Gran parte delle grotte in Cina furono costruite sulle rive del Fiume Giallo e al nord del Paese al fine di praticare la religione buddista. Essa è una forma architettonica originata in India e che successivamente fu importata in Cina.
Di seguito propongo cinque grotte in Cina che non devi assolutamente perdere durante il tuo itinerario.
Le Grotte di Yungang
Tra le principali grotte in Cina, non si possono non nominare le Grotte di Yungang, costruite nella provincia dello Shanxi, nord della Cina, a partire dal 453 d.C.; formate da 45 grotte principali, si estendono per oltre un chilometro, fino ad una altezza di 17 metri.
Il tratto distintivo delle Grotte di Yungang, è che sorgono dalla fusione di due stili artistici buddisti diversi, quello cinese e quello indiano, in seguito agli scambi culturali avvenuti tra i due Paesi. Nella parte anteriore delle grotte si trovano maestose statue di buddha, sia grandi che di piccole dimensioni, le quali sono ricche di dettagli che mostrano la maestria e le capacità tecniche dei cinesi.
Le grotte di Longmen
Sempre nello Shanxi è possibile visitare le grotte buddiste di Longmen, che risalgono al 470 d.C. circa, sotto la dinastia dei Wei settentrionali. La grotta centrale contiene una importante statua dedicata al fondatore del buddismo Sakyamuni, affiancato da due bodhisattva con il volto sereno e sorridente, e due imponenti leoni di pietra. Queste grotte sono un vero e proprio museo, contenente diversi dati storici, religiosi, ma anche ornamenti, architettura, calligrafia che sono rappresentativi della cultura cinese antica.
Le grotte di Dazu
Le grotte di Dazu risalgono al periodo che va dal IX al XIII secolo, situate nella provincia del Sichuan, Chongqing. Il sito si distribuisce su cinque montagne: Baodingshan, Beishan, Shizhuan, Shimenshan e Nanshan, all’interno delle quali sono presenti 50.000 statue e oltre 100.000 iscrizioni che riguardano sia il buddismo, il confucianesimo ed il taoismo. La peculiarità di tale grotta è che le caratteristiche originarie non hanno subito cambiamenti né dagli agenti atmosferici, né dall’azione dell’uomo.
Le grotte di Longyu
Tra le tante grotte in Cina, quelle nella provincia di Zhejiang sono quelle più misteriose. Sono state scoperte nel 1992 da alcuni contadini del luogo, ma la costruzione si fa risalire al 212 a.C. Il mistero è dovuto al fatto che le grotte sono rimaste nascoste per secoli sotto il monte Tongtan, ricoperte da acqua e roccia. Gli studiosi le hanno definite come i più grandi edifici artificiali sotterranei antichi del mondo. L’intera struttura presenta uno stile uniforme, con delle tecniche di costruzione avanzate, che hanno permesso la creazione di forme e distanze regolari e ordinate. La funzionalità di tale edificio è ancora ignota, alcuni esperti hanno sostenuto che le grotte potessero essere dei palazzi o tombe imperiali, o addirittura dei magazzini, ma nessuna di queste ipotesi è stata confermata.
Le grotte di Mogao
Situate nella provincia del Gansu, nel nord-ovest della Cina, l’inizio della costruzione risale intorno al 366 d.C., ma con il passare delle diverse dinastie, il numero delle grotte aumenta di continuo, per tal motivo vengono anche chiamate le Grotte dei Mille Buddha. Le statue ed i murales dei buddha mostrano stili e tecniche artistiche diverse, in quanto riflettono le diverse caratteristiche delle varie epoche. Le grotte di Mogao sono famose per le particolari statue e dipinti murali, tanto da essere inserite nella lista dei siti Patrimonio Culturale dell’UNESCO.