Cosa visitare in Sri Lanka: 5 luoghi imperdibili

Cosa visitare in Sri Lanka: 5 luoghi imperdibili

Luoghi da visitare in Sri Lanka.

Lo Sri Lanka è uno Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a Sud-Est della penisola indiana, a causa della sua forma e vicinanza alle coste indiane è stata denominata ‘’la lacrima dell’India’’. Essa possiede panorami che possono essere considerati tra i più incantevoli del Sud-Est asiatico. Un tempo era conosciuta come Ceylon e soprannominata Serendipity per il clima equatoriale e la religiosità di chi la abita. In Sri Lanka è possibile ammirare antichi siti archeologici, templi buddhisti, immense spiagge sabbiose, piantagioni di thè. 

Ma vediamo insieme cosa visitare nello Sri Lanka, qui di seguito 5 luoghi imperdibili in cui recarsi

Tra i luoghi da visitare in Sri Lanka abbiamo:

  • Yala National Park: situato nel sud-est dello Sri Lanka, abbracciando l’Oceano Indiano. Yala fu designato come santuario della fauna selvatica nel 1900 e come parco nazionale nel 1938. Inizialmente fu utilizzato come terreno di caccia dall’alta società sotto il dominio britannico. Ad oggi ospita 44 varietà di mammiferi e 215 tipi di uccelli. In questo ambiente è possibile ammirare soprattutto, data la loro grande concentrazione: leopardi, maestosi elefanti, pavoni, sciacalli e coccodrilli.
  • Tempio d’oro di Dambulla: chiamato anche Tempio delle Grotte, data la sua immensa bellezza è entrato a far parte della lista dei Patrimoni Unesco dal 1991 ed è uno dei luoghi da visitare assolutamente in Sri Lanka. Il Tempio è composto da 5 grotte, scavate in una roccia granitica, alta più di 160 metri. Si contano 153 statue del Buddha, 3 di re dello Sri Lanka e 4 di divinità. Nella prima grotta, definita grotta del Divino Re, è possibile vedere un Buddha di 15 metri sdraiato a terra, il quale occupa tutta la lunghezza della grotta. La seconda grotta è la grotta dei Grandi Re, dove sono presenti circa sessanta statue di Buddha in diverse posizioni. La terza grotta è chiamata Grande Nuovo Monastero, con altrettante statue di Buddha. Mentre la quarta e la quinta grotta, sono più piccole, ma comunque affascinanti.

Da visitare in Sri Lanka c’è anche: 

  • Roccaforte di Sigiriya: considerata l’ottava meraviglia del mondo antico, è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell’Unesco dal 1982. Fondata nel V secolo d.C., è stata costruita su un monolite di granito a oltre 200 metri di altezza, a metà altezza una scala a chiocciola conduce agli affreschi delle Fanciulle delle Nuvole. Proseguendo verso l’alto, dopo circa 1200 gradini si raggiunge la vetta della roccaforte, da cui si possono scorgere i resti della dimora del Re Dhatusena.
  • Statua di Aukana Buddha: il significato di Aukana è mangiatore del sole, per cui il momento migliore per ammirare il suo splendore è all’alba. L’altezza di Aukana Buddha è 12 metri ed é stata scolpita da un pezzo di roccia granitica; il piedistallo raffigurante un fiore di loto, è invece stato scolpito su un altro pezzo di roccia. La posizione in cui si trova il Buddha è definita Asisa Mudra, posizione della meditazione, con la mano destra parallela al corpo  e il palmo verso sinistra, in direzione del viso di Buddha e la mano sinistra che toccano la spalla, quasi a pizzicare la spallina della veste che avvolge il corpo di Buddha.

Anche Kandy fa parte dei luoghi imperdibili da visitare in Sri Lanka: fondata nel XIV secolo, è stata dal 1592 la capitale dell’ultimo regno indipendente dello Sri Lanka, per la sua posizione centrale, poiché più facilmente difendibile dalle invasioni di popoli stranieri. Il Tempio del Dente (Sri Dalada Malagawa) è l’attrazione più significativa se si vuole visitare Kandy. Il Tempio custodisce un dente di Buddha, considerato una delle reliquie più preziose per i buddhisti dello Sri Lanka. Secondo una leggenda, il suo dente fu recuperato dalle fiamme della pira funeraria di Buddha, da Arahat Khema, che successivamente lo affidò al re Brahmadatte. La reliquia oltre ad essere di proprietà del re, divenne anche motivo di legittimazione di governare l’isola, per chiunque ne avesse avuto il possesso; per questo motivo la reliquia divenne la causa di svariate guerre per garantirsene il possesso. Nel IV secolo la reliquia entrò in possesso del re Guhasiva di Kalinga, il quale, temendo che potesse finire nelle mani dei suoi nemici, lo affidò a sua figlia, la principessa Hemamali, che insieme al marito Dantakumara, di nascosto lo trasportò in Sri Lanka, ponendolo nella propria acconciatura.

Fonte immagine di copertina dell’articolo ”Cosa visitare in Sri Lanka: 5 luoghi imperdibili”: Freepik

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