la storia, caratteristiche ed anche critiche circa rinominati café a tema giapponesi.

3. King of the Pirates Café

È possibile “salirci a bordo” ad Odaiba, grande isola artificiale nella baia di Tokyo affermatasi come sede del divertimento e dell’intrattenimento. Non è poi strano che si parli di café a tema giapponesi in un luogo tanto rinomato e colmo di ogni forma svago. Nel momento in cui si giungerà all’entrata del sopracitato café, ci sarà un membro della ciurma ad attendervi e che vi accompagnerà ai vostri tavoli.

Per chi non è amante dell’alcol o astemio, parte dell’esperienza potrebbe andar persa. Prima specialità di casa è un litro di birra versato in un oblungo e peculiare “boccale” che richiama l’atmosfera del posto. A seguire l’esplosivo Brave Jack, drink con una percentuale di rum molto alta con un passaggio che prevede l’infiammazione dell’alcol e poi il suo versamento nella bevanda finale. Senza ulteriori anticipazioni circa altre portate, si giunge al dessert: tiramisù con ornamenti e sembianze che ricalcano uno scrigno del tesoro dell’immaginario piratesco.

Verso il tramonto è possibile dirigersi verso il ponte per ammirare in compagnia lo splendido panorama di Tokyo. Uno dei café a tema giapponesi fortemente immersivi.

4. MUSCLE BAR

In giapponese traslitterato come massurubaaマッスルバー, è un vero e proprio locale per l’intrattenimento serale. Ubicato ad Osaka e Kyoto, e probabilmente anche in qualche altra città.

Gli atleti in servizio si occuperanno dei clienti presentando il loro menù che va da bevande e snack fino a giochi che coinvolgono i muscoli. È il luogo adatto per chi è vicino alla cultura muscolare o nutre una forma di feticismo per i medesimi. Lo staff è molto disponibile e fa il possibile affinché il cliente, che sia uomo o donna, resti completamente soddisfatto dell’esperienza.

Sui social è possibile vedere alcuni spezzoni di ciò che accade al suo interno (sendaimusclebar su Instagram è una delle pagine dedicate al locale di Osaka). Vivamente consigliato.

5. Vampire Café

Più che trattarsi di uno dei café a tema giapponesi veri e propri, si parla di un ristorante che ricopre la fascia oraria che va dalle 17 alle 23. Ciò non è un caso visto che è l’intervallo della giornata che segna il calare del sole fino alle prime ore notturne. I vampiri del resto non si lasciano vedere durante il giorno. Il servizio di ristorazione è disponibile per la cena a Ginza, importante milieu commerciale di Tokyo.

Tutto poggia sulla ricreazione di uno spazio all’insegna del creepy, con drink color cremisi come metafora del sangue, piccoli teschi, candelabri e bare decorative.

6. BIOHAZARD Café

Ultimo ma non per importanza, rientra tra quei café che come il precedente è più appropriato chiamare ristorante. Il nome ufficiale è BIOHAZARD Café & Grill S.T.A.R.S., ed è a tema Resident Evil: il longevo e famosissimo franchise horror della Capcom.

È possibile visitarlo a Shibuya a partire dal 2012, grazie all’idea geniale di Motomoto Tomohiro, già precedentemente incluso nella progettazione di altri ristoranti a tema su One Piece e la serie di Dragon Quest. Tra poster rappresentativi, pagine del quotidiano di Raccoon City e agenti speciali, tanti ricordi da creare e coltivare. Lo staff, sotto il nome di S.T.A.R.S. Angelique vi darà il benvenuto con un menù variegato e che recupera il background e tantissimi elementi affini al capolavoro videoludico giapponese. Esempio è la gustosa “Grigliata Barbecue in stile Raccoon”. Lasciatevi avvolgere dal mistero affine ad uno dei café a tema giapponesi più acclamati.

Negli ultimi anni si è potuto localizzare e vedere eretti tantissimi café dedicati ad anime o videogiochi. È senza dubbio interessante e da vivere per chi è legato al mondo dell’animazione giapponese, però è consigliabile prestare la maggiore attenzione al rapporto qualità-prezzo offerto da alcuni di questi servizi, così da non incappare in una “trappola per turisti”. Potrebbe succedere che il cibo offerto non sia così particolarmente elaborato, e ciò nonostante ci lasciamo infatuare per il semplice fatto che si tratti dei nostri personaggi preferiti. Sono molto gradevoli; tanti sono sinonimo di qualità ed è consigliatissimo farci un salto, ma occorre sempre essere responsabili e scrutare al meglio vari dettagli del posto visitato. 

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

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