Cerimonie giapponesi: 4 più conosciute

cerimonie giapponesi

Il popolo giapponese sin dall’antichità, addirittura dai tempi della diffusione dello shintoismo, ha tramandato una lunga serie di rituali e di cerimonie giapponesi, che ancora oggi spesso si compiono, soprattutto nei borghetti o nelle cittadine più piccole, di cui cerimonie nuziali, di purificazione, legate al cibo e così via. Per immergersi a pieno nella cultura giapponese, è molto interessante imparare a conoscere di cosa si tratta.

Vi presentiamo una lista di 4 rituali e cerimonie giapponesi più interessanti:

1. Cerimonia del tè

Non può mancare una tra le cerimonie giapponesi più famose, ovvero quella del . Gli invitati dopo l’arrivo a casa del maestro del tè si sciacquano attraverso una fonte d’acqua, e proprio qui troviamo il rituale chiamato Tsukubai, ovvero di purificazione, per poi spostarsi nella sala del tè. La cerimonia è diffusa tutt’oggi e non si limita al bere una tazza di tè in compagnia, ma ad un significato più che altro spirituale, legato alla meditazione.

2. Rituale del Kagura

Accennando al rito di purificazione, questi tipi di rituali sono i più conosciuti nella storia giapponese. Durante le festività o le ricorrenze ci sono balli o piccoli spettacoli per onorare i vecchi rituali. Il Kagura è un tipo di danza di pace che veniva usata migliaia di anni fa, e ricordata oggi nelle cerimonie giapponesi, per energizzare i Kami, ovvero gli spiriti della natura shintoista, in particolare quelli di persone decedute. Le sue origini sono collegate alla storia delle origini del Giappone, con il ballo per la dea Amaterasu, il Kami del sole, per convincerla a nascondersi per ripristinare la luce nell’universo. Inoltre i tipi di balli variano da comunità a comunità.

3. Shinzekishi

Si tratta di una cerimonia nuziale diffusa, anche in questo caso, dallo shintoismo. Durante le cerimonie giapponesi nuziali, gli abiti indossati dagli sposi sono i tradizionali kimono da cerimonia, che cambiano quattro volte. Prima della cerimonia troviamo ancora la purificazione attraverso l’acqua dei templi dove avviene la celebrazione. In seguito gli sposi bevono il sakè sull’altare, che rappresenta l’unione tra i due.

4. Hana Matsuri

L’8 aprile si festeggia in Giappone la Festa dei Fiori, ed è tra le cerimonie giapponesi più antiche, soprattutto perché con loro si apre la stagione dei fiori di ciliegio, o sakura. Si tratta di una festa buddhista diffusa in molte zone dell’Asia che rappresenta il compleanno del Buddha. In questa giornata vengono organizzate numerose cerimonie con balli, decorazioni delle case con molti fiori. Il rituale vuole che ci si rechi nei templi con del tè, che viene poi gettato sulla testa della statua della divinità, come simbolo di devozione. Infatti, una leggenda narra che il dio Drago mise del nettare sulla testa del Buddha per celebrare la sua nascita.

Fonte dell’immagine in evidenza: Pixabay

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