Villa Tugendhat, il gioiello di Mies van der Rohe

villa Tugendhat

Il maestro del less is more in architettura Mies van Der Rohe alla fine degli anni Venti viene incaricato da una ricca famiglia di industriali di Brno di progettare una villa moderna, in sintonia con la natura circostante. È l’inizio della quasi centenaria storia di Villa Tugendhat, uno degli edifici più significativi dell’architettura moderna.

Il gioiello architettonico di Brno

La villa più famosa di Brno, seconda città per abitanti della Repubblica Ceca, fu commissionata dai coniugi Greta e Fritz Tugendhat alla fine degli anni Venti. Si dice che i due si fossero innamorati del Padiglione tedesco della prima esposizione internazionale di Barcellona, altro gioiello architettonico di Mies van der Rohe e che avessero deciso di affidare il progetto all’architetto tedesco non badando a spese. Il risultato è una villa moderna in stile funzionalista molto luminosa, che sembra dialogare con il giardino esterno attraverso una lunga serie di grandi finestre.
L’edificio distribuito su tre piani sorge su un pendio di Brno-Sever e gode di un’ottima vista sulla città. Passeggiando per le vie di Černá pole, il quartiere dove è situata Villa Tugendhat, è subito chiaro il contrasto tra l’opera di Mies van der Rohe e gli edifici in stile liberty che lo circondano. La villa però non si distingue solo esteriormente, al suo interno nasconde vari tesori. Tra i vari ricchi elementi dell’arredamento della villa risalta una parete in onice che separa la zona lettura e la biblioteca dallo studio. Al calar del sole la parete di onice sembra infiammarsi all’incontro coi raggi. La sua luce arancione si riflette su tutto l’ambiente e crea un’atmosfera irripetibile.
Ciò che rende ancora più speciale la villa è la modernità a livello tecnologico. Gli impianti di riscaldamento e raffreddamento ancora molto efficace erano all’avanguardia già 100 anni fa. Inoltre è molto interessante il sistema di apertura e chiusura delle vetrate, che all’occorrenza rendono il soggiorno parte dello spazio esterno e del giardino antistante.

Curiosità storiche sulla Villa Tugendhat

La tanto amata Villa Tugendhat venne abbandonata dai coniugi di origine ebraica nel 1938. Si rifugiarono in Svizzera prima e in Venezuela poi.
Tra le curiose vicende che si intrecciano con la storia della Villa bisogna citare la trasformazione nel secondo dopoguerra della villa in asilo nido.
Nel gennaio del 1993 nella Villa Tugendhat, e precisamente sul tavolo rotondo del soggiorno, venne firmato il cosiddetto divorzio di velluto, la divisione della Cecoslovacchia in Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca.

Visite alla Villa

Dal 2002 Villa Tugendhat è nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Dopo la ristrutturazione avventura dal 2010 al 2012 la villa ha riacquisto l’aspetto originario e ha riaperto al pubblico come museo. Le visite guidate all’interno sono molto dettagliate e professionali. La villa è visitata da moltissimi turisti e amanti dell’architettura, per questo bisogna prenotare la visita con almeno un mese di anticipo.

Foto in evidenza: Wikipedia

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